frvanel

Membro Attivo
Professionista
Quando negli affitti abitativi si diventa morosi e alla fine arriva la sentenza di sfratto, il locatore ha un piccolo vantaggio, ossia quello di non dichiarare al fisco gli affitti non incassati.

Se poi il locatore fa causa al conduttore per il recupero del credito, il conduttore può ottenere dal giudice uno sconto sul totale della morositá dovuta, rilevando che il locatore non ha pagato ne pagherá le tasse sugli affitti di cui reclama il pagamento, come il regolamento fiscale in questi casi prevede?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
il locatore ha un piccolo vantaggio, ossia quello di non dichiarare al fisco gli affitti non incassati.
E lo chiami vantaggio ? È il minimo, non avendo percepito gli affitti.
Se poi il locatore fa causa al conduttore per il recupero del credito, il conduttore può ottenere dal giudice uno sconto sul totale della morositá dovuta, rilevando che il locatore non ha pagato ne pagherá le tasse sugli affitti di cui reclama il pagamento, come il regolamento fiscale in questi casi prevede?
E perché il giudice dovrebbe considerare meritevole di sconto un conduttore moroso, che ha costretto il proprietario ad attuare la procedura di sfratto, e poi la causa , per ottenere quanto gli spetta ?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Un locatore che può non pagare le tasse sugli affitti non percepiti sarebbe un vantaggio??????
E un conduttore che deve pagare gli affitti per cui è moroso dovrebbe ottenere uno sconto????????????

Ma in che mondo vivi?

In tutti i posti civili, le tasse si pagano sui redditi percepiti, compresi i canoni di locazione, i quali se non vengono incassati perchè l'inquilino si rende moroso è giusto e sacrosanto non vengano sottoposti a tassazione.

In quanto all'inquilino noroso è altrettanto giusto e sacrosanto che paghi fino all'ultimo centesimo il suo debito (canoni non pagati, rimborso spese legali ed eventuali danni).

Fosse per me pagherebbe anche altro (chiamiamolo danno morale o biologico), poichè il proprietario di un immobile che si vede costretto a rivolgersi ad un avvocato per dar corso ad una pratica di sfratto, dovrà pazientare diversi mesi (e in alcuni casi anni) prima di poter tornare nel pieno possesso del suo immobile, e in tutto questo tempo, il fegato ne risente a causa dello stress e di tutto quello che la situazione comporta.
Inoltre, un inquilino moroso andrebbe inserito in una banca dati liberamente consultabile al fine di fare conoscere a tutti i proprietari che hanno intenzione di locare i propri immobili con che soggetto hanno a che fare (e non venitemi a dire che sarebbe violazione della privacy, dato che le banche dati degli Istituti di credito -banche- contengono dati ben più sensibili e delicati).
 

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