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Si la legge c'è. La cauzione, salvo che non sia diversamente indicata, ...

Non c'è una legge specifica ma solo molta giurisprudenza in merito.
A parte ciò che riporta il Codice Civile in materia e a parte l'obbligo di corrispondere gli interessi legali sulla cauzione, che è disposto per legge, allego una recente sentenza della Corte di cassazione secondo la quale, in pratica:
1) La cauzione andrebbe restituita al termine della locazione e all'atto del rilascio dell'immobile senza che ciò sia condizionato all'effettuazione di un sopralluogo per l'accertamento di eventuali danni.
2) La restituzione della cauzione non libera il conduttore dalle obbligazioni che dovessero sorgere anche dopo la restituzione, quali danni scoperti successivamente o importi non pagati, a meno che il locatore non rinunci espressamente al risarcimento.
3) Per potersi trattenere la cauzione, in tutto o in parte, a fronte di danni o altre obbligazioni non assolte, il locatore dovrebbe proporre un'azione giudiziaria.
4) Lo stesso dicasi per il conduttore che dovrebbe agire giudizialmente nei confronti del locatore qualora non si vedesse restituita la cauzione al termine della locazione.

Non voglio criticare nel merito questa sentenza, che giuridicamente sarà impeccabile, ma evidentemente non vi è alcuna proporzione tra la farraginosità, i costi ed i tempi per adire la giustizia italiana ed i valori che sono spesso in gioco riguardo a una cauzione.
Se per avere il rimborso di una bolletta di 50 Euro il locatore dovesse proporre una "domanda riconvenzionale risarcitoria, nel rispetto dei termini processuali dettati a pena di decadenza", gli costerebbe come minimo, tra contributi unificati e avvocato, 2.000 Euro. Sembra una farsa che favorisce ovviamente l'elusione delle obbligazioni da parte dei conduttori, anche se non è detto che tutti questi siano dei disonesti o dei menefreghisti che non rimborsano i locatori anche dopo la restituzione della cauzione.
 

Allegati

  • Cass.-civ.-sez.-III-del-5-luglio-2019-n.-18069 - Cauzione.pdf
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Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non c'è una legge specifica ma solo molta giurisprudenza in merito.
A parte ciò che riporta il Codice Civile in materia e a parte l'obbligo di corrispondere gli interessi legali sulla cauzione, che è disposto per legge, allego una recente sentenza della Corte di cassazione secondo la quale, in pratica:
1) La cauzione andrebbe restituita al termine della locazione e all'atto del rilascio dell'immobile senza che ciò sia condizionato all'effettuazione di un sopralluogo per l'accertamento di eventuali danni.
2) La restituzione della cauzione non libera il conduttore dalle obbligazioni che dovessero sorgere anche dopo la restituzione, quali danni scoperti successivamente o importi non pagati, a meno che il locatore non rinunci espressamente al risarcimento.
3) Per potersi trattenere la cauzione, in tutto o in parte, a fronte di danni o altre obbligazioni non assolte, il locatore dovrebbe proporre un'azione giudiziaria.
4) Lo stesso dicasi per il conduttore che dovrebbe agire giudizialmente nei confronti del locatore qualora non si vedesse restituita la cauzione al termine della locazione.

Non voglio criticare nel merito questa sentenza, che giuridicamente sarà impeccabile, ma evidentemente non vi è alcuna proporzione tra la farraginosità, i costi ed i tempi per adire la giustizia italiana ed i valori che sono spesso in gioco riguardo a una cauzione.
Se per avere il rimborso di una bolletta di 50 Euro il locatore dovesse proporre una "domanda riconvenzionale risarcitoria, nel rispetto dei termini processuali dettati a pena di decadenza", gli costerebbe come minimo, tra contributi unificati e avvocato, 2.000 Euro. Sembra una farsa che favorisce ovviamente l'elusione delle obbligazioni da parte dei conduttori, anche se non è detto che tutti questi siano dei disonesti o dei menefreghisti che non rimborsano i locatori anche dopo la restituzione della cauzione.
Infatti la cauzione è inutile, sono anni che mediamo locazioni senza cauzione ma con un garante familiare che risponde illimitatamente con i propri beni personali a semplice richiesta documentata di tutte le obbligazioni del contratto e dei danni all'immobile o arredi. E' un gran deterrente e soprattutto copre tutto. Posso dire che negli ultimi 6/7 anni 1 solo insoluto, per altro con rilascio rapidissimo dell'immobile, proprio per non danneggiare il garante. Del resto è la forma di garanzia che richiedono le banche per i mutui. E' difficile ottenerla dai conduttori? No, perchè è facile, gratuita e prevede di non versare la cauzione, piace, a chi è in buna fede. Ovviamente il garante firma il contratto e alla registrazione del contratto viene espressamente indicato.
 

mrsmaisel

Membro Junior
Privato Cittadino
Che cosa è scritto nel verbale di rilascio dell'immobile (è firmato dal locatore e dal conduttore) ?
"a garanzia delle obbligazione tutte che assume con il presente contratto, il conduttore versa euro x, non imputabile in conto pigioni e produttiva di interessi legali. Il deposito cauzionale come sopra costituito sarà restituito al termine della locazione, previa verifica dello stato dell'unità immobiliare e dell'osservanza di ogni obbligazione contrattuale"
 

Tegolaz

Membro Junior
Privato Cittadino
"a garanzia delle obbligazione tutte che assume con il presente contratto, il conduttore versa euro x, non imputabile in conto pigioni e produttiva di interessi legali. Il deposito cauzionale come sopra costituito sarà restituito al termine della locazione, previa verifica dello stato dell'unità immobiliare e dell'osservanza di ogni obbligazione contrattuale"
E quindi? Il locatore non deve mica rimetterci soldi perché avete voluto lasciare le utenze intestate a lui. Aspettate qualche mese e poi rivedrete i vostri soldi. Diversamente fategli causa e spendete 500 euro di avvocato, se vi sentite soddisfatti.
 

mrsmaisel

Membro Junior
Privato Cittadino
E quindi? Il locatore non deve mica rimetterci soldi perché avete voluto lasciare le utenze intestate a lui. Aspettate qualche mese e poi rivedrete i vostri soldi. Diversamente fategli causa e spendete 500 euro di avvocato, se vi sentite soddisfatti.
non abbiamo scelto noi di lasciare le utenze a nome suo..
 

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