pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Riguardo a questo
non e' vero.........non sono d'accordo anche se ti conosco perche' ti leggo e mi sei anche simpatico.
forse in generale e' difficile rispondere ma io ho messo i particolari in questo caso.
il venditore ha chiesto il 20% come caparra confirmatoria...........se l'acquirente vuole offrirgli il 15% il venditore potrebbe anche non accettare senza pagare nessuna penale.
è quello che dicevo io se leggi meglio sopra, riguardo a quello che hai invece quotato, che nulla c'entra con l'incarico agli agenti o con le penali, ribadisco e riconfermo: dipende, non ci sono percentuali buone o utili per ogni compravendita, anche quanto offrire dipende... quindi cercare una formula univoca è un assurdo ideologico
 

nuove prospettive

Nuovo Iscritto
Professionista
forse non mi sono spiegato bene. l'agenzia mi ha spiegato che quando hanno firmato l'incarico con il venditore hanno scritto che il venditore voleva il 20% come caparra confirmatoria al preliminare o alla scrittura integrativa. Inoltre hanno specificato sull'incarico che l'assegno che l'acquirente deve versare subito quando fa la proposta per fermare la casa deve essere almeno pari alla provvigione.
e' tutto vero perche' mi hanno fatto leggere queste due cose.
l'assegno naturalmente diventera' caparra confirmatoria se il venditore accettera'.
poi naturalmente ci deve essere l'integrazione della caparra confirmatoria quando si andra' alla scrittura integrativa o al vecchio preliminare, fate un po' voi, come lo volete chiamare.
come dicevo prima il 20% sono circa 80k, il saldo al rogito.
il venditore siccome va a comprare una casa che costa di piu' e gli chiedono anche a lui il almeno il 15% deve per forza chiedere il 20% della casa che vende.
questo e' il problema.
quindi volevo chiedere il venditore avra' le sue ragioni............non discuto ma
nell'incarico firmato con l'agenzia ha firmato alcune condizioni ben precise.
voi che ne pensate??


ps. allora io come acquirente potrei anche 10k euro al preliminare se il venditore o l'agenzia non mettesse dei paletti e immagino che se accettassi la richiesta dei 400k euro senza fiatare, il venditore sarebbe costretto ad accettare. e se rifiutasse perche' gli sembrano pochi dovrebbe lo stesso pagare la provvigione.
che confusione :rabbia:

L'agenzia si attiene alla richiesta del venditore ovviamente . La proposta che tu potrai avanzare dipende solo da quanta volontà hai di comprare quella casa. Magari potrai pensare anche di accettare le cifre che chiede ma io vorrei maggiori garanzie di portare al successo l'affare. Potresti chiedere di partecipare alla trattativa . In alternativa devi essere deciso. Molti venditori adesso hanno lo stesso atteggiamento di qualche anno fa quando "tutto si vendeva". Se veramente esiste l'intenzione di vendere devi dimostrare decisione. Io li metterei alla prova cosi'.
  1. offerta piu' bassa della prima che hai fatto o comunque che avevi in mente con caparra 20 %
  2. offerta simile alla prima che hai fatto o che avevi in mente con caparra 10 %
Stabilirei un tempo brevissimo della proposta specificando che entro una settimana devi , volente o nolente, chiudere un'affare . Dovrai per porza scegliere tra questo e un'altro .
Comunque io farei molta attenzione perche' il venditore è accortissimo di liquidità. il fatto che voglia ccontentare sia il venditore della casa a cui lui è interessato sia l'agenzia che chiede la provvigione alla proposta mi fa pensare che abbia in tasca poco e sarà condizionato all'acquisto dalla vendita della sua e magari un mututo. Condiziona comunque il compromesso alla eventuale accettazione del mutuo da parte della banca. Nel caso non venga rilasciata deklibera di accettazione la proposta deve essere annullata con semplice restitutzione di quanto da te versato. copriti bene
 

goldsilver2

Membro Ordinario
Privato Cittadino
ti ringrazio della risposta. io non faro' mutuo quindi non mi interessa mettere la clausola sospensiva.
buon consiglio, certo io ho in mente una proposta massima da offrire e poi se vuole il 20% glieli do anche.
adesso vediamo se accetta la mia offerta poi si continuera'. se la rifiuta, tanti saluti.
se trovo l'affare compro altrimenti non ho fretta, tanto i prezzi continueranno a scendere.:p
 

RealPodEstate

Membro Junior
Agente Immobiliare
Sono persona semplice e spero mi scuserete.

