Ciao a tutti,
Da proprietario tramite un 'agenzia ho firmato 6 mesi fa una proposta irrevocabile di acquisto per vendere il mio immobile; nella proposta ci sono delle precise date riguardanti il compromesso ed il rogito e quindi anche i pagamenti.
La proposta è vincolata dal buon esito del rogito dell'abitazione del compratore (a sua volta il compratore doveva vendere casa sua).
Purtroppo queste date non sono state rispettate e io non ho visto niente dei soldi pattuiti (sono passati 6 mesi dalla stipula dalla firma della proposta, il compromesso doveva avvenire entro 1 mese ed il rogito entro 4 mesi),
chiedo spiegazioni all'agenzia, che mi informa che il tutto si sta ritardando perchè (scusate il gioco di parole) chi vuole comprare casa del mio compratore non riesce ad avere il mutuo.
Scadute le date sulla proposta di acquisto decido di rimettere in vendita il mio appartamento (tramite altre agenzie e privatamente), anche perchè nel frattempo ho firmato un compromesso per una nuova abitazione.
In una settimana ho 3 proposte, ne accetto una firmando una nuova proposta di acquisto.
Avviso la prima agenzia telefonicamente e mando 2 raccomandate (una all'agenzia e una a chi voleva acquistare casa mia).
Magicamente questi dell'agenzia riescono a far avere il mutuo al primo tizio e mi dicono verbalmente che sono disposti a fare il compromesso per la vendita di casa mia entro 20 giorni, io naturalmente rifiuto perchè ho già firmato una nuova proposta sentendomi svincolato (viste le scadenze non rispettate).
Questi si arrabbiano e pretendono da me la provvigione lo stesso, perchè anche se le date sono scadute dicono che non ho convocato il compratore ad adempiere i doveri contrattuali citati sulla proposta.
Possono farlo?
Grazie a tutti anticipatamente
Da proprietario tramite un 'agenzia ho firmato 6 mesi fa una proposta irrevocabile di acquisto per vendere il mio immobile; nella proposta ci sono delle precise date riguardanti il compromesso ed il rogito e quindi anche i pagamenti.
La proposta è vincolata dal buon esito del rogito dell'abitazione del compratore (a sua volta il compratore doveva vendere casa sua).
Purtroppo queste date non sono state rispettate e io non ho visto niente dei soldi pattuiti (sono passati 6 mesi dalla stipula dalla firma della proposta, il compromesso doveva avvenire entro 1 mese ed il rogito entro 4 mesi),
chiedo spiegazioni all'agenzia, che mi informa che il tutto si sta ritardando perchè (scusate il gioco di parole) chi vuole comprare casa del mio compratore non riesce ad avere il mutuo.
Scadute le date sulla proposta di acquisto decido di rimettere in vendita il mio appartamento (tramite altre agenzie e privatamente), anche perchè nel frattempo ho firmato un compromesso per una nuova abitazione.
In una settimana ho 3 proposte, ne accetto una firmando una nuova proposta di acquisto.
Avviso la prima agenzia telefonicamente e mando 2 raccomandate (una all'agenzia e una a chi voleva acquistare casa mia).
Magicamente questi dell'agenzia riescono a far avere il mutuo al primo tizio e mi dicono verbalmente che sono disposti a fare il compromesso per la vendita di casa mia entro 20 giorni, io naturalmente rifiuto perchè ho già firmato una nuova proposta sentendomi svincolato (viste le scadenze non rispettate).
Questi si arrabbiano e pretendono da me la provvigione lo stesso, perchè anche se le date sono scadute dicono che non ho convocato il compratore ad adempiere i doveri contrattuali citati sulla proposta.
Possono farlo?
Grazie a tutti anticipatamente