Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
“Cari Proprietari, se volete finalmente vendere la vostra casa,
per favore, abbassate le vostre richieste”.

Questa, grosso modo, potrebbe essere la headline di una possibile pubblicità istituzionale, a livello nazionale, promossa e finanziata dalle associazioni di categoria FIAIP FIMAA e ANAMA e con un piccolo contributo, magari, dei singoli associati che sono migliaia.

Vendere casa è diventato arduo e problematico per colpa, essenzialmente, del “collo di bottiglia” della eccessive pretese dei proprietari di casa, che sicuramente in buonafede, sono convinti che il prezzo richiesto, per proprio immobile, sia in linea con le possibilità di assorbimento del mercato.
Cosa drammaticamente infondata, come gli Agenti Immobiliari sanno fin troppo bene, sulla loro pelle.

Il mercato immobiliare è fermo perchè le case sono troppo care!

Basterebbe un ribasso “concertato” di un 15% 20% dei prezzi richiesti per gli immobili in vendita, per determinare un salutare shock del mercato, un spurgo delle incrostazioni e dei sedimenti (stock case invendute) che si sono accumulati in questo ultimo anno e che impediscono ai “canali” delle contrattazioni di funzionare con elasticità e regolarità.

Programmare una campagna pubblicitaria istituzionale per predisporre una “supplica” verso i venditori, al fine di convincerli ad abbassare le richieste di prezzo sarebbe, secondo chi scrive, una buona mossa per provocare una salutare “scossa tellurica” a tutto il mercato delle case e, perfino, far arrivare sul mercato una “voce” forte, responsabile e calmieratrice che potrebbe addirittura restituire un immagine ragionevole ed affidabile all’intera categoria degli Agenti Immobiliari.
Il che non guasta.

E’ possibile dal punto di visto operativo una simile operazione?
E dal punto di vista finanziario?

( Creare un “concetto” grafico e pubblicitario, contenete Headline e Pay off, con vetrofania, adesivi, cartoni, depliant, da tenere in ufficio o al limite con manifesti o con banner web non dovrebbe essere eccessivamente costoso….)
 

fiaip bergamo

Nuovo Iscritto
Fiaip Bergamo, serve una nuova politica dei prezzi per il settore immobiliare

L'osservatorio immobiliare Fiaip alla giornata dell'Economia 2010


A commento del report sull'andamento dell'economia bergamasca presentato dalla Camera di Commercio nella Giornata dell'Economia del 10 maggio, dal tavolo dei relatori il Prof. Stefano Paleari, Rettore dell'Università di Bergamo, ha affermato che "forse raggiungeremo i livelli pre-crisi tra 7-8 anni", e ha invitato a riflettere sull'equilibrio domanda/offerta nel settore immobiliare.

Fiaip Bergamo, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, attraverso il suo Osservatorio immobiliare rileva una certa vivacità della domanda, che tuttavia stenta a tradursi in vendite a causa della difficoltà nel trovare un accordo economico sul prezzo. Commenta Giuliano Olivati, presidente provinciale Fiaip Bergamo: "Nel quadro della crisi sistemica dell'economia globalizzata, iniziata con il default dei mutui subprime americani dell'agosto 2007, e deflagrata con il fallimento Lehman Brothers del settembre 2008, la ridotta capacità di spesa di famiglie, investitori e imprese, la precarietà occupazionale, il credit crunch e il generale impoverimento della performance economica rendono non più attuali i valori immobiliari ante-crisi".

"Risulta quindi inevitabile - conclude Olivati - una nuova politica di pricing che tenga conto di un calo medio del 15-20% dei valori immobiliari dal 2007 ad oggi. Solo attraverso un ridimensionamento dei prezzi richiesti, approfittando della vivacità della domanda evidenziata in premessa si potrà far ripartire le compravendite e rimettere in moto il volano dell'economia immobiliare bergamasca, a partire dallo smaltimento delle ingenti cubature invendute".

Ufficio stampa Fiaip Bergamo

11/05/10
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Graf, la notte ti porta consiglio ?!? :occhi_al_cielo::innamorato::^^:

Mi sembra un'ottima idea, che ho accarezzato anch'io ma non esplicitato per bene, come hai fatto tu...

Quanto alla possibilità economica, nel convegno di Bologna, Paolo Righi ha detto che qualche spazio per finanziare un buon progetto c'è, per cui ci si potrebbe lavorare sopra, per cercare la massima visibilità con il minimo sforzo economico:

- sicuramente dei manifesti attrarrebbero l'attenzione

- anche dei banner - o addirittura una pagina su Casa.it, Immobiliare.it, Idealista.it ecc - sarebbero molto visibili

- il massimo sarebbe la televisione, magari attraverso sponsorizzazioni esterne di chi fa parte dell' indotto, sia con lo spot che con piccole trasmissioni ad hoc...

- si potrebbe cercare di coinvolgere - per l'attualità e la drammaticità del problema - le grandi trasmissioni su scala nazionale del mattino, molto viste, con interventi dell' associazione, che ne so, di un notaio, di una banca, ecc. Magari sarebbero gratis...

E' tanto che ci penso... credo che bisognerebbe partire subito per organizzare qualcosa già a settembre.
Che ne dite ?

Silvana
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
meglio prima di settembre
perchè sperando che serva
nel frattempo, scordatevi di vendere uno spillo
attenderanno tutti, ma proprio tutti
 

mauriziomauri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
"Potrebbe" essere una buona idea, se i giornali non li leggessero ANCHE gli acquirenti.

Ho il "vago" sospetto che con una campagna del genere i proprietari NON abbasserebbero i prezzi se non in caso di assoluta necessità (cosa che già fanno...) e gli acquirenti tratterebbero ANCORA DI PIU' :shock: :shock:

Magari sono io che sono "maligno"...

Saluti,
Mauri
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si, ci ho pensato che gli acquirenti diventerebbero ancora più.... esosi nel ribasso e più pretenziosi...

Bisognerebbe trovare il sistema di neutralizzare questa difficoltà..:shock:

E' anche vero che con la marea di immobili in vendita, se non va bene con un proprietario, potrebbe andar bene con un altro...
Trovo infatti che in questo momento molti presunti acquirenti cercano più l'affare che l'immobile che gli piace.
Mi sbaglio ?

Silvana
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
se posso umilmente segnalare un mio articolo sul mercato romano, con molti dati utili e si spera persuasivi...
ROMANOTIZIE.IT - Dossier Casa. Comprare (o vendere) casa a Roma al tempo della crisi

quanto ai veicoli, beh, contano solo il passaparola, la relazione agente-cliente... gli italiani NON leggono il giornale e comunque il mercato immobiliare interessa si e no il 2% della popolazione (parlo di compravendite, non dell'indotto ovviamente)

a silvana aggiungo: è quella l'origine del panic-selling prossimo venturo: troppa offerta, se entrano in competizione tra loro i venditori per accaparrarsi il prima possibile un compratore, i prezzi possono più che dimezzarsi e... hop, tornare al 2000
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Qui bisogna fare qualcosa nel concreto, prendere iniziative, per incidere nella situazione; se si ragiona soltanto e si scarta tutto si resta così nella palude anche per 4-5 anni... :confuso:sperando di non incontrare le sabbie mobili....:triste:
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
ma che sabbie mobili... quelle ci sono dal 2006... stanno per arrivare i coccodrilli direi piuttosto :fico:

graf ma mi togli una curiosita? dici che hai comprato nel 1998, che ci fai qua? :domanda:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto