andrea boschini

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Agente Immobiliare
se posso umilmente segnalare un mio articolo sul mercato romano, con molti dati utili e si spera persuasivi...
ROMANOTIZIE.IT - Dossier Casa. Comprare (o vendere) casa a Roma al tempo della crisi

quanto ai veicoli, beh, contano solo il passaparola, la relazione agente-cliente... gli italiani NON leggono il giornale e comunque il mercato immobiliare interessa si e no il 2% della popolazione (parlo di compravendite, non dell'indotto ovviamente)

a silvana aggiungo: è quella l'origine del panic-selling prossimo venturo: troppa offerta, se entrano in competizione tra loro i venditori per accaparrarsi il prima possibile un compratore, i prezzi possono più che dimezzarsi e... hop, tornare al 2000

gmp...se fossi un venditore e ti leggo...mi toccherei fortemente los pelotas:risata::risata::risata:
 

gmp

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:fico: perché scusa, se passano da un profitto del 200% a uno del 50%, ci muoiono di fame? :D negli anni della bolla ha comprato si e no il 5% della popolazione, il 95% dei proprietari ha pagato meno di un terzo del valore attuale...
 

Graf

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...poi ci sono coloro che hanno riscattato la casa da Enti per poche decine migliaia di euro e poi, passati 5 anni, l'hanno rimessa sul mercato a prezzi quintuplicati....:triste:
 

gmp

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va be anche senza estremizzare... resta che la stragrande maggioranza ci rimetterebbe solo "psicologicamente".... :fico: non è sto grande dramma, fargli bere la pozione del taglio dei prezzi...

... per i costruttori invece, mi si passi il francesismo, sono kazzi... ma è parte del rischio d'impresa, le variazioni del mercato... o credevano al moto perpetuo forse?! :applauso:
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Io ho venduto due case, nel 2009, la mia e quella di mio padre.

Nella prima, che avevo comprato nel 2002 a 141.000m00 a Padulle, piccolissima frazione in grande crescita, ho realizzato € 190.000,00, che ho accettato anche se il prezzo "di mercato" sarebbe stato € 215.000,00: per realizzarli tranquillamante, avrei dovuto vendere due anni prima... In ogni caso, mi sembra una buona rivalutazione.

Per la seconda, a Calderara di Reno, paesotto la cui popolazione si è ventuplicata (se così si può dire per un aumento di 20 volte...) in 20 anni, io e mio fratello abbiamo venduto la casa ereditata dai genitori - che nel 1986 era stata pagata L. 110 milioni - per 230.000,00 contro un valore " di mercato" di almeno 270.000 e forse anche di più.
Abbiamo accettato, perchè nel frattempo entrambi avevamo acquistato un'altra casa e i soldi servivano...

In termini generali, rispetto ai valori originari, le cose sono andate bene, ed è per questo che non ho rimpianti....:p
Certo, se avessimo venduto due anni prima, avremmo avuto più soldi a disposizione :confuso:, ma la vita va così.
Meno male che siamo riusciti a vendere e amen.

Silvana
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Dalle mie parti le associazioni che hai nominato non hanno alcun peso, si sa che esistono perchè vedi la vetrofania sulle vetrine delle agenzie, per il resto zero assoluto, nessuna campagna promozionale o divulgativa quindi, per tornare al tema della discussione, se si aspettano le associazioni non credo si possa risolvere qualcosa a breve, finchè non cambiano le mentalità!
Impariamo a diffondere dati e motivarli, chiedere un ribasso concertato al mercato dal 15 al 20% non lo trovo corretto perchè non c'è un punto di partenza condiviso ... un 15 o 20% in meno di cosa, qual'è il prezzo di riferimento e poi conta solo il prezzo o ci sono anche tutte le altre caratteristiche dell'immobile? Iniziamo a prenderci delle responsabilità come professionisti ed esponiamo un prezzo, se ci riusciamo. Mi sembra che più che una analisi di mercato questa riduzione rappresenti una speranza per riuscire a vendere do più da parte degli AI.
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Dalle mie parti le associazioni che hai nominato non hanno alcun peso, si sa che esistono perchè vedi la vetrofania sulle vetrine delle agenzie, per il resto zero assoluto, nessuna campagna promozionale o divulgativa quindi, per tornare al tema della discussione, se si aspettano le associazioni non credo si possa risolvere qualcosa a breve, finchè non cambiano le mentalità!
Impariamo a diffondere dati e motivarli, chiedere un ribasso concertato al mercato dal 15 al 20% non lo trovo corretto perchè non c'è un punto di partenza condiviso ... un 15 o 20% in meno di cosa, qual'è il prezzo di riferimento e poi conta solo il prezzo o ci sono anche tutte le altre caratteristiche dell'immobile? Iniziamo a prenderci delle responsabilità come professionisti ed esponiamo un prezzo, se ci riusciamo. Mi sembra che più che una analisi di mercato questa riduzione rappresenti una speranza per riuscire a vendere do più da parte degli AI.

corretta analisi.
chissà perchè ancora nessuna agenzia ha fatto concorrenza sulla mediazione. adesso c'è un "cartello" che fissa la provvigione al 3% di qua e 3% di là, finora non ho ancora visto un AI che dica: venite da me che vi faccio solo 1%!
 
O

Oris

Ospite
A roma è molto in voga esser finti mediatori e molto spesso addirittura in realtà sono venditori da supero... e sp...ano la categoria.

Per gli sconti sulla provvigione, io invece ne ho visti, li ricordo negli anni d'oro della bolla, agenzie di vecchia data che perdute dall'enorme affluenza di nuove leve visto il mercato che viaggiava da se, hanno messo 1% di mediazione fuori.

Oggi non ci sono più, non sono sopravvissute nemmeno con un mercato fiorente in atto, chiuse nel giro di poco.

Proprio il ragionamento inverso è la chiave per capire le motivazioni: se è vero che in mercato potenzialmente privo di spese di produzione (a un esame superficiale) per il prodotto che si vende (la mediazione) dovrebbe vincere chi fa il prezzo più basso allora ci sarebbe davvero da achiedersi come mai nessuno oggi sia venuto fuori con questo tipo di offerte e sia durato.... ma riflettendoci... ci si arriva, perchè i numeri ci sono e l'unione di categoria NON esiste, non esistono tariffari minimi (pena antitrust)... quindi?

Semplice: se prendi meno, chiudi.

Le provvigioni sono così perchè è scentificamente provato che non puoi abbassarle: troppi operatori, troppa poca sicurezza e tutela. ;)

Inoltre la media del 3% è nominale, trattando spesso si paga molto di meno.
 

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