Laura99

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, spero qualcuno mi possa rispondere.... Ho appena avviato una richiesta di mutuo e ce il rischio che venga licenziato... Se non lo comunico alla banca possono vedere che io sono licenziato? Ho già portato le bustepaga di tutto l'anno 2021 e contratto, fanno altre verifiche tipo chiamare la ditta o altro? Premetto che posso comunque saldare la rata... Grazie a chi mi risponderà!
 

Becky16

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao, se hai appena avviato la richiesta di mutuo è probabile che ti chiederanno altre buste paga più aggiornate o la canalizzazione del tuo stipendio sul cc della banca, o comunque evidenza degli e/c con ricezione dello stipendio....inoltre per quale motivo pensi che ti potrebbero licenziare, l'azienda ha qualche difficoltà economica (in questo caso mi sembrerebbe proprio strano non se ne accorgano). Io p.e. avendo rigirato dopo 3 mesi dalla delibera, ho dovuto reinviare altre due buste paga, sebbene lo stipendio arrivasse già sul conto aperto con la banca mutuataria...ad ogni modo per come sono fatta io, non farei finta di nulla ma farei presente la cosa o rinuncerei direttamente all'acquisto.
 

Laura99

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il motivo sarebbe un litigio con il datore di lavoro e un po di "aiuto" da parte dei colleghi... L'estratto conto l'ho già portato perché richiesto dalla broker, esendo lei che va avanti con la pratica.. Un altro consulente che ho sentito mi ha detto che si potrebbe provare anche perché il licenziamento non risulta subito... Poi la mia vera domanda è se la banca, oltre a guardare contratto di lavoro e bustepaga chiamano anche la ditta oppure fanno verifiche all'INPS per vedere in che condizioni mi trovo...
 

Marcotobi

Membro Junior
Privato Cittadino
A prescindere da cosa vede e non vede la banca (a me che rogitiamo ad Aprile hanno chiesto le buste di Marzo, e io lavoro in Comune)

Ha senso comprare casa una volta perso il lavoro? a meno che tu non abbia già un'altra soluzione lavorativa pronta. Ma in quel caso non ti conviene aspettare?

Ovviamente ognuno fa ciò che vuoi, cerchiamo di aiutarti a fare delle riflessioni.
 

Laura99

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Poi se io mi voglio mettere in proprio conta per la banca? In che modo? Possono non fidarsi di riuscire ad andare avanti, e quindi rifiutare il mutuo? Oppure se nel frattempo trovo un altro impiego ma non lo comunico, vengo scoperto? Non vorrei rinunciare anche perché è un occasione che non voglio perdere... Se invece mi metto in naspi può essere un vantaggio o un svantaggio per il mutuo? Essendo che comunque la naspi mi permetterebbe di pagare la rata... Grazie
 

Marcotobi

Membro Junior
Privato Cittadino
Allora:
- Come Autonomo normalmente prima di ottenere il mutuo deve passare 1-2 anni dove dimostri con il fatturato che hai un reddito che copre la rata.
- Se trovi un altro impiego non avrai problemi se non che la banca ti chiederà di aspettare il termine del periodo di prova (se previsto, ma di solito lo è)
- Naspi non ti danno nemmeno i soldi per il pranzo, non c'è garanzia he una volta terminata tu possa pagare (e le banche vogliono avvicinarsi alla certezza che tu possa pagare)

Detto questo, prima di fare una proposta (sperando che tu non l'abbia fatta) valuta bene cosa fare o aspetta un eventuale licenziamento, che comunque dovrebbe avvenire in maniera immediata
Il licenziamento come sanzione è molto grave, e per una litigata/sfuriata non ci si arriva, sarebbe illegittimo (a meno che tu non abbia insultato pesantemente qualcuno o utilizzato espressioni razziste/denigratorie).

Detto questo le sanzioni per essere "blindate" deve esserci un regolamento aziendale che specifica quali sono i comportamenti sanzionabili.

Voglio anche chiarire che il termine di presentazione della sanzione non è specificato, ma deve essere "immediato", e nel caso di una litigata con il titolare non c'è da raccogliere informazioni sul comportamento, quindi direi che una comunicazione erogata dopo una decina di giorni lavorativi dal fatto possa essere ampiamente impugnabile.

ma NEL caso dovesse arrivare rivolgiti ad un sindacato, nel caso del licenziamento hai 5 gg per contestare la sanzione e portare le tue difese.

Concentrati prima su questo, poi sul mutuo. Fidati.
 

Laura99

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Allora il fatto è che
Allora:
- Come Autonomo normalmente prima di ottenere il mutuo deve passare 1-2 anni dove dimostri con il fatturato che hai un reddito che copre la rata.
- Se trovi un altro impiego non avrai problemi se non che la banca ti chiederà di aspettare il termine del periodo di prova (se previsto, ma di solito lo è)
- Naspi non ti danno nemmeno i soldi per il pranzo, non c'è garanzia he una volta terminata tu possa pagare (e le banche vogliono avvicinarsi alla certezza che tu possa pagare)

Detto questo, prima di fare una proposta (sperando che tu non l'abbia fatta) valuta bene cosa fare o aspetta un eventuale licenziamento, che comunque dovrebbe avvenire in maniera immediata
Il licenziamento come sanzione è molto grave, e per una litigata/sfuriata non ci si arriva, sarebbe illegittimo (a meno che tu non abbia insultato pesantemente qualcuno o utilizzato espressioni razziste/denigratorie).

Detto questo le sanzioni per essere "blindate" deve esserci un regolamento aziendale che specifica quali sono i comportamenti sanzionabili.

Voglio anche chiarire che il termine di presentazione della sanzione non è specificato, ma deve essere "immediato", e nel caso di una litigata con il titolare non c'è da raccogliere informazioni sul comportamento, quindi direi che una comunicazione erogata dopo una decina di giorni lavorativi dal fatto possa essere ampiamente impugnabile.

ma NEL caso dovesse arrivare rivolgiti ad un sindacato, nel caso del licenziamento hai 5 gg per contestare la sanzione e portare le tue difese.

Concentrati prima su questo, poi sul mutuo. Fidati.
avendo diciamo litigato anche se non è un vero e proprio litigio... Con dei messaggi il datore mi ha fatto presente che c'erano degli problemini con il capito(lavoro in edilizia) io gli ho detto che non avendo avuto dal inizio il progetto è l'idea che avevano loro(lui e i colleghi) non è colpa mia e in più che non avevo nemeno i attrezzi giusti per quel lavoro anche se glieli ho chiesto più volte.. Quindi gli ho detto di vergognarsi. Lui come risposta mi ha detto che è meglio che interompiamo i rapporti dato che ha sentito dai colleghi che io bevo(cosa non dimostrabile) e quindi sono rimasto acasa per far passare i giorni così che lui mi licenzi per giusta causa cioè assenza ingiustificata. E un po' anche colpa mia ad aver accettato però era comunque impossibile il proseguimento dato che ero una spina nelle costole per tutti e che comunque mi avrebbero fatto fuori... Nel frattempo ho trovato la casa giusta ad un prezzo imperdibile e ho fatto la proposta e avviato la pratica di mutuo.. Rinunciando adesso perderei la caparra, quindi proseguo sperando vada tutto bene...
 

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