Rosa1968

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Agente Immobiliare
Con un rogito al 31 maggio di antiecomico non c'è l'avvocato semmai tutto il resto.
Tu stai parlando di sanatoria perché? Mi sono persa qualcosa?

Loro pendono dal comune rea ha versato i soldi e sai gli interessa a lui? Prima di vendere avrebbero dovuto verificare i tempi. Io non li giustifico perché la caparra ce l'hanno in tasca i venditori.

I carteggi a casa mia dovevano già esserci e andavano inseriti nel preliminare. L'utente non e' un compagno di merende o un socio ma un acquirente ed oggi non ha informazioni certe. L'unico che ha le idee chiare sei tu, a lui non devono interessare le problematiche. Non e' lui che ha deciso di vendere un appartamento da frazionare. Lui ha versato dindini buoni, dindini che stanno servendo a fare busness al venditore. Diversamente non si spiega perché vendere prima del frazionamento.
Mi piacerebbe sapere cosa è stato scritto nel preliminare .....
A volte non capisco perché bisogna giustificare .... Dall'avvocato ci vai dopo. Questa e' superficialità e leggerezza che ti contraddistingue. Mi da che dovresti fare anche tu le torte quantomeno imparerai sulla tua persona che si sforna con delle buone presine o meglio il guanto.
 
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francesca63

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Ahimè ingenuamente ho pagato l'agenzia 12200€ e versato praticamente sempre all'agenzia tramite bonifico 36000€, il 20% dell'acquisto.
hai versato il 20 % del prezzo all'agenzia ?
A che titolo ?

A te interessa comprare comunque, anche se in ritardo ?
Allora informati bene ( tramite tecnico se il venditore non ti da risposte) , per capire a che punto è la pratica, e poi concordate per iscritto una data certa entro cui rogitare.
Ma io cambierei notaio, scegliendone uno che sia scelto da te e non dall'agenzia, che mi sembra latiti troppo.

Comunque devi pretendere risposte certe, visto che la data prevista per il rogito è già passata. Se non ti attivi, sembra che vada bene così anche a te.
 

Rea87

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hai versato il 20 % del prezzo all'agenzia ?
A che titolo ?

A te interessa comprare comunque, anche se in ritardo ?
Allora informati bene ( tramite tecnico se il venditore non ti da risposte) , per capire a che punto è la pratica, e poi concordate per iscritto una data certa entro cui rogitare.
Ma io cambierei notaio, scegliendone uno che sia scelto da te e non dall'agenzia, che mi sembra latiti troppo.

Comunque devi pretendere risposte certe, visto che la data prevista per il rogito è già passata. Se non ti attivi, sembra che vada bene così anche a te.

Nella proposta d'acquisto avevamo fissato il deposito del 20% entro aprile e questa scadenza l'agenzia non se l'è lasciata sfuggire.
A me la situazione non va bene ed è per questo che ho stressato giornalmente l'agente immobiliare tramite telefonate e messaggi, per ottenere solo continui rinvii. Il lavoro mi impiega molto tempo e non posso stargli continuamente con il fiato sul collo. Sono interessata a concludere l'acquisto perché è un buon affare e per ora non sto facendo nulla perché il mio avvocato mi ha consigliato di dargli tempo fino al 17/7 di sistemare le cose così da evitare ulteriori rallentamenti, ovvio se per il 17 non si conclude nulla cercheremo un modo diverso per procedere.
E' possibile cambiare il notaio anche se ne è già stato stabilito uno nella proposta?
 

francesca63

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Nella proposta d'acquisto avevamo fissato il deposito del 20% entro aprile e questa scadenza l'agenzia non se l'è lasciata sfuggire.
Non capisco una cosa: se il contratto preliminare prevede un versamento, questo deve essere fatto su conto del venditore, non certo su quello dell’agenzia.
Se invece è una somma che ,secondo gli accordi sottoscritti, deve tenere in deposito l’agenzia, il bonifico mi sembra una modalità poco ortodossa.
Perfino il notaio, se a rogito il saldo prezzo viene trattenuto fino ad avvenuta trascrizione, tiene la somma su un conto apposito separato e non sul suo conto “normale” , per non mischiare i soldi.

Generalmente all’agenzia si da un assegno, ma intestato al venditore.
E una somma in deposito presso l’agenzia si usa soprattutto se il contratto contiene una condizione sospensiva (per l’ottenimento del mutuo, o, nel tuo caso, per il buon esito della pratica di divisione). Ma di condizione sospensiva tu non hai parlato.
Quindi continuò a non capire perché hai fatto un bonifico all’agenzia: hai una ricevuta? Cosa c'è scritto ?

