Quello che potrebbe accedere è che un locatore poco ortodosso e un'agenzia spregiudicata (e connivente) potrebbero raggirare un proponente poco informato, facendogli firmare la proposta (non ancora controfirmata) e contestualmente facendogli versare la caparra. L'agenzia trattiene la proposta con l'assegno, rassicurando verbalmente il proponente che la proposta è stata accettata (ma non è vero perché non è stata controfirmata). A quel punto il pallino è tutto in mano del locatore che può:
- obbligare il proponente a sottoscrivere il contratto di locazione (pena il trattenimento della caparra, firmando all'occorrenza la proposta che nel frattempo era rimasta in bianco)
oppure
- rinunciare, non avendo firmato nulla (restituendo la caparra senza il raddoppio)...