Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Spe' non facciamo ulteriore confusione. :)

Elric vuole semplicemente sapere cosa compra e quanto misura.

Siccome gli sono stati promessi x metri e ne vede x-17, vuole vederci chiaro.
Fino a qui tutto ok e indiscutibile.

Il fatto è che in questa legittima necessità, il calcolo del prezzo al mq NON SERVE A NULLA.

Quello che gli indicavo io era:

L' €/mq è un parametro di confronto, di per se non vale nulla, quindi se lo calcoli, lo fai per confrontarti rispetto a qualcosa. (lasciando poi perdere ulteriori considerazioni, che sono di nostra competenza).

Era questo che gli contestavo, andare dal costruttore dicendo:

"Siccome tu mi vendi al casa a 200k e mi hai detto che misurava 100 metri, e siccome a me ne risultano 83, significa che mi fai pagare al metro 2409 euro invece di 2000".

Cosa che di per se non è conveniente perchè sposta l'attenzione da un dato empirico e oggettivo (la superficie) ad uno che di per sè ha molta meno concretezza... ritengo che se gli è stato promesso 100mq e gliene viene dati 83, ha già sufficienti motivi per contestare senza portare in ballo cose delle quali ha poca contezza (coefficienti ecc.), sulle quali non ci sono termini di legge assoluti e sopratutto che possono deviare e rivelarsi addirittura controproducenti.... (es. accanto c'è un cantiere che con i nostri numeri ha il prezzo di 2500 euro mq ;) ).

Mi son spiegato? :)

Se invece si rimane con l'attenzione sulla cosa importante (meno superficie di quanto mi hai promesso, perchè? E io ti pago meno!) secondo me è molto meglio.

Ma siccome si parla di coefficienti e quant'altro, mi pare che la discussione verterà davvero sull'€/mq commerciale, ci sono tutte le premesse, se no perchè vorrebbe sapere le metodologie di calcolo usate invece di sapere le superfici nette? ... quindi torno a sostenere che utilizzare un parametro di confronto senza fare confronti, non ha senso.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Quindi ti ha venduto la casa, ad esempio, a 2000 al mq?

Poi ti ha deto la casa misura x e quindi 2000 * x fa {prezzo}

O ti ha detto al casa costa 150k e misura x?

Per capire meglio.

Perchè nel primo caso, tutto ok, nel secondo, l'€ al mq torna a avere valore solo in caso di confronto. ;)


ricomincio.
non mi ha venduto nulla; siamo ancora in fase di trattativa.
fin dall'inizio la dichiarazione è stata: vendita al mq, 2000 euro al mq.
ok, il prezzo mi va bene - IN SENSO ASSOLUTO - non mi interessa confrontare con altri immobili.

progetto alla mano si sceglie l'appartamento di interesse: prezzo 200.000
in quanto:

appartamento tot metri
terrazza tot metri x 0,5
giardino tot metri x 0,35
sottotetto tot metri x 0,5
parti comuni tot metri x 1

totali metri commerciali 100, x 2000 euro = 200.000
ok, va bene.

serata di conti della serva:

check terrazza: scarto 0 mq
check giardino: scarto 0,7 mq
check sottotetto: scarto -0,5 mq (giustificato: abbiamo cambiato le dimensioni del foro delle scala)
check parti comuni: scarto 0 mq (atto di fede)
check appartamenti: scarto -17 mq.
totale generale: scarto -16,8 mq

scusate tanto se, a prezzo e dimensioni reali quello scarto mi cuba per l'8% del prezzo totale dell'immobile....
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
permettetemi di obiettare anche sul concetto di "ricetta" della metratura.

che ognuno usi i coefficienti di riduzione come più gli aggrada, è cosa nota (io non ho mai visto nessuno "pesare" i balconi al 25%).
sulle modalità di calcolo della superficie però, fino a prova contraria io ho sempre visto utilizzare i criteri dettati dalla normativa uni.[DOUBLEPOST=1389968262,1389968224][/DOUBLEPOST]
beh, in questo caso di ha dato un appartamento con un stanza in meno (17 mq)
altro che superficie commerciale

è dal primo post che lo faccio notare....
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Beh, se ti ha detto che vendeva un tanto al metro, allora torna tutto... e quindi mi son fatto ingananre dal discorso :p quindi non devi calcolare comunque il prezzo al mq, perchè ce l'hai ;)

Devi farti confermare le superfici e stop, però purtroppo sul calcolo delle superfici commerciali... non puoi contestarlo più di tanto... non esiste alcun obbligo di legge che indichi come calcolare quelle superfici, purtroppo.

Ci sono riferimenti all'adt ma non sono affatto obbligatori... credo che sia però obbligatorio indicare i coefficienti usati nelle computazioni... quello si.

Nel caso http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Documentazione/omi/Manuali e guide/Istruzioni determinazione/consistenza.pdf
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
i coefficienti di riduzione
questi sono altra cosa, nella sup commerciale si usano i rapporti mercantili
i coefficienti di riduzione vengono dopo, sono altre invenzioni soggettive per "giustificare" il valore che si vuole


i criteri dettati dalla normativa uni
avrai una superficie conforme a UNI, il mercato è altra cosa ... cambia nel tempo e nello spazio ... non esistono rapporti mercantili universali per sempre
ah... guarda che quella normativa non è più in vigore, l'hanno abrogata ;) e il mercato continua lo stesso[DOUBLEPOST=1389968622,1389968484][/DOUBLEPOST]
non esiste alcun obbligo di legge
c'è molto di più, Ponz: il mercato!
un rapporto mercantile non lo calcoli con la legge ma con la rilevazione dei dati immobiliari :ok: che sono più forti di qualsiasi legge :fico:
da un obbligo di legge avrai una superficie legale, non mercantile / commerciale
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Infatti, si torna li. Anche aver visto sempre usare... non significa che uno è obbligato a usarli.

(mi ricordo ad esempio la provincia di Siena che provò a fare un tavolo dove i costruttori e i tecnici stilarono una sorta di tabella dei coefficienti da usare ...)

Per trasparenza e correttezza commerciale dell'offerta è però costretto a indicarli quando presenta il calcolo della superficie al cliente, quello sì, ma non devono esser quelli che vuole il cliente, ma quelli che vuole lui.... :) basta che li indichi con chiarezza...

Il cliente invece ha una libertà assoluta, dirgli: "io ti do meno!" :D
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
l'idea infatti è quella (ovviamente): ti dò di meno.
semplicemente, anzichè la classica contrattazione da suk, avrei preferito una cosa più "ragionata" che partisse dalle condizioni che erano già state spese (e disattese con le modalità di cui sopra).

poi, per carità, posso anche andare di... "cattiveria" e fare la mia offerta.
il "visto e piaciuto" credo valga anche quando si parla di cifre scritte su un assegno, no?
 

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