Salve,
nel mese di febbraio 2011 ho dato mandato, ad una nota agenzia facente parte di un gruppo anch'esso ben noto, della vendita della mia casa.
In agenzia, ho sottoscritto un "incarico di mediazione per vendita immobiliare", con un prezzo di vendita di 140.000 €, per una durata dell'incarico di 12 mesi.
L'incarico è stato conferito all'agente immobiliare in forma "esclusiva e irrevocabile", con assunzione da parte dell'agente immobiliare di alcuni obblighi, tra i quali la rinuncia al rimborso spese (art.1756 c.c.) anche in caso di mancata conclusione dell'affare, fatte salve le seguenti clausole penali:
- 9.500 € del prezzo di vendita "fissato" (ovvero 140.000€) per rifiuto di accettare una proposta di acquisto conforme alle condizioni del contratto;
- 9.000 € sempre del prezzo di vendita fissato, per recesso dell'incarico prima della naturale scadenza, per aver impedito le visite all'immobile o per vendita effettuata dal venditore o da terzi durante il periodo di validità dell'incarico.
La PROVVIGIONE, invece, è dovuta nel caso di conclusione dell'affare ed è pari a 10.000 € compreso IVA. Questa provvigione è da dare entro 30 giorni dall'accettazione di una proposta di acquisto, e sarà dovuta anche dopo la scadenza dell'incarico a persone segnalate a me dall'agenzia.
Ora, la mia domanda è la seguente...ho trovato una persona disposta ad acquistare la casa ad un prezzo inferiore a quanto pattuito, ovvero 130.000 €,ma comunque alla fine identico a quanto da me richiesto (dato che nel contratto è stato fissato in 140.000*€ ma con ben 10.000 € di provvigione).
Come devo comportarmi con l'agenzia? Se indirizzo l'acquirente presso l'agenzia, dovrà pagare 140.000 € più il 3 %, ovvero circa 15.000 € in più di quanto pagherebbe comprandola direttamente da me.
Devo comunque qualcosa all'agenzia , non avendola venduta a quanto scritto chiaramente nel contratto nella parte delle penali?
Come mi comporto, posso stipulare già una scrittura privata e poi recarmi presso l'agenzia e dire "l'ho venduta"?
Grazie.
nel mese di febbraio 2011 ho dato mandato, ad una nota agenzia facente parte di un gruppo anch'esso ben noto, della vendita della mia casa.
In agenzia, ho sottoscritto un "incarico di mediazione per vendita immobiliare", con un prezzo di vendita di 140.000 €, per una durata dell'incarico di 12 mesi.
L'incarico è stato conferito all'agente immobiliare in forma "esclusiva e irrevocabile", con assunzione da parte dell'agente immobiliare di alcuni obblighi, tra i quali la rinuncia al rimborso spese (art.1756 c.c.) anche in caso di mancata conclusione dell'affare, fatte salve le seguenti clausole penali:
- 9.500 € del prezzo di vendita "fissato" (ovvero 140.000€) per rifiuto di accettare una proposta di acquisto conforme alle condizioni del contratto;
- 9.000 € sempre del prezzo di vendita fissato, per recesso dell'incarico prima della naturale scadenza, per aver impedito le visite all'immobile o per vendita effettuata dal venditore o da terzi durante il periodo di validità dell'incarico.
La PROVVIGIONE, invece, è dovuta nel caso di conclusione dell'affare ed è pari a 10.000 € compreso IVA. Questa provvigione è da dare entro 30 giorni dall'accettazione di una proposta di acquisto, e sarà dovuta anche dopo la scadenza dell'incarico a persone segnalate a me dall'agenzia.
Ora, la mia domanda è la seguente...ho trovato una persona disposta ad acquistare la casa ad un prezzo inferiore a quanto pattuito, ovvero 130.000 €,ma comunque alla fine identico a quanto da me richiesto (dato che nel contratto è stato fissato in 140.000*€ ma con ben 10.000 € di provvigione).
Come devo comportarmi con l'agenzia? Se indirizzo l'acquirente presso l'agenzia, dovrà pagare 140.000 € più il 3 %, ovvero circa 15.000 € in più di quanto pagherebbe comprandola direttamente da me.
Devo comunque qualcosa all'agenzia , non avendola venduta a quanto scritto chiaramente nel contratto nella parte delle penali?
Come mi comporto, posso stipulare già una scrittura privata e poi recarmi presso l'agenzia e dire "l'ho venduta"?
Grazie.