nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se posso permettermi, inter nos, o trovate una casa a super-sconto (magari individuate un bello stralcio su un immobile che gradite e ve lo sciroppate) o NON comprate casa.
.
Io sono d'accordo con te. se mi trovi una soluzione per vendere e non comprare giuro che ti offro una cena ovunque tu sia.....
io sto vendendo prima dei cinque anni...........
e naturalmente non voglio fra un anno trovarmi l'agenzia delle entrate che giustamente rivuole indietro le agevolazioni....
 

Frank Merenda

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Io sono d'accordo con te. se mi trovi una soluzione per vendere e non comprare giuro che ti offro una cena ovunque tu sia.....
io sto vendendo prima dei cinque anni...........
e naturalmente non voglio fra un anno trovarmi l'agenzia delle entrate che giustamente rivuole indietro le agevolazioni....

La gestione del denaro è sempre qualcosa di emotivamente duro e che mette in difficoltà le persone facendo loro perdere di lucidità.

Pur non conoscendo i tuoi conti, farei quello che ho fatto fare a parecchi conoscenti. Vendi, paga la differenza e vai comunque in affitto.

Tagliarsi un dito oggi per salvare mano e braccio domani.

Poi capisco che avrai i soliti "amici", "parenti" ecc... per i quali se fai così "butti via i soldi" e "andare in affitto è da sfigati".

E' così da sfigati che la CGIL stessa ha confermato come l'acquisto della casa e relativo folle indebitamento nel periodo 2001-2008 sia una delle maggiori cause di povertà per gli italiani.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si ma per fare questo movimento non parliamo purtroppo di 5/6 mila euro.
io adesso non so quanto ci vuole ma a me hanno parlato di 25/30 mila euro su un appartamento di 150 mila euro (ma non mi sono fatto fare bene i conti)
una cifra fuori dalla mia portata
 

Frank Merenda

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Si ma per fare questo movimento non parliamo purtroppo di 5/6 mila euro.
io adesso non so quanto ci vuole ma a me hanno parlato di 25/30 mila euro su un appartamento di 150 mila euro (ma non mi sono fatto fare bene i conti)
una cifra fuori dalla mia portata

Ora capisci perchè comprare casa nel periodo summenzionato fosse una follia. Ti invischi in una voragine di debiti ecc... dalla quale non esci più.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma se fosse stata la casa definitiva non e che me ne importava tanto pagare un mutuo o un affitto che da me una rata di mutuo e piu bassa di una di affitto a parità di appartamento.
il problema è che adesso, avendo investito i soldi per le spese di acquisto prima casa e dovendo rispenderli per la seconda un po mi scoccia.
sono quelle spese che sinceramente ti tagliano le gambe.
 

Frank Merenda

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Hai lavorato come agente immobiliare nel periodo 2001 - 2008?

Dicevi queste cose ai potenziali acquirenti nel detto periodo?

Smoker

Realisticamente ho cominciato a comprendere le dinamiche del debito non prima del 2004-2005. Prima me ne interessavo poco.

Ho da allora sempre sottolineato l'importanza di essere chiari con i clienti, riguardo i rischi di indebitarsi al 110% dell'importo totale e tutte le altre cose che conosciamo bene, a meno di appunto una scelta il più consapevole possibile e per la vita.

Sono stato sempre ascoltato? Ovviamente no, soprattutto non pre-2008. Perchè per l'agente immobiliare medio, pecunia non olet. Ci sta e va bene così.

Il punto non è cosa dicessi io all'epoca ai clienti o come dicessi di comportarsi. Non è una paternale per far sentire in colpa i "cattivi agenti immobiliari".

E' una riflessione a porte chiuse nel contesto di evitare ad una persona che ha già commesso un errore, di commetterne un altro.

Sia chiaro e detto che per me non era il momento all'epoca, e non è il momento nemmeno ora, a meno di non comprare un oggetto particolare, in una zona particolare e con condizioni particolarmente favorevoli.

"Comprare casa" non è la gioia della vita di una famiglia. E' sempre e comunque un investimento di denaro. E la famiglia comune o il Mario della strada, non hanno la più pallida idea di come investire il proprio denaro e come visto, se non ben guidati si fanno un gran male.

Le soluzioni sono solo due:

La prima è quella dell'agente morto di fame : mors tua (****i vobis) vita mea, perchè c'ho le bollette da pagare pure io e se finite per strada fatti vostri.

La seconda è diventare dei consulenti consapevoli e maturi, veri punti di riferimento per gli investimenti del pubblico, e non i classici "appioppa casa e mutuo" deresponsabilizzati, che stranamente hanno fatto i guappi per 5-6 anni e oggi piangono "la crisi".

Ma sono dinamiche di etica personale nelle quali non ho intenzione di entrare. Ribadisco che il mio era solo un consiglio da insider ad una persona comune.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Hai lavorato come agente immobiliare nel periodo 2001 - 2008?
Dicevi queste cose ai potenziali acquirenti nel detto periodo?
Eccone uno che lo faceva,
loro ridevano delle mie stime ed intanto, presi dall'euforia generale che regnava, facevano proposte ed andavano a stipulare il mutuo.
 

Mil

Membro Senior
Realisticamente ho cominciato a comprendere le dinamiche del debito non prima del 2004-2005. Prima me ne interessavo poco.

Ho da allora sempre sottolineato l'importanza di essere chiari con i clienti, riguardo i rischi di indebitarsi al 110% dell'importo totale e tutte le altre cose che conosciamo bene, a meno di appunto una scelta il più consapevole possibile e per la vita.

Sono stato sempre ascoltato? Ovviamente no, soprattutto non pre-2008. Perchè per l'agente immobiliare medio, pecunia non olet. Ci sta e va bene così.

Il punto non è cosa dicessi io all'epoca ai clienti o come dicessi di comportarsi. Non è una paternale per far sentire in colpa i "cattivi agenti immobiliari".

E' una riflessione a porte chiuse nel contesto di evitare ad una persona che ha già commesso un errore, di commetterne un altro.

Sia chiaro e detto che per me non era il momento all'epoca, e non è il momento nemmeno ora, a meno di non comprare un oggetto particolare, in una zona particolare e con condizioni particolarmente favorevoli.

"Comprare casa" non è la gioia della vita di una famiglia. E' sempre e comunque un investimento di denaro. E la famiglia comune o il Mario della strada, non hanno la più pallida idea di come investire il proprio denaro e come visto, se non ben guidati si fanno un gran male.

Le soluzioni sono solo due:

La prima è quella dell'agente morto di fame : mors tua (****i vobis) vita mea, perchè c'ho le bollette da pagare pure io e se finite per strada fatti vostri.

La seconda è diventare dei consulenti consapevoli e maturi, veri punti di riferimento per gli investimenti del pubblico, e non i classici "appioppa casa e mutuo" deresponsabilizzati, che stranamente hanno fatto i guappi per 5-6 anni e oggi piangono "la crisi".

Ma sono dinamiche di etica personale nelle quali non ho intenzione di entrare. Ribadisco che il mio era solo un consiglio da insider ad una persona comune.

ti davo una settimana di vita sul forum, invece vedo che ci sei dal 2011....buon segno, se continui così...
 

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