pensoperme

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Io, infatti, sono sempre stato contrario all'esclusiva, e dopo queste ulteriori riflessioni, ne ho la certezza.

Anche io, infatti la vorrei equiparare al mandato. e gli agenti immobiliari che rispetto, quando la prendono fanno i mandatari.

Aggiunto dopo 3 minuti :

Fossi stato io il proprietario venditore, non la proponente, dico, il venditore, gli avrei chiesto i danni.

Se il mediatore ti ha avvertito che lavora così, che danni gli chiedi? ;)
 

pensoperme

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Quelli che prevede la legge per non aver rispettato i suoi obblighi (già riportato più volte, art. 1759 c.c.)

TI sbagli, il mediatore ha la massima libertà di azione e a meno che non si impegni direttamente ha la possibilità perfino di non raccogliere una proposta. Egli non lavora per nessuno, non ha un incarico da mandatario, a meno che non ne abbia fatto un contratto in tal senso. Quindi, se un mediatore ti dice che lavora in un modo, tu accettando la sua opera, accetti pure la sua libertà d'azione. ;)
 

gcaval

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TI sbagli, il mediatore ha la massima libertà di azione e a meno che non si impegni direttamente ha la possibilità perfino di non raccogliere una proposta. Egli non lavora per nessuno, non ha un incarico da mandatario, a meno che non ne abbia fatto un contratto in tal senso.

Qual è la fonte di quello che dici?
 

pensoperme

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Privato Cittadino
Qual è la fonte di quello che dici?

Ti risponde il mio avvocato preferito in tema di immobiliare. :)
Non ci sono dei riferimenti casusitici sul punto e neanche servono, discende dalla posizone e dalla funzione stessa del mediatore, neutrale ed indipendente per antomasia e che non ha alcun obbligo di proseguire la trattativa, che matura la provvigione per fatti concludenti.
Ovviamente stiamo parlando di mediazione tipica, per l'atipica l'obbligo è contrattuale nei confronti del venditore, l'acquirente è terzo estraneo, quindi, nei suoi confronti, tanto meno esiste alcun obbligo.

Il neretto è la parte che ti avevo accennato sugli obblighi contrattuali. ;) La mediazione tipica è una sola e non ammette vincoli. Ecco perché per me l'esclusiva è un mandato travestito. :)
 

andrea boschini

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Agente Immobiliare
Quando ho comprato casa mia, tramite agenzia, dopo aver sottoscritto la proposta ho ben specificato al "mediatore": "... Bada bene che la trattativa è conclusa quando lo dico io!...."

E SE la Proposta e' conforme incarico? e decidi che hai cambiato idea sulle modalita'...cheffai?
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Il dovere di comunicare alle parti le circostanze a lui note e quelle conoscibili con la media diligenza professionale e di non fornire indicazioni false, sono obblighi posti a carico dell’agente immobiliare, il quale interponendosi in maniera neutrale ed imparziale tra due o più parti, ha l’onere di metterli in relazione (art. 1754 Cod. civ.) appianandone le divergenze e di farli pervenire alla conclusione dell’affare occupando pertanto una delicata posizione che potremmo definire super partes. I soggetti del contratto sono tenuti all’obbligo generale e reciproco della buona fede e l’agente immobiliare, a maggior ragione, con l’uso della diligenza richiesta ad un operatore professionale ha il dovere di fornire tutte le informazioni utili e certe, in suo possesso di cui egli sia a conoscenza, che possano influire sulla sicurezza dell’affare; nel caso in cui dia informazioni su circostanze di cui non abbia consapevolezza e che non abbia controllato, le quali si rivelino poi inesatte e non veritiere, si può configurare una sua responsabilità per gli eventuali danni sofferti dal cliente.

Il tuo avvocato preferito in tema di immobiliare si può chiamare anche Gesù (senza offesa per la sensibilità dei credenti), ma se non aggiunge dei riferimenti normativi, delle leggi, delle sentenze, o quant'altro, per me restano opinioni.
Al momento io conosco solo l'art. 1759 c.c. che dà una direttiva a riguardo.

Mi aspetto, però, che i diretti interessati dicano la loro, soprattutto se hanno riferimenti normativi a riguardo.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
sulla sicurezza dell’affare;

Dove hai letto obbligo di presentare altre proposte? ;)

Aggiunto dopo 1 :

appianandone le divergenze e di farli pervenire alla conclusione dell’affare occupando pertanto una delicata posizione che potremmo definire super partes

E tu definisci portare altre proposte appianare le divergenze? :)
Tutto quello che riporti riguarda il rapporto tra le parti in un affare, in una trattativa, singola. ;) Quindi l'agente ha l'obbligo di informare le parti (quelle parti!) ecc... non ha affatto l'obbligo di raccogliere tutte le proposte... a meno che non abbia un contratto in tal senso, trovalo, se ti riesce! ;) Non troverai ne l'obbligo ne il divieto! Infatti è libero di fare quello che vuole.
Su interpretare va bene, ma leggere quello che non c'è scritto...
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Pensoperme, credo che sia tu che voglia leggere le cose come ti garba. In nero ti ho riportato quello che fa al caso nostro, ossia che il mediatore ha il dovere di riportare tutte le informazioni utili e certe. Per il venditore, sapere che c'è una proposta scritta, secondo te, è utile o no? Come venditore, questa è omessa informazione e mi arreca un danno, di cui posso chiederne risarcimento.

Io non interpreto proprio niente. Riportami le leggi, le norme e quant'altro dica che il mediatore non è obbligato, e ne prenderò atto.
 

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