luk

Nuovo Iscritto
Amm.re Condominio
Conosci qualcuno che lo sta facendo? (intendo "strutture di servizio, in grado di prevalere sui fornitori-avvocati-tecnici e far funzionare tutto a dovere).
 

il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proviamo a limitare la pubblicità di questo o quel gruppo, cercando invece di fare informazione completa ;)
Non è un rimprovero, più che altro una raccomandazione. Ci sono migliaia di persone che leggono il forum ogni giorno, ed è corretto se si parla di aziende, parlare di TUTTE le aziende :)
 

sacchetti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Amm.re Condominio
Ci sono "cascato" appena iscritto......e per di più consapevole.
Iscritto per altro con il mio cognome "vero" e quindi......figura di m_._. !!! (non so perché non mi ha accettato anche il nome, Michele........).

Tornando al "tema" sono convinto che il futuro dell'amministrazione di condominio debba essere all'interno di aziende strutturate e organizzate, dove esistono procedure e divisione dei compiti:
1) l'amministratore è il "commerciale" che sviluppa e cura i Clienti, all'interno di struttura con capi area ecc.;
2) coadiuvato e supportato da personale che si occupa di marketing e pubblicità;
3) con strutture di dipendenti che svolgono la parte contabile/fiscale/pratiche burocratiche;
4) con tecnici che forniscono capitolati, offerte, ecc., che trattano con i fornitori le migliori condizioni per i Clienti, che promuovono le migliori opportunità per i Clienti (ad esempio per meglio sfruttare le agevolazioni fiscali, i contributi Comunali o Provinciali o Regionali ecc.);
5) con personale che valuta e seleziona i migliori prodotti creditizi, assicurativi, beni semidurevoli, beni durevoli, ecc. da proporre ai Clienti (famiglia), prestando particolare attenzione ai "bisogni", come rilevati dalla amministratore;
6) e poi personale che favorisce lo sviluppo delle sinergie tra le strutture dedicate all'intermediazione immobilare, all'intermediazione creditizia, alla consulenza assicurativa e l'amministratore e i suoi Clienti.
7) e poi.....

Nulla di inventato....solo copiato da quanto esiste all'estero.......in particolare in Francia.........
 

Peppe1966

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vedo in questa interessante discussione un tema che come condomino mi sta molto a cuore, la riforma del condominio.

Leggendo qua e là mi sembra che nel nuovo testo non siano stati previsti 2 punti a mio avviso molto importanti.
1) Nomina ammistratore: la legge attuale prevede che siano necessari 501mm favorevoli. Nei grandi condomini delle grandi città questo è difficile da raggiungere. Vuoi per disinteresse della gente vuoi per altre ragioni da quello che sento nei grandi condomini (almeno 20-30 condomini) è già difficile raggiungere i 333mm. Nel mio condominio abbiamo unito le forze, raccolto deleghe porta a porta, ed una volta siamo riusciti a fare la riunione con 780mm presenti. 430mm favorevoli al nuovo amministratore, 350 alla storica amministratrice. E' rimasta l'ammistratrice. Ditemi se secondo voi questa è democrazia. Ci sono condomini che non riescono a cambiare amministratore da decenni. Secondo me un amministratore dovrebbe poter essere nominato da una assemblea costiuita con 501mm dei presenti, poi semplicemente maggioranza dei presenti. Ed anche questo non è facile. Esco proprio ora da una riunione in cui tutti arrabbiati con il vecchio ammistratore che non rende conto del proprio operato. Basta dire che ha convocato l'assemblea 34 mesi dopo la precedente (violando l'art. 1129 cc) e dopo richieste scritte dei condomini. L'assemblea era costituita con solo 430mm presenti, ed ovviamente è rimasto.
2) Vendita proprietà immobiliari: abbiamo nel condominio un appartamento ex portiere non più usato che molti vorrebbe vendere. La legge prevede i 1000mm favorevoli. Con 112 condomini è impossibile da raggiungere. Tra chi non c'è mai e chi per principio va' contro tutti non ci riusciamo da 15 anni. Questo quorum andrebbe abbassato, ad esempio a 667mm facorevoli (se non 501mm)

Vi ringrazio delle vostre opinioni. Spero di trovare qualcuno che possa aiutarmi a far arrivare le mie proposte a chi sta seguendo la riforma da vicino.

Grazie
 

josep12

Nuovo Iscritto
Io credo che tutte le associazioni dei liberi professionisti vogliono cambiare le carte in tavola, pur di proteggere i loro iscritti. Sarebbero capaci di falsificare il vero significato di qualche art. Del codice civile per esempio l'art. 1123 comma 2 e cosi' via discorrendo.

Aggiunto dopo 11 minuti :

Il mio e' un esempio raro. La previsione di riscaldamento la elabora partendo daii ns. Consumi di fine gestione e poiche' non raggiungendo la soppa preventivata, spalma la differenza su condomini che abitano negli ultimi piani. Si e' messo d'accordo con i proprietari che hanno affittato l'appartamento, di far pagare a loro il debito con la casa costruttrice del riscaldamento centralizzato, insomma e' un grande giocatore di carte e fa politica con i maggior proprietari.
Ripartisce le spese di riscaldamento ad capocchiam, ignorando volutamente l'art. 1123 comma 2 e poi dalla previsione errata, sottraendo l'importo a contatore e l'acqua calda , stabilisce la dispersione. Cosa inaudita. Ormai lo condano loro. Per licenziare un amminiastratore bastano 3 persone e senza dare le motivazioni.
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Io credo che tutte le associazioni dei liberi professionisti vogliono cambiare le carte in tavola, pur di proteggere i loro iscritti. Sarebbero capaci di falsificare il vero significato di qualche art. Del codice civile per esempio l'art. 1123 comma 2 e cosi' via discorrendo.

.

1) gli amministratori non sono professionisti ma imprenditori, lo ha stabilito la cass nel 2006

2) la categoria degli amministratori non è in grado di imporre nulla, non è nemmeno riuscita a far inserire nella proposta di riforma, l'obbligo di essere diplomati per fare l'amministratore di condomini

sappiamo leggere e scrivere, perchè in quanto cittadini italiani, abbiamo la scuola dell'obbligo

gli unici che possono fare qualcosa per questo mercato sono i condomini
ma i condomini scelgono chi costa anche solo 50centesimi all'anno in meno
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
2) la categoria degli amministratori non è in grado di imporre nulla, non è nemmeno riuscita a far inserire nella proposta di riforma, l'obbligo di essere diplomati per fare l'amministratore di condomini

Non è stato imposto come minimo il diploma di ragioneria o geometra (gli unici con un corso di diritto) ma comunque leggo che è stato posto il vincolo del diploma di scuola secondaria di secondo grado : quindi hanno incluso tutti i licei.
E' già molto più della scuola dell'obbligo....

Sicuramente una adeguata preparazione di base non guasterebbe: ma il vero problema della categoria è l'onestà e la serietà: che non vengono certificati da nessun diploma. E sono merce rara, non solo nella categoria degli amministratori.
 

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