Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Quello che ti deve essere chiaro è che se alla prima proposta non ti danno il mutuo e devi rinunciare, e successivamente un'altra banca il mutuo te lo dà, dovrai sempre pagare la provvigione all'agenzia, perchè ha causato il nesso tra te e la proprietà.
 

secerot

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quello che ti deve essere chiaro è che se alla prima proposta non ti danno il mutuo e devi rinunciare, e successivamente un'altra banca il mutuo te lo dà, dovrai sempre pagare la provvigione all'agenzia, perchè ha causato il nesso tra te e la proprietà.
Anche dopo anni?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Fino a un anno dopo che l'agenzia è venuta al corrente della transazione.

In ogni caso ci sono migliaia di discussioni in merito.
 

Fauland

Nuovo Iscritto
Eccomi, vi ringrazio delle risposte. Ho sentito anche un parere di un legale, che ha visto la proposta. Diciamo che la condizione del mutuo è forte, però è anche vero che difficilmente una banca me lo rifiuterà, perché per fortuna almeno per il momento ho un buon lavoro con contratto a tempo indeterminato. Dovrei chiedere come prestito un valore maggiore dell'importo concordato, ma non credo si possa, giusto?
 

Fauland

Nuovo Iscritto
Poi, altro particolare è questo: il venditore vende a causa separazione dalla moglie. Lei è proprietaria di una quota minoritaria della casa, lui ha la percentuale maggiore. Il fatto è che al momento della firma della proposta, io ho appunto proposto al proprietario dell'immobile, non specificato tra l'altro, c'è solo la firma sotto.
Sotto però la firma è solo di lui, non di lei. A questo punto, se il decreto di separazione è precedente alla firma della proposta, risulterebbe che solo uno dei proprietari ha firmato entro la scadenza della proposta, che (vedi ultimo punto) era il primo Marzo.
Potrei quindi considerare l'atto nullo poiché solo uno dei due proprietari l'ha accettata entro il termine?
Grazie
 

topcasa

Membro Storico
Eccomi, vi ringrazio delle risposte. Ho sentito anche un parere di un legale, che ha visto la proposta. Diciamo che la condizione del mutuo è forte, però è anche vero che difficilmente una banca me lo rifiuterà, perché per fortuna almeno per il momento ho un buon lavoro con contratto a tempo indeterminato. Dovrei chiedere come prestito un valore maggiore dell'importo concordato, ma non credo si possa, giusto?
DIPENDE TUTTO DALLA PERIZIA e da qualche consiglio che qui non mi sento di esprimere.
 

topcasa

Membro Storico
Poi, altro particolare è questo: il venditore vende a causa separazione dalla moglie. Lei è proprietaria di una quota minoritaria della casa, lui ha la percentuale maggiore. Il fatto è che al momento della firma della proposta, io ho appunto proposto al proprietario dell'immobile, non specificato tra l'altro, c'è solo la firma sotto.
Sotto però la firma è solo di lui, non di lei. A questo punto, se il decreto di separazione è precedente alla firma della proposta, risulterebbe che solo uno dei proprietari ha firmato entro la scadenza della proposta, che (vedi ultimo punto) era il primo Marzo.
Potrei quindi considerare l'atto nullo poiché solo uno dei due proprietari l'ha accettata entro il termine?
Grazie
A quanto pare neanche tu sei convinto di comprare questo Immobile o sbaglio!
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Poi, altro particolare è questo: il venditore vende a causa separazione dalla moglie. Lei è proprietaria di una quota minoritaria della casa, lui ha la percentuale maggiore. Il fatto è che al momento della firma della proposta, io ho appunto proposto al proprietario dell'immobile, non specificato tra l'altro, c'è solo la firma sotto.
Sotto però la firma è solo di lui, non di lei. A questo punto, se il decreto di separazione è precedente alla firma della proposta, risulterebbe che solo uno dei proprietari ha firmato entro la scadenza della proposta, che (vedi ultimo punto) era il primo Marzo.
Potrei quindi considerare l'atto nullo poiché solo uno dei due proprietari l'ha accettata entro il termine?
Grazie

se al rogito la moglie non dovesse firmare per accettazione anche lei, e' una
bella seccatura.
i proprietari sono due anche se per quote diverse.
quindi chi ha firmato la proposta sarebbe inadempiente.
al rogito, non ora.
in quel caso, spero di no, la provvigione andrebbe pagata lo stesso.
e chi ha firmato la proposta ti dovrebbe dare il doppio di quello che gli hai versato come caparra confirmatoria.
che c'entra la separazione ??? sono entrambi proprietari sia che siano sposati che separati.
speriamo che il giudice non abbia assegnato alla moglie il diritto di abitazione.:shock:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto