Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
La sospensiva per la regolarità dev'essere scritta molto bene, prende un mese di tempo ed è scivolosa..

8 case su 10 hanno dei problemi, in questi casi la clausola cosa imporrebbe?

Obbligo o facoltà per il venditore di mettere a posto?
Obbligo o facoltà di recesso dell'acquirente?
Quanto tempo serve?
Quanto costa? Il proprietario ha i soldi necessari?
Chi sceglie il tecnico?
Le tempistiche del mutuo combaciano o no?

Perché i controlli debbono essere solo tecnici e non su tutto quanto dichiarato dal proprietario sul compromesso? Es: Condominio, stato di fatto, provenienza, impianti..

Esempio:
Immobile non conforme, 3mesi di attesa (forse) e 9.000€ di sanatorie, il proprietario non ha i soldi e l'acquirente ha avviato la pratica mutuo. Che si fa? Cosa obbliga/richiede la sospensiva?

Qui l'esperienza del mediatore fa la differenza..
Rischiate di perdere soldi e tempo per nulla.
Io controllo prima e quindi niente clausola..

EDIT
Ha ragione @PyerSilvio:
Devo smetterla con le clausole sospensive.. da domani provo con i cerotti sul braccio
:sorrisone:
 

ProssimoV

Membro Junior
Amm.re Condominio
Se in proposta il.venditore dichiara la.regolarità urbanistica e catastale, la conformità della planimetria alo stato di fatto ecc.... in realtà non é necessario inserire alcuna condizione sospensiva per verificare la verità delle sue dichiarazioni. Se dovessero emergere eventuale irregolarità sarà inadempiente e dovrà versare il doppio della caparra. In definitiva l acquirente é tutelato dalla dichiarazione di reogolarota apportata dal venditore in proposta. Non é necessario inserire sospensiva a riguardo.....
Secondo me.
 

ProssimoV

Membro Junior
Amm.re Condominio
La sospensiva per la regolarità dev'essere scritta molto bene, prende un mese di tempo ed è scivolosa..

8 case su 10 hanno dei problemi, in questi casi la clausola cosa imporrebbe?

Obbligo o facoltà per il venditore di mettere a posto?
Obbligo o facoltà di recesso dell'acquirente?
Quanto tempo serve?
Quanto costa? Il proprietario ha i soldi necessari?
Chi sceglie il tecnico?
Le tempistiche del mutuo combaciano o no?

Perché i controlli debbono essere solo tecnici e non su tutto quanto dichiarato dal proprietario sul compromesso? Es: Condominio, stato di fatto, provenienza, impianti..

Esempio:
Immobile non conforme, 3mesi di attesa (forse) e 9.000€ di sanatorie, il proprietario non ha i soldi e l'acquirente ha avviato la pratica mutuo. Che si fa? Cosa obbliga/richiede la sospensiva?

Qui l'esperienza del mediatore fa la differenza..
Rischiate di perdere soldi e tempo per nulla.
Io controllo prima e quindi niente clausola..

EDIT
Ha ragione @PyerSilvio:
Devo smetterla con le clausole sospensive.. da domani provo con i cerotti sul braccio
:sorrisone:
Ma scusa se in proposta dichiara che é tutto regolare .... é inadempiente. Quindi o mette in regola tutto entro una data oppure doppio della caparra
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
ok
convinto tu.

PS
Se la somma non la consegni non puoi avere il doppio.
 
Ultima modifica:
L

luigi080582

Ospite
Buonasera,
scrivo qui in quanto penso ke l'argomento sia simile a quello già trattato. Cerco di essere il piu chiaro possibile, gradirei una risposta in merito provvista magari di riferimenti normativi.
Allora, sto cercando di comprare casa e ho visto tramite agenzia un immobile che mi è piaciuto. Sottolineo che non ho firmato alcun documento che attesta la presa visione. Appena sono uscito dalla casa, l agente mi ha subito invogliato a parlare di soldi e proposte, nonostante avessi sottolineato che prima di qualsiasi proposta avevo la necessità di visione i documenti relativi all'immobile (rendita catastale, planimetria, certif. energetica, abitabilità, ecc). A questa mia richiesta, l'agente mi incalva richiedendo obbligatoriamente una proposta su 2 piedi alla quale rispondevo indicando in modo sarcastico la metà della richiesta. Dopo aver concluso la discussione in questo modo, essendo interessato all'immobile, chiamavo telefonicamente l'agenzia chiedendo nuovamente i documenti. L'agenzia mi rispondeva che mi avrebbero fatto sapere ma non ho ricevuto risposta. A quel punto, decidevo di andare direttamente in agenzia, parlavo col titolare, richiedevo i documenti e lo stesso mi rassicurava che avrebbe parlato col proprietario e mi avrebbe fatto visionare i documenti. I giorni passano, nessuna risposta. Invio allora una mail all'agenzia ribadendo la mia esigenza di visionare i documenti, mi arriva la risposta via mail che la proposta fatta su 2 piedi dopo 30 secondi che ho visto l'immobile era troppo bassa e che avrei dovuto necessariamente formulare un'altra proposta. Il tutto nonostante qualche giorno prima il titolare mi aveva assicurato che mi avrebbe fatto visionare i documenti e nonostante non mi ha nè telefonato nè comunicato via mail una variazione in questo accordo preso.
A questo punto, sono riuscito ad ottenere un contatto diretto col proprietario, che mi ha informato che a lui non erano mai stati richiesti i documenti, altrimenti me li avrebbe tranquillamente fatti visionare per trasparenza. Lo stesso risulta contrariato per il comportamento dell'agenzia, mi fa vedere i documenti e raggiungiamo un accordo sulla vendita, stipulando un compromesso.
La domanda quindi è: devo versare comunque le provvigioni all'agenzia in questo caso, anche se il suo apporto è stato non solo pari a 0 ma soprattutto mi ha fatto perdere tempo?
Grazie
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
ancora tu? Perché continui a scrivere lo stesso post? La risposta non cambia .... non importa quanto abbia lavorato il mediatore, ha creato il nesso causale. Quindi devi pagare la provvigione, sia tu che il tuo compare venditore. Avete entrambi agito in frode.
 

