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blast

Ospite
Pyer, te lo chiedevo perchè da come scrivi e per la passione per la storia (romana) non avrei detto "panettone" ma "arancino".....:sorrisone: tutto qui.
Per par condicio io romano ma nonni "arancini" da una parte e romani da sempre dall'altra.....:)
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Pyer, te lo chiedevo perchè da come scrivi e per la passione per la storia (romana) non avrei detto "panettone" ma "arancino".....:sorrisone: tutto qui.
Per par condicio io romano ma nonni "arancini" da una parte e romani da sempre dall'altra.....:)

Naa..

Niente arancini.

Anche se li adoro.

Non e' passione solo per
gli antichi romani.
Ma per la cultura in generale.

Fermo restando, che in diritto e nelle transazioni immobiliari, alcune procedure, descritte in due parole dalle locuzioni latine che si utilizzavano oltre due mila anni fa', restano ancora immutate, valide ed utilizzate.

Una su tutte la permuta.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
il consiglio ovvio è quello di far ristrutturare l'immobile all'attuale proprietario e al termine esaminare lo stato del bene e valutare se e quale proposta presentare, oppure meglio, sempre che sia ancora interessato all'immobile, concordare il contenuto del preliminare con l'ausilio di un professionista.
Ad oggi non si imbarchi in impegni con l'attuale proprietario con le difficoltà riferite e non dia retta a consigli pressappochistici come quelli che ho appena letto.
 

luisct

Membro Junior
Privato Cittadino
Si però il rischio di attendere la fine dei lavori è quello di perdere l'appartamento in questione (oltre che perdere la possibilità di fare personalizzazioni degli interni)
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Si però il rischio di attendere la fine dei lavori è quello di perdere l'appartamento in questione (oltre che perdere la possibilità di fare personalizzazioni degli interni)

Piu semplice di così.

Non è che c'era bisogno di avere una laurea per comprendere la dinamica di una compravendita.

Se l'immobile, viene venduto intanto che stanno eseguendo le lavorazioni, l'alloggio è andato.

Al termine dei lavori vai ad esaminare lo stato del bene.

..e quello, si trova nella disponibilita' e proprietà, di altri.

Complimenti all'avvocato, per il suggerimento tanto preciso, quanto puntuale.
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
il consiglio ovvio è quello di far ristrutturare l'immobile all'attuale proprietario e al termine esaminare lo stato del bene e valutare se e quale proposta presentare, oppure meglio, sempre che sia ancora interessato all'immobile, concordare il contenuto del preliminare con l'ausilio di un professionista.
Ad oggi non si imbarchi in impegni con l'attuale proprietario con le difficoltà riferite e non dia retta a consigli pressappochistici come quelli che ho appena letto.

Non si capisce con quale criterio, un soggetto potenziale promissario acquirente, possa indurre a "far ristrutturare" l'immobile, a questo o a quell'altro soggetto.

Considerato pure, che il luogo dell'atto di trasferimento, e' sempre stato da intendersi, con il proprietario originale.

Cio' ad escludere, il doppio passaggio della sede rogante, da parte del tecnico.

Diversamente il quesito non aveva ragione di essere.

Mentre e' implausibile, sindacare sui contenuti dell' eventuale preliminare, in un momento dove ancora non si e' nemmeno raggiunta, la fusione dell'accordo economico.

Vien da se' domandarsi quale la tutela.
Se prestata dall'ausilio di un professionista, che in una pratica, non sa' riconoscere ne il luogo, ne il tempo.
 
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Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
possa indurre a "far ristrutturare" l'immobile, a questo o a quell'altro soggetto.
Allo stesso modo non si capisce come un potenziale venditore pensi di vendere un appartamento inesistente per esistente senza darne garanzie.
Può promettere certo ma deve dare garanzie non sacchi di cemento appoggiati all'ingresso.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Allo stesso modo non si capisce come un potenziale venditore pensi di vendere un appartamento inesistente per esistente senza darne garanzie.
Può promettere certo ma deve dare garanzie non sacchi di cemento appoggiati all'ingresso.

Il proprietario possiede gia' il titolo.

Anzi dopo il frazionamento persino due.

Altro che. Se l'appartamento e' inesistente.

Il contrario.
Infatti, si presume ce ne siano, piu di uno.
 
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