temibilepirata

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Privato Cittadino
Salve, avrei bisogno di alcuni chiarimenti da un agente immobiliare professionista.

Ho fatto una proposta di acquisto di 15 giorni.
Volevo sapere se un rifiuto verbale con controproposta sempre verbale annulla la mia proposta (cioè sono libero di ritirare la mia caparra e offrire per un altra casa) oppure devo comunque aspettare la fine dei 15 giorni.

Grazie mille a chi risponderà.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Difficile si arrivi al “rifiuto scritto”, dato che il venditore non ha nessun obbligo di esprimere un eventuale rifiuto , e può pensarci su fino all’ultimo.
Di solito si aspetta il termine di irrevocabilità della proposta, e se non è stata accettata si riprende l’assegno.
Se non si ha la pazienza di aspettare 15 giorni, si può mettere una scadenza più breve.
Certo se l’agente , visto che non accetti la controproposta , ti dice di andare subito a riprendere l’assegno significa che il venditore non intende scendere, e la trattativa è chiusa.
In quel caso non servono scritti, a parer mio (salvo la ricevuta che ti ha reso l’assegno).
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Certo se l’agente , visto che non accetti la controproposta , ti dice di andare subito a riprendere l’assegno significa che il venditore non intende scendere, e la trattativa è chiusa.
In quel caso non servono scritti, a parer mio (salvo la ricevuta che ti ha reso l’assegno).
Se un agente restituisse un assegno di deposito/eventuale caparra, solo con un rifiuto verbale della proposta, farebbe una cosa che potrebbe risultare controproducente... Semmai da agente, mi faccio firmare una controproposta o in caso di impossibilità aspetto il giorno successivo alla scadenza e poi consegno l'assegno. Si sa mai...magari ci ripensa all'ultimo minuto e io non ho più l'assegno da consegnarli
 

francesca63

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Privato Cittadino
Se un agente restituisse un assegno di deposito/eventuale caparra, solo con un rifiuto verbale della proposta, farebbe una cosa che potrebbe risultare controproducente... Semmai da agente, mi faccio firmare una controproposta o in caso di impossibilità aspetto il giorno successivo alla scadenza e poi consegno l'assegno. Si sa mai...magari ci ripensa all'ultimo minuto e io non ho più l'assegno da consegnarli
È una libera scelta operativa.
Se un venditore serio (quelli che reputavo poco seri non li ho mai voluti come clienti) mi dice che non accetta la proposta , dopo avergli chiesto e richiesto se è sicuro, mi sento autorizzata a restituire l’assegno anche prima della scadenza.
Poi nella realtà non mi è successo spesso, perché ho sempre cercato di far formalizzare solo proposte che sapevo sarebbero state accettate, magari con un piccolo rialzo.
Secondo me tutto dipende dalla conoscenza e dal rapporto chiaro con il venditore.
Le mie trattative si sono sempre chiuse in una settimana al massimo, e , avendo venduto tutti gli immobili che mi hanno incaricato di vendere (meno uno), non credo di aver fatto perdere occasioni ne tempo a nessuno.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
È una libera scelta operativa.
Se un venditore serio (quelli che reputavo poco seri non li ho mai voluti come clienti) mi dice che non accetta la proposta , dopo avergli chiesto e richiesto se è sicuro, mi sento autorizzata a restituire l’assegno anche prima della scadenza.
Poi nella realtà non mi è successo spesso, perché ho sempre cercato di far formalizzare solo proposte che sapevo sarebbero state accettate, magari con un piccolo rialzo.
Secondo me tutto dipende dalla conoscenza e dal rapporto chiaro con il venditore.
Le mie trattative si sono sempre chiuse in una settimana al massimo, e , avendo venduto tutti gli immobili che mi hanno incaricato di vendere (meno uno), non credo di aver fatto perdere occasioni ne tempo a nessuno.
Premettendo che ciò che dici può essere un giusto operare, bisogna però consigliare, su base di pochi dati (mancano riferimenti a quanta differenza si ha dalla controproposta e la proposta e manca il sapere quanti giorni mancano alla scadenza); perciò non mi sentirei proprio di giudicare se l'agente potrebbe consegnare o meno, domani, l'assegno...
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Premettendo che ciò che dici può essere un giusto operare, bisogna però consigliare, su base di pochi dati (mancano riferimenti a quanta differenza si ha dalla controproposta e la proposta e manca il sapere quanti giorni mancano alla scadenza); perciò non mi sentirei proprio di giudicare se l'agente potrebbe consegnare o meno, domani, l'assegno...
Concordo con te, infatti in questo caso non ho consigliato nemmeno io di andare a riprendere l’assegno; anche perché l’agente non si è espresso (pare) , e quindi non si può considerare chiusa la trattativa, da quello che sappiamo.
Io ho detto, in generale, che se l’agente considera chiuso il discorso, saprà il fatto suo senza attendere la scadenza.
Ma non è questo il caso, quindi meglio attendere.
 

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