stefano maggu

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno colleghi,
oggi il commercialista di un nostro cliente ha comunicato che per le locazioni a canone agevolato è necessario il benestare, timbrato, di una delle associazioni aderenti all'accordo con il comune, il SUNIA ad esempio, che chiude ogni eventuale controllo sul canone con tassazione al 10%.
Quindi non è probatorio il modulo che il comune ti fa compilare riguardo i dati dell'immobile.
Avete informazioni a tale riguardo?
Grazie, Stefano
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
E' corretto ciò che ti ha detto il tuo commercialista.

i contratti a canone concordato e/o agevolato che dir si voglia, devono essere asseverati da almeno una delle associazioni sindacali firmatarie degli accordi territoriali.
Il modulo allegato al contratto (l'allegato 4 per intenderci) deve essere verificato da almeno un'associazione sindacale che procede alla verifica dell'accuratezza dei conteggi, così come anche per quanto concerne il contenuto del contratto, ovvero alla rispondenza del contratto agli accordi territoriali in vigore.

Questo al fine di poter usufruire della tassazione agevolata al 10 % e dell'IMU ridotta.

In mancanza di tale asseverazione il contratto è comunque valido ma decadono i benefici fiscali previsti dalla legge.
Costo per tale servizio, tra i 50 e i 70 € per ogni associazione che assevera il contratto (tuttavia ne basta una).

Che dire??!!!!
L'ennesimo balzello imposto per legge?
Sfiducia nei confronti della nostra categoria?
Ennesimo favore agli amici? (mi riferisco ai sindacati ovviamente)
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno colleghi,
oggi il commercialista di un nostro cliente ha comunicato che per le locazioni a canone agevolato è necessario il benestare, timbrato, di una delle associazioni aderenti all'accordo con il comune, il SUNIA ad esempio, che chiude ogni eventuale controllo sul canone con tassazione al 10%.
Quindi non è probatorio il modulo che il comune ti fa compilare riguardo i dati dell'immobile.
Avete informazioni a tale riguardo?
Grazie, Stefano

Concordo con quanto ti ha scritto @Zagonara Emanuele , con la precisazione che questo risulta obbligatorio solo per le convenzioni rinnovate dopo il 2017, per le convenzioni preesistenti non sussiste l'obbligo dell'attestazione dei conteggi da parte delle associazioni di categoria.

Ad esempio, in provincia di Rimini, ad oggi, solo il comune di Rimini ha messo mano alla nuova convenzione...
 
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