Hai tutto il diritto di avere risposte certe, almeno sapere a che punto sono le pratiche: anche l’avvocato mi pare stranamente accondiscendente.
Ma forse nel contratto ci sono clausole che non hai riportato, e invece lui conosce, spero per te.

Se il perito non è ancora andato a vedere l’immobile,tenderei ad escludere che per il 17 possiate rogitare.
Aspettare, senza firmare due righe tra te e il venditore , in cui si prende atto del ritardo e si stabiliscono le nuove tempistiche e eventuali penali per altri ritardi , mi pare un modo superficiale di procedere.
E' possibile cambiare il notaio anche se ne è già stato stabilito uno nella proposta?
È possibile; al massimo dovrai pagare il notaio “vecchio” se ha fatto qualcosa.
Ma per ora pare aver fatto poco o niente.
 

Rea87

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Privato Cittadino
Non capisco una cosa: se il contratto preliminare prevede un versamento, questo deve essere fatto su conto del venditore, non certo su quello dell’agenzia.
Se invece è una somma che ,secondo gli accordi sottoscritti, deve tenere in deposito l’agenzia, il bonifico mi sembra una modalità poco ortodossa.
Perfino il notaio, se a rogito il saldo prezzo viene trattenuto fino ad avvenuta trascrizione, tiene la somma su un conto apposito separato e non sul suo conto “normale” , per non mischiare i soldi.

Generalmente all’agenzia si da un assegno, ma intestato al venditore.
E una somma in deposito presso l’agenzia si usa soprattutto se il contratto contiene una condizione sospensiva (per l’ottenimento del mutuo, o, nel tuo caso, per il buon esito della pratica di divisione). Ma di condizione sospensiva tu non hai parlato.
Quindi continuò a non capire perché hai fatto un bonifico all’agenzia: hai una ricevuta? Cosa c'è scritto ?

Hai tutto il diritto di avere risposte certe, almeno sapere a che punto sono le pratiche: anche l’avvocato mi pare stranamente accondiscendente.
Ma forse nel contratto ci sono clausole che non hai riportato, e invece lui conosce, spero per te.

Se il perito non è ancora andato a vedere l’immobile,tenderei ad escludere che per il 17 possiate rogitare.
Aspettare, senza firmare due righe tra te e il venditore , in cui si prende atto del ritardo e si stabiliscono le nuove tempistiche e eventuali penali per altri ritardi , mi pare un modo superficiale di procedere.

È possibile; al massimo dovrai pagare il notaio “vecchio” se ha fatto qualcosa.
Ma per ora pare aver fatto poco o niente.

Nel contratto preliminare c'erano entrambe le clausole che hai detto sopra. Cioè vincolo accettazione mutuo e vincolo conclusione lavori prima di eseguire il rogito.
Si ho una ricevuta dell'avvenuto bonifico scritta a mano dal titolare dell'agenzia dove dichiara di prendere quei soldi in carico e a seguito del quale mi fornirà tutti i documenti richiesti (cosa che non ha mai fatto).
Abbiamo fatto dei controlli con l'architetto per sapere se i lavori sono stati conclusi e quindi se l'appartamento è stato frazionato ma ancora dall'ufficio del catasto non risulta nulla e quindi sono sicura che per il 17 non si farà nulla.
Dopo tale data farò come suggerito da Rosa1968 e manderò raccomandata al proprietario di casa chiedendo maggiori informazioni, che il perito e il mio architetto accedano all'appartamento per il sopralluogo e metterò in chiaro le panali se anche la prossima data non sarà rispettata. E spero così di ottenere qualcosa in più.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Nel contratto preliminare c'erano entrambe le clausole che hai detto sopra. Cioè vincolo accettazione mutuo e vincolo conclusione lavori prima di eseguire il rogito.
Vincolo conclusione lavori prima del rogito è ovvio, perché senza pratica conclusa non si può proprio rogitare.
Ma non e chiaro se è formalmente una condizione sospensiva, dipende proprio da come è formulata la clausola, ma non sembra scritta bene, sembra troppo vaga.

I contratti condizionati sono contratti validi, ma non ancora efficaci.
L’agenzia non va pagata, se non all’avveramento delle due condizioni.
Mi pare strano che l’avvocato ti abbia detto di aspettare.
Dal giorno del rogito ormai passato, se per l’avveramento delle condizioni non erano previste date diverse, il contratto è definitivamente inefficace.
Ipoteticamente il venditore potrebbe vendere ad altri, senza rischiare nulla.

Certo bisognerebbe leggere tutto il contratto, ma non mi pare una situazione limpida.
Io non aspetterei, soprattutto con i soldi sul conto dell’agenzia (cosa obiettivamente mai vista).
 

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