Robin Hood 69

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Enzo6, ascolta qui, c'è poco da fare discorsi accademici, poco importa se con rivalutazione, inflazione o diavolerie varie i prezzi di ora sono giusti o addirittura bassi, (che è tutto da dimostrare e vedere...).
Quando l'economia e' depressa, la domanda e' ferma l'unico modo per far ripartire il treno e' agire sui prezzi, abbassarli per aumentare la domanda.
Ripeto fatto solo sull'immobiliare non sarà una panacea, ma se non altro si inizia a muovere qualcosa!
 
E

enzo6

Ospite
Enzo6, ascolta qui, c'è poco da fare discorsi accademici, poco importa se con rivalutazione, inflazione o diavolerie varie i prezzi di ora sono giusti o addirittura bassi, (che è tutto da dimostrare e vedere...).
Quando l'economia e' depressa, la domanda e' ferma l'unico modo per far ripartire il treno e' agire sui prezzi, abbassarli per aumentare la domanda.
Ripeto fatto solo sull'immobiliare non sarà una panacea, ma se non altro si inizia a muovere qualcosa!

Mi piace perchè prima scrivi che non bisogna fare discorsi accademici poi sei il primo a farli tramite la legge domanda/offerta.
Non è cosi' fidati, la riprova è che oggi 8/4/13 non c'è domada quindi la domanda è anelastica.
 

Robin Hood 69

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In che modo si può ravvivare il mercato, esiste un modo o allora è morto? E se è così, perche' continuare a fare l'AI, come viviamo senza domanda?
Agire sui prezzi, credimi e' l'unica arma che abbiamo per guadagnarci il pane in questo momento!
 
E

enzo6

Ospite
In che modo si può ravvivare il mercato, esiste un modo o allora è morto? E se è così, perche' continuare a fare l'AI, come viviamo senza domanda?
Agire sui prezzi, credimi e' l'unica arma che abbiamo per guadagnarci il pane in questo momento!

Spesso vi intestardide a vedere i fenomeni causa ed effetto immediatamente consequenziali ma cio' non lo è poichè le cose necessitano tempo.
Parti da questo presupposto:
1)I prezzi a valori "reali" delle case sono oggi piu' bassi del 2000.
2)La recessione occidentale è ormai finita (in USA va molto bene anche l'immobiliare), le altre economie occidentali sono in ripresa tranne i PIGS.
3)Si spera qualcosa di buono si riuscirà a fare anche in Italia a livello politico.
4)Molte AI chiuderanno nel 2013.

Metti insieme questi dati e fai una previsione per il tuo lavoro nel 2014.
 

Robin Hood 69

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E vissero' tutti felici e contenti....
In attesa della ripresa del 2014, 2016, a scusa chi resiste vedrà, per ora consoliamoci tutti fermi ad aspettare tempi migliori!
Scusa Enzo6, ma non ci sto, trovo assurdo che devo convincere un collega, che per smuovere il mercato immobiliare bisogna abbassare i prezzi.
Non possiamo aspettare i tempi della politica o del ciclo economico, o seguire la legge della giungla, tanto i più forti sopravvivono, bisogna agire subito.
Quello che tutti Noi possiamo fare e' abbassare i prezzi!!!
 

ManuX

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per Enzo6
La crisi è talmente forte che non ci permette nemmeno di puntare fin troppo sulla qualità. I margini di guadagno si sono azzerati, le compravendite sono nulle o quasi, si sopravvive con qualche affitto, ma i clienti, pur pretendendo la qualità, si rifiutano di pagare o pretendono forti sconti altrimenti niente. Pochi pagano senza fiatare. Con gli affitti poi è ancora peggio. Noi offriamo tutte le consulenze possibili, ma per molti clienti, con la scusa della crisi (e perché non vorrebbero pagare) il nostro lavoro viene considerato insufficiente rispetto alla "mensilità richiesta". I proprietari poi, o ti danno la metà o pretendono il lavoro dell'AI gratis per il fatto che comunque avrebbero fatto da sé e che noi li abbiamo solo aiutati.
I punti critici di questo mestiere oggi sono tanti, troppi.
L'unica sarebbe associarci tra 2 o 3 agenzie, rimanendo formalmente autonome, ma dividendoci i costi della pubblicità e inviandoci reciprocamente i clienti. Ma è molto rischioso in Italia collaborare in questo senso: qualcuno sfrutterà l'altro e qualcun altro ci rimetterà tutto....
 
E

enzo6

Ospite
E vissero' tutti felici e contenti....
In attesa della ripresa del 2014, 2016, a scusa chi resiste vedrà, per ora consoliamoci tutti fermi ad aspettare tempi migliori!
Scusa Enzo6, ma non ci sto, trovo assurdo che devo convincere un collega, che per smuovere il mercato immobiliare bisogna abbassare i prezzi.
Non possiamo aspettare i tempi della politica o del ciclo economico, o seguire la legge della giungla, tanto i più forti sopravvivono, bisogna agire subito.
Quello che tutti Noi possiamo fare e' abbassare i prezzi!!!

Guarda che il tuo ragionamento non è molto razionale e ti spiego:
Non accetti di essere condizionato dai cicli economici facendo l'AI ma ritieni di riuscire ad ipnotizzare i venditori a ribassare i prezzi piu' di quanto non vogliano.
Se riuscirai a ridurre i prezzi sarà proprio a fronte del ciclo economico negativo ma ti avverto: augurati cio non sia necessario perchè mentre ribasseranno il mercato calerà come è accaduto negli ultimi 5 anni.
Pesonalmente credo che l'unica possibilità sia di migliorarsi quotidianamente ed attendere tempi migliori ma sperare che la gente regali gli immobili non fa per me.
 

ManuX

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sarò drastico, ma secondo me, visto che la gente vuole il nuovissimo e il bellissimo a prezzi stracciati, e vedo che invece ci sono tantissimi immobili in vendita, molti dei quali da ristrutturare, almeno in Toscana occorrerà far crollare i prezzi del 50%. Allora ritornerà qualche compratore, sia italiano che straniero.....
 
E

enzo6

Ospite
Per Enzo6
La crisi è talmente forte che non ci permette nemmeno di puntare fin troppo sulla qualità. I margini di guadagno si sono azzerati, le compravendite sono nulle o quasi, si sopravvive con qualche affitto, ma i clienti, pur pretendendo la qualità, si rifiutano di pagare o pretendono forti sconti altrimenti niente. Pochi pagano senza fiatare. Con gli affitti poi è ancora peggio. Noi offriamo tutte le consulenze possibili, ma per molti clienti, con la scusa della crisi (e perché non vorrebbero pagare) il nostro lavoro viene considerato insufficiente rispetto alla "mensilità richiesta". I proprietari poi, o ti danno la metà o pretendono il lavoro dell'AI gratis per il fatto che comunque avrebbero fatto da sé e che noi li abbiamo solo aiutati.
I punti critici di questo mestiere oggi sono tanti, troppi.
L'unica sarebbe associarci tra 2 o 3 agenzie, rimanendo formalmente autonome, ma dividendoci i costi della pubblicità e inviandoci reciprocamente i clienti. Ma è molto rischioso in Italia collaborare in questo senso: qualcuno sfrutterà l'altro e qualcun altro ci rimetterà tutto....

Sono tutte cose che conosciamo ma rappresentano l'altra faccia della medeglia (quella brutta) rispetto a quella bella 1998-2008.
Non credo che risparmiare 5.000 euro/annui consenta di sopravvivere, piuttosto credo maggiormente nel migliorare le ns. performance in attesa di avere risultati concreti.
 

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