G
gabrielegenoa
Ospite
forse finalmente ho trovato un acquirente per il mio appartamento.
ho fatto presente al potenziale compratore che il mio condominio, costruito circa 1o anni fa, non ha ancora il certificato di abitabilità/agibilità, semplicemente perchè non è ancora stato richiesto dal costruttore visto che non è ancora stata dichiarata la "fine lavori" (per problemi dovuti ad una gestione non ottimale delle cose).
io ed il compratore abbiamo affrontato l'argomento con il suo notaio, che ha sostanzialmente detto che se non produco in tempo (e purtroppo non dipende da me essendo in condominio) il certificato, devo farmi fare una relazione scritta da un tecnico che attesti che il certificato non c'è per motivi che potranno essere risolti presto o tardi, e non per motivi gravi che possano pregiudicare una futura emissione del documento di agibilità.
aggiunge il notaio, che una relazione simile potrebbe costarmi anche 3000 euro, visto che il tecnico dovrebbe raffrontare le licenze edilizie ed i progetti con lo stato effettivo della costruzione.
non mi ha detto che ha un tecnicnico bravo da suggerirmi ma poco ci è mancato.
ha aggiunto che il rogito ce lo fa fare lo stesso, ma il compratore è rimasto impietrito davanti alle precedenti affermazioni, ovvero che il certificato potrebbe anche non essere mai concesso se c'è un vizio grave e che nel frattempo se per assurdo dovesse scoppiare un incendio nei box sottostanti, nessuna assicurazione coprirebbe mai gli appartamenti se privi di certificato.
insomma, rischia di saltarmi tutto per un notaio che giustamente mette sull'avviso il suo cliente, ma esagera (secondo me) con un terrorismo psicologico (che un tot di euro al tecnico potrebbero calmare....)
che fare? come stanno realmente le cose?
grazie anticipatamente
gabriele
ho fatto presente al potenziale compratore che il mio condominio, costruito circa 1o anni fa, non ha ancora il certificato di abitabilità/agibilità, semplicemente perchè non è ancora stato richiesto dal costruttore visto che non è ancora stata dichiarata la "fine lavori" (per problemi dovuti ad una gestione non ottimale delle cose).
io ed il compratore abbiamo affrontato l'argomento con il suo notaio, che ha sostanzialmente detto che se non produco in tempo (e purtroppo non dipende da me essendo in condominio) il certificato, devo farmi fare una relazione scritta da un tecnico che attesti che il certificato non c'è per motivi che potranno essere risolti presto o tardi, e non per motivi gravi che possano pregiudicare una futura emissione del documento di agibilità.
aggiunge il notaio, che una relazione simile potrebbe costarmi anche 3000 euro, visto che il tecnico dovrebbe raffrontare le licenze edilizie ed i progetti con lo stato effettivo della costruzione.
non mi ha detto che ha un tecnicnico bravo da suggerirmi ma poco ci è mancato.
ha aggiunto che il rogito ce lo fa fare lo stesso, ma il compratore è rimasto impietrito davanti alle precedenti affermazioni, ovvero che il certificato potrebbe anche non essere mai concesso se c'è un vizio grave e che nel frattempo se per assurdo dovesse scoppiare un incendio nei box sottostanti, nessuna assicurazione coprirebbe mai gli appartamenti se privi di certificato.
insomma, rischia di saltarmi tutto per un notaio che giustamente mette sull'avviso il suo cliente, ma esagera (secondo me) con un terrorismo psicologico (che un tot di euro al tecnico potrebbero calmare....)
che fare? come stanno realmente le cose?
grazie anticipatamente
gabriele