Gennaro1973

Membro Attivo
Privato Cittadino
Magari è tardi ma scrivo uguale : qualcuno sostiene che per il cattivo lavoro (svogliato) dell'agente, potreste pagarlo di meno, avendo però possibilità (e mi pare che ce l'hai) di dimostrare che non voleva lavorare con diligenza.

E' capitato anche a me un agente immobiliare uguale: stranamente nessuno mi chiedeva mai documenti sulla conformità impianti o altro, e poi ho scoperto che quello str.... semplicemente lasciava cadere nel vuoto le richieste dei possibili acquirenti, scoraggiandoli, facendo così intendere che era tutto mezzo abusivo...gli avrei chiesto i danni dato che ha causato il fatto che la casa non l'ho più venduta al momento giusto, e allora adesso devo aspettare un altro pò prima di rimetterla in vendita.


ancora tu? Perché continui a scrivere lo stesso post? La risposta non cambia .... non importa quanto abbia lavorato il mediatore, ha creato il nesso causale. Quindi devi pagare la provvigione, sia tu che il tuo compare venditore. Avete entrambi agito in frode.

Buonasera,
scrivo qui in quanto penso ke l'argomento sia simile a quello già trattato. Cerco di essere il piu chiaro possibile, gradirei una risposta in merito provvista magari di riferimenti normativi.
Allora, sto cercando di comprare casa e ho visto tramite agenzia un immobile che mi è piaciuto. Sottolineo che non ho firmato alcun documento che attesta la presa visione. Appena sono uscito dalla casa, l agente mi ha subito invogliato a parlare di soldi e proposte, nonostante avessi sottolineato che prima di qualsiasi proposta avevo la necessità di visione i documenti relativi all'immobile (rendita catastale, planimetria, certif. energetica, abitabilità, ecc). A questa mia richiesta, l'agente mi incalva richiedendo obbligatoriamente una proposta su 2 piedi alla quale rispondevo indicando in modo sarcastico la metà della richiesta. Dopo aver concluso la discussione in questo modo, essendo interessato all'immobile, chiamavo telefonicamente l'agenzia chiedendo nuovamente i documenti. L'agenzia mi rispondeva che mi avrebbero fatto sapere ma non ho ricevuto risposta. A quel punto, decidevo di andare direttamente in agenzia, parlavo col titolare, richiedevo i documenti e lo stesso mi rassicurava che avrebbe parlato col proprietario e mi avrebbe fatto visionare i documenti. I giorni passano, nessuna risposta. Invio allora una mail all'agenzia ribadendo la mia esigenza di visionare i documenti, mi arriva la risposta via mail che la proposta fatta su 2 piedi dopo 30 secondi che ho visto l'immobile era troppo bassa e che avrei dovuto necessariamente formulare un'altra proposta. Il tutto nonostante qualche giorno prima il titolare mi aveva assicurato che mi avrebbe fatto visionare i documenti e nonostante non mi ha nè telefonato nè comunicato via mail una variazione in questo accordo preso.
A questo punto, sono riuscito ad ottenere un contatto diretto col proprietario, che mi ha informato che a lui non erano mai stati richiesti i documenti, altrimenti me li avrebbe tranquillamente fatti visionare per trasparenza. Lo stesso risulta contrariato per il comportamento dell'agenzia, mi fa vedere i documenti e raggiungiamo un accordo sulla vendita, stipulando un compromesso.
La domanda quindi è: devo versare comunque le provvigioni all'agenzia in questo caso, anche se il suo apporto è stato non solo pari a 0 ma soprattutto mi ha fatto perdere tempo?
Grazie
 

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