sfn

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Agente Immobiliare
di solito in ambito immobiliare si utilizza la caparra confirmatoria che a differenza della penitenziale è più vincolante.
prevede non solo la perdita della caparra o la restituzione del doppio ma anche l'eventuale risarcimento dei danni fino all'obbligo forzato alla vendita o all'acquisto.
se avessi utilizzato tale caparra ( controlla magari è così) se le spese della mediazione fossero più alte di quanto ti viene restituito potresti rivalerti e far causa al venditore che in questo caso ti ha causato un danno ;)
 

pensoperme

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Privato Cittadino
un privato cittadino che comunque in quell'agenzia non ci metterà più piede!
Cavoli di quell'agente e di quel cittadino. Tu gestirai i tuoi clienti come vuoi tu... ma tu enunci un principio assoluto e non puoi farlo contro legge e contro i diritti altrui, in una situazione dove il tuo diritto esiste e per colpa altrui l'affare chiuso viene poi "sciolto", tu potrai non far pagare nulla, ma non dovrai, secondo me, diffamare chi fa valere un diritto guadagnato onestamente.
 

POGGIBONSI CASE

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, ma i soldi, se non avesse colpe, sono dell'agente con merito.... quindi farà lo sconto se gli va! (ma come vi permettete di farmi prendere le parti di un agente immobiliare? :D )

Ma dai sii buono ppm,ha fatto una proposta con 3.000€ di caparra,(poco cospicua)proposta accettata ,poi uno degli eredi non vuole più vendere e le viene restituito i suoi 3.000€ + altri 3.000€ ,come da legge,ma le viene praticamente detto va a cercarti un'altra casa e qs 3.000€ sono per il mio lavoro,non ti sembra che siamo un po' ai limiti....pur restando nell'ambito del diritto:D
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma dai sii buono ppm,ha fatto una proposta con 3.000€ di caparra,(poco cospicua)proposta accettata ,poi uno degli eredi non vuole più vendere e le viene restituito i suoi 3.000€ + altri 3.000€ ,come da legge,ma le viene praticamente detto va a cercarti un'altra casa e qs 3.000€ sono per il mio lavoro,non ti sembra che siamo un po' ai limiti....pur restando nell'ambito del diritto:D
Io non nego nulla, dico solo che non trovo giusto farne un principio... puoi dargli del "mercenario" per sfogo, puoi non esser sulla stessa linea d'onda... guarda, la penso come te (egoisticamente :D)! Ma non posiamo farne un principio quasi di legge, perchè a volte le parti se lo meritano di pagare... non trovi? ;) Lasciamo che l'agente decida cosa fare del suo diritto in santa pace... magari una volta fa pagare, un altra no... ;) Io ad esempio farei pagare l'inadempiente e lascerei immune l'adempiente... se entrambi sono teste di piffero... paghino entrambi... se entrambi non hanno colpe... magari nessuno ;)
 

ledzeppelin

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Agente Immobiliare
Cavoli di quell'agente e di quel cittadino. Tu gestirai i tuoi clienti come vuoi tu... ma tu enunci un principio assoluto e non puoi farlo contro legge e contro i diritti altrui, in una situazione dove il tuo diritto esiste e per colpa altrui l'affare chiuso viene poi "sciolto", tu potrai non far pagare nulla, ma non dovrai, secondo me, diffamare chi fa valere un diritto guadagnato onestamente.
io non ho diffamato nessuno ne tantomeno pretendo che tutti si comportino alla mia stessa maniera , ho solo detto che semmai mi fossi trovato nella stessa situazione , e ti assicuro che mi è successo , non avrei chiesto soldi all'acquirente , anche se in mio diritto , ma semmai li avrei chiesti solo alla parte venditrice .
 

studiopci

Membro Storico
un privato cittadino che comunque in quell'agenzia non ci metterà più piede!
E' perchè mai... il collega non ha commesso nessuna ignominia, nè fregatura nè altre cattiverie incoffessabili... anzi ... ha semplicemente richiesto quello che gli è dovuto, sancito e prescritto per legge, il cittadino che non entra più in quell'agenzia commette un errore... allora se una persona va dal medico per farsi operare e questa muore che succede ... non si paga il medico... la prestazione medica non è finalizzata alla buona riuscita od alla parziale riuscita, come l'AI matura il diritto al compenso nel momento in cui l'affare è concluso per effetto del suo intervento ( art. 1755 CC ) se poi l'affare concluso e contrattualizzato salta questo non inficia il diritto dell'AI . Fabrizio
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
io non ho diffamato nessuno ne tantomeno pretendo che tutti si comportino alla mia stessa maniera , ho solo detto che semmai mi fossi trovato nella stessa situazione , e ti assicuro che mi è successo , non avrei chiesto soldi all'acquirente , anche se in mio diritto , ma semmai li avrei chiesti solo alla parte venditrice .
cosa ne pensi della mia idea?
Io ad esempio farei pagare l'inadempiente e lascerei immune l'adempiente... se entrambi sono teste di piffero... paghino entrambi... se entrambi non hanno colpe... magari nessuno ;)
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io non nego nulla, dico solo che non trovo giusto farne un principio... puoi dargli del "mercenario" per sfogo, puoi non esser sulla stessa linea d'onda... guarda, la penso come te (egoisticamente :D)! Ma non posiamo farne un principio quasi di legge, perchè a volte le parti se lo meritano di pagare... non trovi? ;) Lasciamo che l'agente decida cosa fare del suo diritto in santa pace... magari una volta fa pagare, un altra no... ;) Io ad esempio farei pagare l'inadempiente e lascerei immune l'adempiente... se entrambi sono teste di piffero... paghino entrambi... se entrambi non hanno colpe... magari nessuno ;)



Si, ognuno di noi si è trovato in qualche situazione particolare e si è comportato di conseguenza...

Per quanto mi riguarda, a fare la differenza è l'atteggiamento mentale e fattivo del cliente: se mi aggredisce perchè non ritiene giusto fare quello che ha firmato di fare (penale, es. ) paga fino all'ultima lira...
 

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