bubuccia

Membro Junior
Agente Immobiliare
Nell'appartamento che sto per vendere , nell'anno 2013/14 sono stati introdotti valvole e ripartitori per la contabilizzazione del calore . Mio padre che ci viveva , aveva impostato tutte le valvole al massimo per cui a fine gestione il consumo è stato considerevole.
L'anno seguente ho ereditato l'appartamento e ho impostato le valvole al minimo. Dovendo saldare le mie pendenze con l'amministrazione prima della vendita , mi sono trovata nel preventivo ( gestione 2014/15) una voce consumi riscaldamento non basata sulla lettura effettiva , (anche perchè redatto ancora durante il periodo invernale) ,ma dove si riportavano pari pari i valori della gestione precedente.
A questo punto ho chiesto, essendo ormai a fine stagione invernale, la lettura dei consumi effettivi.
Dalla lettura di questi è scaturito un consumo di quasi la metà, ma ora l'amministratore dice che : "la stagionalita' del riscaldamento e la misurazione dei consumi vede il totale addebito alla proprieta' al momento della lettura". quindi in altre parole, essendo tutto il costo a mio carico , non cambia nulla rispetto al preventivo di mia spettanza, anche se sono sta proprietaria dell'appartamento per soli 6 mesi, e pur avendo consumato la metà mi trovo a pagare per l'intero . E' giusto il modo di procedere dell'amministratore?
grazie a chi mi darà un parere
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Nell'appartamento che sto per vendere , nell'anno 2013/14 sono stati introdotti valvole e ripartitori per la contabilizzazione del calore . Mio padre che ci viveva , aveva impostato tutte le valvole al massimo per cui a fine gestione il consumo è stato considerevole.
L'anno seguente ho ereditato l'appartamento e ho impostato le valvole al minimo. Dovendo saldare le mie pendenze con l'amministrazione prima della vendita , mi sono trovata nel preventivo ( gestione 2014/15) una voce consumi riscaldamento non basata sulla lettura effettiva , (anche perchè redatto ancora durante il periodo invernale) ,ma dove si riportavano pari pari i valori della gestione precedente.
A questo punto ho chiesto, essendo ormai a fine stagione invernale, la lettura dei consumi effettivi.
Dalla lettura di questi è scaturito un consumo di quasi la metà, ma ora l'amministratore dice che : "la stagionalita' del riscaldamento e la misurazione dei consumi vede il totale addebito alla proprieta' al momento della lettura". quindi in altre parole, essendo tutto il costo a mio carico , non cambia nulla rispetto al preventivo di mia spettanza, anche se sono sta proprietaria dell'appartamento per soli 6 mesi, e pur avendo consumato la metà mi trovo a pagare per l'intero . E' giusto il modo di procedere dell'amministratore?
grazie a chi mi darà un parere

Se ben comprendo la domanda mi sembra l'amministratore stia operando correttamente.
Dopo l'assemblea di bilancio annuale avrai diritto di ricevere dall'acquirente l'importo a conguaglio tuo favore. Cio' è sempre scritto dall'amministratore nella lettera liberatoria, cioè salvo conguaglio.
 

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