Vit88

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Privato Cittadino
Ciao, vorrei acquistare una casa costruita prima del 1967, per cui il venditore non mi ha fornito il titolo edilizio e l'agibilità. Il venditore a sua volta ha acquistato casa 11 anni fa, tramite un mutuo. Nella relazione del perito del mutuo che aveva acceso il venditore viene detto che tale documentazione non è necessaria perché la casa è ante 67.
Vorrei chiedere se io rischio di non ottenere il mutuo a causa della non presentazione del titolo edilizio oppure il fatto che la banca del venditore abbia già ritenuto la casa mutuabile (nel 2009, la MPS) mi può stare tranquillo?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Sarà il notaio in sede di rogito a far dichiarare al venditore, sotto la propria responsabilità penale, che l'immobile è ante 67 ( se non ricordo male la legge che ha stabilito questo è la 47/85). Considera che questa è una dichiarazione in atto pubblico ed è assolutamente valida sia per il notaio in sede di stipula che per la banca per l'erogazione del mutuo. Naturalmente dovrai accertarti che dopo tale data non siano state effettuate opere che abbiano richiesto il rilascio di autorizzazioni o concessioni edilizie e che la planimetria catastale corrisponda allo stato di fatto.

FONTE: ho copiato da qui: Per le costruzioni ante 1967 basta la dichiarazione al rogito?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Il fatto che la banca del venditore abbia già ritenuto la casa mutuabile (nel 2009, la MPS) mi può far stare tranquillo?

Considera che:

a) Siamo nel 2020 e dal 2009 sono passati 11 anni;
b) La solvibilità del venditore e la tua solvibilità sono legate a diversi parametri, quali la situazione lavorativa personale, la situazione economica e finanziaria personale, e così via. Quindi la concessione del mutuo dipende più che altro da questi parametri, che essendo soggettivi variano da persona a persona. E la decisione della concessione o meno del mutuo è a giudizio insindacabile della banca. L'unico tuo grado di libertà è scegliere un'altra banca, se non sei soddisfatto del responso (es.: "Puoi mutuare solo il 40% del valore dell'immobile");
c) In questi 11 anni sono cambiate tantissime cose, ora poi è un periodo critico per la concessione di mutui perché il Covid ha stravolto il metro di giudizio adottato dalle banche, le quali - se non vedono una situazione complessiva (lavorativa + economica + finanziaria + immobiliare) più che soddisfacente - ovviamente si riservano il diritto di non concedere a prestito il (loro) denaro.
 

Vit88

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao, grazie per le risposte. La planimetria catastale coincide con lo stato di fatto e non mi risultano lavori dal 2009 che richiedano permessi, tutto sembra anche come da relazione del perito della banca che aveva fatto il mutuo precedente.


È ovvio che la banca farà le sue valutazioni, il mio dubbio è se una casa che era ok sul lato tecnico-urbanistico nel 2009 lo sia ancora oggi (se la casa nel frattempo non è cambiata) o se magari i criteri di giudizio siano cambiati. Ovviamente poi dovranno valutare la nostra situazione finanziaria
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
il mio dubbio è se una casa che era ok sul lato tecnico-urbanistico nel 2009 lo sia ancora oggi

Questo dubbio potrà senz'altro fugartelo il notaio che, essendo tu parte acquirente, dovrai scegliere.

E comunque puoi senz'altro rivolgerti a un tecnico / geometra di tua fiducia per fare ulteriori verifiche a pagamento.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
il mio dubbio è se una casa che era ok sul lato tecnico-urbanistico nel 2009 lo sia ancora oggi (se la casa nel frattempo non è cambiata) o se magari i criteri di giudizio siano cambiati.

Nelle legge 122 del 2010 è stata varata la legge sulla conformità catastale che nel tempo si è tramutata in conformità anche urbanistica obbligatoria, il che richiede un accesso da parte di un tecnico agli atti del comune per confrontare lo stato di fatto con il progetto iniziale.

Quindi, se vuoi vendere, ti conviene già subito dargli l'incarico di verificare.

Non per scoraggiarti, ma il 90% degli immobili usati non è conforme...
 

Vit88

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao, devo acquistare. Sono abbastanza sicuro della conformità catastale, in base ai documenti che ho visto (ovviamente solo un tecnico esperto potrà confermarlo in fase di verifica). Cosa intendi dicendo "nel tempo si è tramutata in conformità anche urbanistica"? La legge che citi non ne parla
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Cosa intendi dicendo "nel tempo si è tramutata in conformità anche urbanistica"?

@Bagudi intende dire che con la legge 122 del 2010 la conformità obbligatoria non è più solo quella catastale, ma è richiesta obbligatoriamente anche la conformità urbanistica. Il certificato di conformità urbanistica non è altro che la corrispondenza tra lo stato di fatto e il titolo edilizio con cui il Comune ha autorizzato la costruzione e/o le successive ristrutturazioni e ampliamenti di un immobile.
 

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