besce

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Scusa ma io non firmerei nessuna dichiarazione in tal senso, sarebbe una sonora bastonata nell'inguine che potrebbe comportarti il pagamento della mediazione o quantomeno il rimborso delle spese, per affare concluso legalmente ma non portato a termine per colpa tua.
Io , al massimo, presenterei una dichiarazione di nulla a pretendere da parte dell'agenzia nella quale direi che l'affare non si è perfezionato per trasmissione dellavvenuta accettazione della PdA fuori il tempo previsto e farei morire la cosa quì. Insisterei per avere questa dichiarazione di affare non concluso anche per pormi al riparo da eventuali richieste ad ottemperare da parte del venditore, il quale, a quanto mi sembra di capire , potrebbe essere in possesso della tua PdA. Tralascio volutamente le altre disquisizioni che hanno ampiamente infiammato il tread. Fabrizio
Mi scusi Fabrizio.Ma lei pensa proprio che l' Agenti Immobiliari mi rilasci questa dichiarazione di affare non concluso? Non mi hanno nemmeno rilasciato copia della PdA si immagini se mi rilasciano altri atti.Ad ogni modo mi è stato detto stamattina dall'Agenti Immobiliari con cui ho parlato che la copia della PdA mi è stata spedita.Io non ci credo ma aspetterò ancora qualche giorno prima di tornare nuovamente alla carica.Grazie a tutti.
 

studiopci

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Ok aspetta qualche giorno per avere la proposta , ma io con molta calma in seguito chiederei con fermezza una dichiarazione del genere, sono propenso a pensare che il collega abbia agito con superficialità, ma .... in caso di rifiuto allora invierei per R/R una lettera nella quale specificherei , che l'affare non si è concluso per errata trasmissione dell'accettazione e che pertanto nulla è dovuto per l'affare non concluso, poi vediamo cosa risponde. Fabrizio
 

pensoperme

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Privato Cittadino
Ok aspetta qualche giorno per avere la proposta , ma io con molta calma in seguito chiederei con fermezza una dichiarazione del genere, sono propenso a pensare che il collega abbia agito con superficialità, ma .... in caso di rifiuto allora invierei per R/R una lettera nella quale specificherei , che l'affare non si è concluso per errata trasmissione dell'accettazione e che pertanto nulla è dovuto per l'affare non concluso, poi vediamo cosa risponde. Fabrizio

Anche se sono quasi d'accordo, io credo che spendere 500 euro di avvocato sia meglio di fare mosse avventate.
 

besce

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Privato Cittadino
Buongiorno signori.
Stamattina ho ricevuto tramite Racc. AR la copia della proposta di acquisto con una lettera di trasmissione della Ag. Immobiliare. Leggendo le carte a mio avviso credo ci siano alcune incongruenze o quanto meno punti poco chiari:
Per cominciare la lettera di trasmissione dice che "PER EFFETTO DELL'ACCETTAZIONE RESA DALLA SOCIETà PROPRIETARIA LA PROPOSTA SI E PERFEZIONATA IN VINCOLO CONTRATTUALE (CONTRATTO PRELIMINARE)".
Eè possibile o meglio è legale questo?
La proposta d'acquisto allegata alla lettera di trasmissione è una copia in formato ridotto dell'originale e inoltre risulta essere pressochè illeggibile per effetto del rimpicciolimento e della bassa qualità di stampa.
Comunque le incongruenze che mi sono saltate subito all'occhio sono:
vi si legge ,nelle condizioni di pagamento,che entro e non oltre il 25/09/2011 devo saldare 117.000 euro con assegno cirolare non trasf. Che il rogito notarile dovrà avvenire entro il 25/09/2011 presso notaio da loro scelto (sulla proposta c'era scritto da definire e successivamente è stato barrato e aggiunto il nome di un notaio scelto da loro). Nella parte riservata alla firma dell' Agenti Immobiliari c'è uno scarabocchio che non è assolutamente la firma apposta nella lettera di trasmissione firmata dal legale rappresentante dell'agenzia immobiliare.Credo sia la firma dell'assistente di vendita che il 12/08/2011 ha compilato la proposta.
Vi ricordo che proprio ieri ci siamo incontrati con l'Agenti Immobiliari che ci ha detto essere disponibile a chiudere la questione senza chiedere nulla ma che dovevo fargli avere una mia dichiarazione firmata e indirizzata alla società venditrice ,nella quale io rinuncio all'acquisto per gravi motivazioni familiari che non mi consentono di perfezionare l'accordo.Io,come consigliato anche da alcuni di voi,me ne guarderei bene dal farlo,ma ho paura che la cosa poi non si fermi e abbia ulteriori strascichi.Adesso non so proprio che pesci prendere.Sto valutando la possibilità di rivolgermi ad un legale ma non so se farlo subito oppure aspettare prima loro cosa facciano e poi agire di conseguenza.Per favore aiutatemi.Da una settimana non dormo la notte per questa situazione.Sono disposto ad inviare in privato copia della proposta e lettera di trasmissione a chi lo ritenga utile per aiutarmi.Attendo vostre risposte.Un abbraccio a tutti.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Come ti è stato detto, l'accettazione del proprietario, se non comunicata entro il termine di scadenza della proposta, non basta a concludere un contratto, quindi se loro non ti hanno mai mandato comunicazione della accettazione entro i termini di scadenza... la proposta in formato ridotto è già segno di poca trasparenza (si manda copia conforme dell'originale con firme in calce) ma le correzioni, di per se, significano che non è stata accettata la tua proposta ma ne è stata fatta un altra, che tu dovresti accettare a tua volta, per attivarsi.
Ripeto, andare da un legale di corsa, accollandone i costi (se ce ne sono le ragioni) alla agenzia immobiliare che non sta facendo il suo lavoro nel modo corretto, palesemente.

