S

SamueleLupidii

Ospite
Gentili colleghi,
siamo ancora in fase di "bozza" dei decreti delegati e pertanto, anche se l'impronta è ben visibile, possiamo ancora proporre modifiche. Le 106 che inviano testi come se fossero definitivi lo stanno facendo, molto spesso, soltanto per prendersi dei mediatori creditizi e trasformarli in agenti in attività finanziaria.
La Fiaip sta monitorando costantemente l'evolversi della situazione legislativa ed è parte attiva e propositiva. A tal proposito il giorno 12 maggio abbiamo organizzato un convegno nazionale proprio sulla legge che cambia. Per aderire bisogna inviare una mail a fiaipmediatoricreditizi[@]fiaip.it.
 

Allegati

  • Fiaip__INVITO_On_Line_12_5_.pdf
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immogeo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per rispondere a Graf, FIMAA da 4 anni ha costituito una società di distribuzione di prodotti del credito facilmente reperibile sul web (si chiama MEDIOFIMAA) e regolarmente operativa, strutturata per accogliere i professionisti VERI di questa attività e permettere loro di continuare ad esercitare la professione senza dover perdere dignità in alcun modo. Per rispondere, invece, ad alexxx78, a mio parere la "ratio" della norma sta tutta in questa considerazione: i grossi gruppi bancari presenti in Italia che, di fatto e quasi mai di diritto, decidono a loro esclusivo piacere e senza che vi siano interventi di sorta da parte delle autorità (semmai ne parliamo in altro momento più approfonditamente, posto che a qualcuno interessi) le sorti del nostro miserando Paese, salvando o lasciando andare alla deriva le piccole e piccolissime imprese che costituiscono la colonna vertebrale della nostra economia, i grossi gruppi bancari, dicevo, si sono ritrovati in carico molte delle reti terze di distribuzione di prodotti del credito, per aver acquisito, incorporato, esservisi fusi, moltissime delle finanziarie e delle c.d. banche specializzate. Ora, queste reti di consulenti del credito devono pur fare qualcosa per giustificare il loro stipendio e la loro stessa esistenza e, così, si sta cercando il modo di far sparire (LETTERALMENTE) i MM.CC. dal mercato in modo da aprire spazi a coloro che, fino a pochi e pochissimi anni fa, altro non erano se non nostri colleghi.
Questo è il mio pensiero.
Ad maiora.
 

Global Credit Italia

Membro Junior
Mediatore Creditizio
Gentili Colleghi,
come richiesto alle associazioni di categoria, entro il 21 maggio dovremo comunicare gli eventuali "appunti" alla Bozza di Rifoma della Professione.
Domani il Consiglio Confederale della CIMEC (del quale faccio parte) si riunirà nuovamente per meglio definire il documento da trasmettere alle autorità competenti (una prima stesura con successiva comunicazione ufficiale è già stato inviato).
In breve i punti salienti ai quali abbiamo proposto le eventuali modifiche sono come noto:
- La possibilità di poter esercitare in qualità di ditta individuale;
- L'entità dell'eventuale capitale sociale;
- L'entità della polizza assicurativa;
- Il monomandato per gli agenti in attività finanziaria...
In sintesi pur condividendo a pieno la volontà di innalzare il livello della professione, siamo fermamente convinti che il patrimonio non sia garanzia di qualità, ben vengano esami di ammissione e corsi di aggiornamento.
Nel ripromettermi di poter pubblicare quanto prima il testo definitivo di risposta, inviterei i Colleghi tutti, ad usufruire di questo spazio per suggerire eventuali spunti.
 

pieromeloni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao ragazzi.. il dilemma continua...oggi mi hanno confermato che hanno eliminato il comma 2, dove altre entità iscritte ad altri albi potevano sotto convenzione con istituti di credito, promuovere il credito. Forse un bene? Un'altro male... vedremo... però non è gisuto che vi sia tanta incertezza sul ns futuro,lavorare nel ns settore è già dificile.... cmq vedremo....

buone a tutti.......
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Speriamo soprattutto chi i requisiti patrimoniali per poter operare come mediatore creditizi si abbassino notevolmente.
Il codice civile prevede per la societa a responsabilità limitata un patrimonio sociale versato di soli 10.000 euro.
Mi sembrerebbe questa una soluzione equilibrata. Speriamo nel buonsenso di tutto.
Altrimenti ci sarebbe materia per l' Antitrust.
 

pieromeloni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Concordo con te.... spero nel buon senso.... sono più che suficienti società srl....corsi...esami....e polizze.....organo di controllo......., ma spero anche ci diano più strumenti per poter lavorare con serenità e più profesionalità, come tanto stanno vantando di tutelare il mercato.

A mio avviso, occorre che ci venga data la possibilità di accedere alla banche dati, sotto delega del cliente, questo ci permetterebbe a mio avviso un importante salto di qualità professionale, visto che la stra grande maggioranza di prt declinate sta per segnalazioni o elevato indebbitamento....
Cmq, attendiamo con ansia...

Ciao a tuttu e buon lavoro:stretta_di_mano:
 
M

markmedia

Ospite
Gentili Colleghi,
a mio modo di vedere da questa riforma :)!::domanda:) del ns. settore devono essere aboliti:
  • l'obbligo di trasformazione in società di capitali;
  • l'incompatibilità tra agente e mediatore;
  • la possibilità, per chi svolge l'attività come collaterale ad una principale, di farlo, altrimenti deve valere il principio contrario;
  • la comunicazione del proprio compenso al finanziatore per la determinazione del TAEG, altrimenti deve essere imposta anche ai notai, che, come sapete, incidono non poco sul costo del finanziamento;

    Per il resto, si può DIALOGARE., ma non pensare di cancellare delle professionalità per leggi fatte senza cognizione della materia, ma per sopperire alle carenze di chi non è in grado di effettuare controlli.

    Cordiali saluti e auguri a tutti.
 

luis1973

Nuovo Iscritto
mi è arrivata voce (da un mio collega) che secondo la bozza di riforma sia stato inserito l'obbligo per gli agenti in attività finanziarie del MONOMANDATO. mi potete dare delle info più precise
grazie
 

pieromeloni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ti confermo che la bozza prevede l'incompatibilità tra mediatore creditizio e ag. in attività finanziaria. Di cosa succederà siamo a vedere, di sicuro la tendenza sarà quella del mono mandato.
Pensa che i mediatori creditizi comuni mortali come noi che non potranno adeguarsi al capitale sociale dei 120.000 euro o più, saranno semplicemente segnalatori.... quindi con provvigioni più rosichiatte.... e i grandi si stanno già preparando per reclutare chiunque di chiunque a fare il nostro lavoro (anche per metafora, trovare il frutti vendolo della situazione a segnalare finanziamenti).
MI DOMANDO, DOVE E' FINITO L'OGGETTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE.... Doveva essere per tutelare i consumatori.... mha.... siamo nel ridicolo...

Buon lavoro
 
M

markmedia

Ospite
Buonasera luis,
ti confermo la voce, l' AAF, stando alle bozze che sono state diffuse dal ministero, dovrà essere monomandatario.
Insomma, se così sara', sottoporremmo l'argomento all'antitrust, e poi .....

Buon lavoro.
mi è arrivata voce (da un mio collega) che secondo la bozza di riforma sia stato inserito l'obbligo per gli agenti in attività finanziarie del MONOMANDATO. mi potete dare delle info più precise
grazie
 

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