Non ho mai compreso questa prassi di voler dare al venditore piccolissime caparre.
La funzione della caparra (sia confirmatoria che penitenziale) è quella di impegnare entrambe le parti fino alla conclusione della compravendita.
Se fosse mia intenzione acquistare un immobile da 400.000 euro e decidessi di offrirne 350.000 ad esempio, non mi sognerei mai di lasciarne 3.000 di caparra.
Il venditore potrebbe anche accettare di perderne 6.000 a fronte di un'altra offerta, successiva alla mia, magari di 370.000 o 380.000.
Continuo a pensare che un 20% sia, in generale e fatti salvi casi particolari e limite, una buona caparra che tuteli entrambe le parti impedendo all'affare di saltare, soprattutto qualora l'offerta sia inferiore alla richiesta.

Quello che invece suggerisco sempre ai miei clienti è di trascrivere il contratto preliminare, onde evitare che terzi possano vantare diritti sull'immobile per il quale si è versata una caparra.
 

goldsilver2

Membro Ordinario
Privato Cittadino
attenzione la sospensiva serve se LUI fa il mutuo per acquistare la sua. Se la sua banca non gli accetta il mutuo magari non ti vende la casa. E' contorat lo so ma la butterei sul tavolo in modo tale che comunque il Tuo acquisto non vemga compromesso

ah ho capito.............. no, so che inpieghera' tutta la cifra della sua vendita + 100k euro mi ha detto l'agenzia che cmq ha gia' di suo.
solo che deve vendere se no non compra e non vuole toccare i suoi risparmi per il compromesso di acquisto.
non ha tutti i torti, anch'io farei cosi'.....i soldi in piu' che ho in banca, li unisco a quelli che prendo e li do' al saldo al rogito e la trattativa del preliminare di acquisto la faccio solo con i soldi della vendita.
 

goldsilver2

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sono persona semplice e spero mi scuserete.

Non ho mai compreso questa prassi di voler dare al venditore piccolissime caparre.
La funzione della caparra (sia confirmatoria che penitenziale) è quella di impegnare entrambe le parti fino alla conclusione della compravendita.
Se fosse mia intenzione acquistare un immobile da 400.000 euro e decidessi di offrirne 350.000 ad esempio, non mi sognerei mai di lasciarne 3.000 di caparra.
Il venditore potrebbe anche accettare di perderne 6.000 a fronte di un'altra offerta, successiva alla mia, magari di 370.000 o 380.000.
Continuo a pensare che un 20% sia, in generale e fatti salvi casi particolari e limite, una buona caparra che tuteli entrambe le parti impedendo all'affare di saltare, soprattutto qualora l'offerta sia inferiore alla richiesta.

Quello che invece suggerisco sempre ai miei clienti è di trascrivere il contratto preliminare, onde evitare che terzi possano vantare diritti sull'immobile per il quale si è versata una caparra.

infatti...............complimenti anche per il consiglio della trascrizione.
 

nuove prospettive

Nuovo Iscritto
Professionista
Non ho mai compreso questa prassi di voler dare al venditore piccolissime caparre.

Scusate ma serve una precisazione. La caparra "definitiva" sarà definita al compromesso. in modo tale da stabilirne la restituzione del doppio nel caso non si vada a rogito per colpa del venditore. Al momento della proposta di acquisto non verserei certo una cifra esagerata e comunque è da considerarsi acconto
 

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