adesso le clausole a me sfavorevoli nelle proposte le correggo direttamente in agenzia:mrgreen:

Appunto. E' quello che a mio parere è meglio fare...

il problema più grosso resta sempre l'attinenza tra quello che viene dichiarato dal proprietario e lo stato di fatto..
:roll:

Infatti, ma non è che studiandosi la proposta a casa si possa riconoscere ciò che è valido da quello che non lo è...
 
Infatti, ma non è che studiandosi la proposta a casa si possa riconoscere ciò che è valido da quello che non lo è...
Senza alcun dubbio, ma potrebbe anche costituire un'insidia per il venditore che controfirma superficialmente per accettazione ciò che risulta da lui dichiarato nella proposta.
 
Sono due cose diverse, perchè con il proprietario te la gestisci in fase d'incarico: non aspetti di avere una proposta d'acquisto.
Lo so bene che se c'ė un incarico le dichiarazioni di conformità degli impianti e di mancanza di trascrizioni pregiudizievoli vengono sottoscritte al momento dell'incarico, ma se questo manca il venditore si trova a dover sottoscrivere tutto in fase di accettazione della proposta. Nella fattispecie è il mio caso, io non ho mai firmato incarichi scritti.
 
;-) :(Forse voleva dire di firmare presto e subito in fretta, perché fuori dell'ufficio cera una file di pretendenti ed interessati all'acquisto
 
A chi chiede una copia della proposta o dell'incarico io la do' sempre tranquillamente, fermo restando che sono sempre a disposizione per tutte le spiegazioni necessarie. Negarla non farebbe che generare sospetti.
 

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