ccc1956

Membro Senior
Professionista
Io penso che vendere l'immobile a prezzo , significhi proporlo sul mercato al prezzo che il mercato accetta, il che non vuol dire dargli una valutazione secondo parametri tipo: più avanti l'hanno venduto, un altro appartamento simile l'hanno venduto , ecc.ecc. o parametri tipo gli IVS ed altre cose del genere molto amate da altri, credo che oggi sia molto difficile fare e dare una valutazione ad un immobile, personalmente ho sempre invitato il cliente a calarsi nei panni del compratore e di mettersi fuori della porta, poi farsi la domanda : Quanto pagherei per comprare questo immobile ??? oggi, però , aggiungo anche " se trova una persona seriamente intenzionata a fare la proposta , sediamoci e cominciamo a ragionare fin dove è possibile, poi deciderà se vendere o meno" . Fabrizio

:^^::^^:
scusa io devo comprare casa, e sto vendendo, se l'Agenti Immobiliari mi dovesse chiedere di farmi la domanda a quanto venderei il mio immobile.........cosa potrei rispondergli??
Al prezzo che Lei mi ha valutato con uno sconto.......altrimenti che le ho dato a fare l'incarico??:sorrisone:;)
Poi attenzione ci sono venditori che pensano sempre che e' troppo poco quello a cui stanno vendendo.
 

studiopci

Membro Storico
Il problema, purtroppo, nasce sempre da una costante : io vendo per ...
- comprarmi una casa più grande;
- realizzare una somma di denaro;
- ecc. ecc.
si vende sempre per qualcosa e non per vendere e basta, in questo algoritmo risiede tutto l'errore, pertanto si vuole spremere il massimo dalla vendita con l'unico risultato di drogare un mercato, tutti vendono a prezzi superiori ed il mercato è fuori mercato, qualche giorno fà ero a casa in un momento in cui , stranamente, la televisone era appannaggio della mia disponibilità:shock:, mi sono messo a seguire su SKY le gesta eroiche di una Agenti Immobiliari televisiva, la quale ad un certo punto dopo aver fatto visionare degli immobili ad una coppia , parlando di uno particolarmente interessante per i cliente ha esordito con queste parole: " i proprietari chiedono 450.000 euro, ma accettano proposte a partire da 360.000 euro :shock::shock::shock: sono rimasto senza parole , che senso ha proporre un immobile a 450.000 e accettare una proposta da 360.000 ... ci sono 90.000 di differenza, non sarebbe stato più normale vendere a 360.000 e basta, dando spazio ad un minimo di trattativa? quantomeno si pescava in una platea di displonibilità più ampia e non solo... in questo modo il mercato è chiaro,invece così facendo la gente , ben sapendo ed essendo oramai erudita su queste modalità aspetta che il prezzo scenda e noi aspettiamo di mettere il piatto a tavola:risata: , c'è da dire che non è solo un male del mercato immobiliare però, da qualche settimana un noto portale mi sta mandando ogni 3/4 giorni un'offerta per l'adesione... bene sembra il manometro di una gomma bucata, ogni volta scende il prezzo... ed io , a questo punto , aspetto che arrivi al prezzo giusto. Fabrizio
 
I

immpittaro

Ospite
Ma non puoi equiparare il prezzo di un immobile richiesto con il concetto di " offerta al pubblico"

perchè no ? quando si espone un cartello di vendita su di un casa non si fa una offerta al pubblico ? o si mette il cartello per intendere una asta al ribasso-rialzo ? E quale legge acconsente che si possa mettere in vendita un bene con vizi che pregiudicano la vendita ? Perchè se lo fai con un litro di latte rischi la galera e per una casa si accetta tutto ??;)
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'eslusiva é un legaccio per come la usano, eccome se lo é:^^:Si parla di realtà non di come dovrebbe essere. Il mandatario che ami anche tu puó benissimo raccogliere piú proposte ai fini di ottenere il miglior prezzo, non c'é danno ne dolo. Lo puó fare anche il mediatore, basta che sia trasparente. :fico: che poi l'esclusiva significhi qualità, direi di stendere un velo pietoso, semmai é il contrario, in italia.

Forse nella maggior parte dei casi l'esclusiva può non rappresentare un lavoro di qualità, ma generalizzare non è mai corretto. Per esempio io non concordo sul fatto che uno debba sentirsi autorizzato a raccogliere più proposte (a meno che le stesse non siano verbali e quindi valgano poco o nulla). Per me serietà vuol dire raccogliere una proposta, valutarla sospendendo ogni attività sulla casa oggetto della trattativa e poi comunicare se la proposta è accettata o meno. Solo in caso di mancata accettazione si riprende l'attività di promozione della casa.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Il problema, purtroppo, nasce sempre da una costante : io vendo per ...
- comprarmi una casa più grande;
- realizzare una somma di denaro;
- ecc. ecc.
si vende sempre per qualcosa e non per vendere e basta, in questo algoritmo risiede tutto l'errore, pertanto si vuole spremere il massimo dalla vendita con l'unico risultato di drogare un mercato, tutti vendono a prezzi superiori ed il mercato è fuori mercato,a Fabrizio

e' una risposta che non capisco rispetto alla domanda precisa che ho fatto io.
la mia domanda e' stata un'altra. io ho detto un'altra cosa ma voi Agenti Immobiliari rispondete sempre aggiungendo particolari diversi.
e non si finisce piu' .....................
io personalmente ti posso confermare che se metti in vendita ad un prezzo giusto e nonostante questo sei disposto a trattare ancora un po', riesci a vendere.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
pensoperme;191955[[B ha scritto:
Mah, se si prendono gli eccessi come modello non si arriva a capo di nulla[/B]. Il mercato è fatto di tanti singoli mercati, si influenzano tra loro ama alla fine siamo nella migliore delle ipotesi sempre in Concorrenza monopolistica - Wikipedia quindi.. di che parliamo?

anch'io la penso cosi'......infatti si stava parlando di vendere a prezzo non utopie ma nessuno sa spiegarmi bene cosa significa vendere a prezzo.
nessuno fa esempi.
tutti parlano e non dicono niente.:occhi_al_cielo:
cosa significa oggi e' difficile valutare un immobile???
TUTTO E NIENTE.
infatti siete bravi a confondere i clienti con un mare di spiegazioni ma siccome io un pochino
conosco la tattica del venditore.... se non ho risposte precise capisco che anche voi non sapete a che santo votarvi.
 

studiopci

Membro Storico
se non ho risposte precise capisco che anche voi non sapete a che santo votarvi.
per me non è una tattica, è la triste realtà... oggi, in questo momento particolarissimo di crisi, che secondo me andrà avanti ancora per anni, credo sia molto difficile dare un indicazione giusta di vendita che non offenda il cliente...
.infatti si stava parlando di vendere a prezzo non utopie ma nessuno sa spiegarmi bene cosa significa vendere a prezzo.

Perchè te l'ho detto prima ... vendere a prezzo e vendere l'immobile al prezzo che il mercato ritiene acquistabile.
 

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