Aggiunto dopo 1...

Vi ricordo che proprio ieri ci siamo incontrati con l'Agenti Immobiliari che ci ha detto essere disponibile a chiudere la questione senza chiedere nulla ma che dovevo fargli avere una mia dichiarazione firmata e indirizzata alla società venditrice ,nella quale io rinuncio all'acquisto per gravi motivazioni familiari che non mi consentono di perfezionare l'accordo

Questo lo scriverà semmai il tuo legale, nel modo più corretto e con i contenuti consoni, dopo aver visionato le carte, scrivendo che l'affare non si è MAI concluso (se potrà farlo dopo aver visionato il tutto), non che tu rinunci ad alcunché, oppure spedirà altro testo che il tuo legale deciderà come ottimale per la tua situazione.

PS

Se appurerai delle irregolarità, faresti un buon servizio sociale a indicarle alla eventuale associazione di categoria e alla cciaa di competenza.
 

ccc1956

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Giusto, ma se nel contratto da parte del proponente viene esplicitamente richiesta una forma, ad esempio mediante raccomandata, e la risposta arriva in altra maniera, il contratto non è concluso. Ovviamente, con i formulari delle agenzie, al 99,99% ci sono le firme da mettere sotto il contratto. Volevo solo precisarlo, però, in quanto possono esserci tranquillamente altre modalità, e vanno rispettate, in base a quanto richiesto dal solito art. 1326 c.c.

questo e' interessante..............se io richiedo in forma scritta..........ok va bene tutto, basta che sia in forma scritta.
ma se io richiedo esplicitamente in raccomandata se mi inviano comunicazione con un fax il contratto non e' valido????
Oiboooooooooooo
 

studiopci

Membro Storico
Art. 1326 Conclusione del contratto
Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte (1335).
L'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente necessario secondo la natura dell'affare o secondo gli usi.
Il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva, purché ne dia immediatamente avviso all'altra parte.
Qualora il proponente richieda per l'accettazione una forma determinata, l'accettazione non ha effetto se è data in forma diversa.
Un'accettazione non conforme alla proposta equivale a nuova proposta.

Tante volte ci sono utenti che vengono in questo forum a chiedere una mano perchè hanno un problema e molte volte gli viene offerta la scappatoia legale proprio trovando il cavillo.
 

ccc1956

Membro Senior
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Art. 1326 Conclusione del contratto
Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte (1335).
L'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente necessario secondo la natura dell'affare o secondo gli usi.
Il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva, purché ne dia immediatamente avviso all'altra parte.
Qualora il proponente richieda per l'accettazione una forma determinata, l'accettazione non ha effetto se è data in forma diversa.
Un'accettazione non conforme alla proposta equivale a nuova proposta.

Tante volte ci sono utenti che vengono in questo forum a chiedere una mano perchè hanno un problema e molte volte gli viene offerta la scappatoia legale proprio trovando il cavillo.

Porca miseria non lo sapevo.................grazie, fa sempre comodo sapere una cosa in piu'.
il problema e' sviscerare il discorso, si leggono tante cose ma ce ne sono tantissime altre che sfuggono.
 

besce

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti.
Volevo tornare ancora una volta sulla comunicazione della proposta dell'accettazione entro il termine indicato,cioè il 01/09/2011.Il telegramma è stato inviato alle ore 13,00 del 01/09/2011.
Mi è pervenuto ,cioè consegnato dal postino, il 02/09/2011 (fa fede il timbro postale sulla busta ).
Mi confermate per favore che la proposta è scaduta?
Insisto su questo aspetto in quanto tra le molte incongruenze saltate fuori ,questa secondo me è la più evidente.
 

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