il_dalfo

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non servonooooo: danno la residenza a senzatetto ed affini.
La residenza non concerne nessun aspetto dell'immobile.

Per capirsi è come dire che uno non può portare la cravatta perchè la sua macchina non ha i finestrini elettrici...
 

il_dalfo

Membro Senior
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Bon, vi ho messo li la legge che prevede quanto dico.
Mi fido di voi ma non mi baso sulla vostra parola: fatemi vedere la legge che prevede quanto dite.
 

il_dalfo

Membro Senior
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e lo confermo, ma credo che tu lo abbia interpretato non del tutto in maniera esatta: i vigili non sono preposti a controllare lo stato dei luoghi ma a verificare che io sia presente dove dichiaro di esserlo. Questa è l'unica corrispondenza a cui devono badare.
Giusto per un esempio pratico: il punto 2 prevede che si possa richiedere residenza in un immobile privo di certificato di abitabilità. Ne va da se che possiamo parlare di un immobile diverso dall'uso abitativo (capannone, magazzino, garage, fabbrica, stalla etc etc) nel quale vogliamo portare la residenza. Poniamo che l'immobile sia perfettamente conforme alle caratteristiche richieste per la sua tipologia catastale, prendiamo ad esempio un magazzino. Non sono a conoscenza di nessuna legge che preveda l'obbligo di avere gas o acqua in un magazzino (per la luce potrebbero esserci dettami a livello di ufficio tecnico del comune che penso possano variare in base alle dimensioni dell'immobile, ma questa è un'altra storia), ne di essere dotato di servizi igienici.
Cosa dovrebbero fare ora i vigili da me chiamati per accertare la mia presenza in loco? Accertare la mia presenza come previsto dalla legge o iniziare una battaglia col catasto/ufficio tecnico/legislatore al fine di tirarli fuori dall'impaccio?
Come la mettiamo?
Al di la di ciò, si tenga presente che la legge prevede anche una sanzione pecuniaria se si decide di "vivere" in un immobile privo di abitabilità.
 

brina82

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non essere presente, ma RISIEDERE stabilmente; per me è proprio questa la differenza! Non basta che ti trovino lì ma devono confermare che quella sia la tua residenza abituale.

Ogni peso alla propria misura, direi, in tale caso:

Esempio 1: persona normale, che lavora, che risiede in un immobile senza servizi: è chiaro che non può essere vero... Potrebbero respingere la residenza, o fare approfondimenti/indagini per accertare i fatti.

Esempio 2: poveraccio che risiede in immobile senza servizi: ci può stare...
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
punto 1 di quanto scritto sopra: non ci possono essere pregiudizi. ergo poveraccio o riccone van trattati allo steso modo. che i vigili facciano gli accertamenti che vogliono ma se uno vive in un posto e ivi richiede in esso la residenza non si può non dargliela.
per chiarir bene; io non parlo di finta residenza, parlo di una situazione come quella descritta da chi ha fatto la domanda. Realtà dei fatti e corrispondenza da verificare. non imbrogli.
 

Jan80

Membro Senior
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Ma quello che ha scritto sopra, secono te, ci vive davvero in una casa senza luce e gas, o gli serviva spostare la residenza per beneficiare dei bonus prima casa per una ristrutturazione?

Non faccio processo alle intenioni, ma i controllori si sono stancati di queste situazioni....
 

brina82

Membro Storico
Professionista
punto 1 di quanto scritto sopra: non ci possono essere pregiudizi. ergo poveraccio o riccone van trattati allo steso modo. che i vigili facciano gli accertamenti che vogliono ma se uno vive in un posto e ivi richiede in esso la residenza non si può non dargliela.
per chiarir bene; io non parlo di finta residenza, parlo di una situazione come quella descritta da chi ha fatto la domanda. Realtà dei fatti e corrispondenza da verificare. non imbrogli.

È chiaro che nell'esempio 1, se il vigile ha qualche sospetto, e l'esempio è estremo proprio perchè chiunque sospetterebbe, allora potrebbe approfondire anzi DOVREBBE, e scoprire che in realtà trattasi di falsa residenza. Nell'esempio 2, è più difficile sospettare di una falsa residenza... Fermorestando che tutto può succedere. Consideriamo poi che è chiaro che chi controlla non può fare le pulci a tutto e a tutti, ma necessariamente si dovrà concentrare sui casi più sospetti.

Non si tratta di trattare tutti allo stesso modo, perchè la questione è un'altra: se stai cercando dei rapinatori in fuga, tu forza armata, farai paletta a gente con una "brutta faccia" oppure a gente distinta?...

Se tu vigile di norma fai un controllo ogni tot., approfondendo gli spostamenti e i movimenti del tizio che ha richiesto la residenza, è chiaro che ti concentrerai sul caso o su quei casi più sospetti di residenza falsa, e il caso dell'esempio 1 è il classico caso che prenderai di mira.

Se poi sei sotto organico e devi vigilare sui bambini che escono da scuola o devi fare cassa per il Comune sennò a fine mese non ti arriva lo stipendio, ti concentri più sulle multe e controlli meno i casi di residenza sospetta, anche se l'ufficio anagrafe ti segnala dei casi sospetti.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
che ci viva o meno non è di mio interesse.
è stata fatta una domanda inerente l'immobiliare ed a quella ho dato risposta con tanto di termini di legge e relative situazioni se la cosa non fosse realtà.
Disquisizioni sul lavoro della municipale, in caso, le faremo su un forum dedicato
 

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