Salve a tutti.
Ho fatto un'offerta su un'immobile. diciamo al prezzo di 500k. Al momento dell'offerta erano presenti AI, Venditore, e avvocato del venditore (perché c'era un'eredità di mezzo). l'avvocato mi informa che il venditore è l'unico propritario e che c'è un mutuo di circa 200k.
Ovviamente, l'AI mi dice che c'è un'altro compratore e bisogna fare l'offerta subito. Si fa il giorno stesso.
Nell'offerta, accetto che alla fine del mese si farà il compromesso, e mi impegno a pagare 100k di caparra confirmatoria in tale data. Accetto anche di aspettare fino a Gennaio perché il venditore deve trovare casa.
Contatto un notaio il quale mi chiede i documenti relativi all'immobile. Per farla breve, viene fuori che di mezzo c'è un'eredita CON BENIFICIO DI INVENTARIO, in passivo. E va bé. Ma il problema più grave, è che il mutuo non è di 200k. bensi di 450k.
Arrivato a gennaio, e con gli interessi, il mutuo crescerà a circa 470k.
Ecco. la casa vale 500k. meno mutuo 470k = 30k di valore residuo. e io dovrei pagare 100k di caparra?
Ovviamente mi rifiuto. Se la mia caparra è "spesa" dal venditore, chi estingue il mutuo che è più alto del montante ancora da pagare? Dov'è il margine di sicurezza se saltano fuori nuove spese? Non voglio certo fare la stessa fine degli altri creditori in questa faccenda.
Sono ancora molto interessato nella casa. Ma ormai non mi va più bene pagare 100k di caparra a fine mese. io proporrei di andare direttamente al rogito.
Quali sono i miei diritti e obblighi in confronto all'offerta che ho firmato? Essendo emersi quest fatti nuovi (e diversi da quanto detto dall'avvocato del venditore all'incontro pre-offerta). Sono nel diritto di non pagare la caparra di 100k a fine mese? Posso cmq continuare con il resto dell'offerta?
Grazie per i consigli!
Ho fatto un'offerta su un'immobile. diciamo al prezzo di 500k. Al momento dell'offerta erano presenti AI, Venditore, e avvocato del venditore (perché c'era un'eredità di mezzo). l'avvocato mi informa che il venditore è l'unico propritario e che c'è un mutuo di circa 200k.
Ovviamente, l'AI mi dice che c'è un'altro compratore e bisogna fare l'offerta subito. Si fa il giorno stesso.
Nell'offerta, accetto che alla fine del mese si farà il compromesso, e mi impegno a pagare 100k di caparra confirmatoria in tale data. Accetto anche di aspettare fino a Gennaio perché il venditore deve trovare casa.
Contatto un notaio il quale mi chiede i documenti relativi all'immobile. Per farla breve, viene fuori che di mezzo c'è un'eredita CON BENIFICIO DI INVENTARIO, in passivo. E va bé. Ma il problema più grave, è che il mutuo non è di 200k. bensi di 450k.
Arrivato a gennaio, e con gli interessi, il mutuo crescerà a circa 470k.
Ecco. la casa vale 500k. meno mutuo 470k = 30k di valore residuo. e io dovrei pagare 100k di caparra?
Sono ancora molto interessato nella casa. Ma ormai non mi va più bene pagare 100k di caparra a fine mese. io proporrei di andare direttamente al rogito.
Quali sono i miei diritti e obblighi in confronto all'offerta che ho firmato? Essendo emersi quest fatti nuovi (e diversi da quanto detto dall'avvocato del venditore all'incontro pre-offerta). Sono nel diritto di non pagare la caparra di 100k a fine mese? Posso cmq continuare con il resto dell'offerta?
Grazie per i consigli!