Caterina2014

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ma veramente qualcuno può essere convinto che dichiarare in atto di aver visto una casa con un agente sia una buona mossa per non pagare le provvigioni?
...che non sia una buona mossa è vero...ma visto che si tratta di un atto pubblico occorre dichiarare il vero per non incombere in guai ben piu' gravi...non trovi?
 

Caterina2014

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Non ho detto che ho smesso 42 anni fa... ma che ancora lavoro, e conosco perfettamente la legislazione e anche quella sentenza, che è, appunto, solo una sentenza, riconvertibile il giorno dopo a seconda dei giudici.

Fidati.
..bene...quindi meglio di me saprai che la definizione di mediazione è chiara, ma non lo sono le azioni che la implicano
 

Caterina2014

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...io sono il primo che ritie
Non ho detto che ho smesso 42 anni fa... ma che ancora lavoro, e conosco perfettamente la legislazione e anche quella sentenza, che è, appunto, solo una sentenza, riconvertibile il giorno dopo a seconda dei giudici.

Fidati.
che i professionisti vadano pagati correttamente sono io il primo a dirlo, ma non che far vedere una casa vale il 3% del valore dell'immobile quando poi la parte compratrice si deve fare 6 incontri con il notaio per sistemare le lievi dimenticanze dell'agente e i punti su cui si poteva "stare sereni"...
 

francesca63

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come tu non sapevi che la vendita e il prezzo sono stati autorizzati a fronte di una perzia fatta dal tribunale...da 3 magistrati...magari faranno anche a loro la sanzione amministrativa
Pare , almeno a me, che tu sia ottenebrata dalla convinzione di avere ragione: la determinazione del prezzo di vendita, non ha niente a che fare con quanto ho linkato, riguardo all’accertamento di valore, in caso di dichiarazioni mendaci.
Non viene “accertato” il prezzo, che resta uguale, ma si chiede la corresponsione delle maggiori imposte, calcolate sul prezzo effettivo, e non sul valore catastale.
Visto che di solito il valore catastale è più basso del prezzo pagato, l’incremento potrebbe essere di una certa entità.
poi magari spiegami le mie tesi campate in aria quali erano visto che magari so oltre che leggere e scrivere capire cio' che leggo e certe casistiche sono all'ordine del giorno..

Ti metto qualche esempio di tue tesi ...non corrette
forse è per questo che ho detto che un po' di diritto non ti farebbe male... l'accettazione della eredità ( in questo caso tacita cioè dovuta a "comportamenti" dell'erede che implicano l'accettazione della eredità) si fa per entrare in possesso di una eredità, visto che è una azione "tacita", cioè dovuta appunto a comportamenti dell'erede non è detto che questa venga trascritta,altrimenti si chiamerebbe accettazione esplicita.
guarda che piu' del 3% un agente non ti puo' chiedere sai
fammi capire: se c'e' l'accordo valgono gli usi e costumi...cioè il 3%, ma se non c'e' l'accordo ti possono chiedere cio' che vogliono..allora a cosa servono gli usi e costumi?
 

francesca63

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visto che magari so oltre che leggere e scrivere capire cio' che leggo
Ecco un chiaro esempio della tua capacità di capire ciò che leggi, complimenti vivissimi !
dopo 42 anni di lavoro ho bisogno di te per aprirmi il cervello...
beh sai 42 anni fa la legislazione poteva essere in un modo e ora in un altro..dove sta il problema?
Non ho detto che ho smesso 42 anni fa...
 

Caterina2014

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... quello che tu non dici si applica nel caso in cui venga scoperto il pagamento di una cifra per l'immobile differente da quella dichiarato in atto..ma ti sembra che con una vendita con a mezzo il tribunale si possano fare ste cose? per cortesia! .nulla c'entra la mediazione, che problema hai con gli usi e costumi e con il 3%? se decontestualizzi delle frasi puoi dimostrare cio' che vuoi! il piu' del 3 % l'agente non ti puo' chiedere è riferito a questo, se gli usi e costumi sono il 3% e lui ti chiede il 10% o ti fa firmare che accetti o se vai in tribunale il giudice attua gli usi e costumi visto che un accordo tra le parti non vi è stato... dai che oggi per te non è giornata
 

francesca63

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...magari mi trovi cosa c'e' di sbagliato nel dire che in 42 anni la legislazione si è evoluta ...grazie...
Cioè credevi che uno che ha cominciato 42 anni fa sia rimasto ancorato alla legislazione di allora ?
Quindi non è un problema di comprensione del testo, ma di comprensione del mondo del lavoro !
quello che tu non dici si applica nel caso in cui venga scoperto il pagamento di una cifra per l'immobile differente da quella dichiarato in atto..ma ti sembra che con una vendita con a mezzo il tribunale si possano fare ste cose?
Qui e invece un problema di comprensione del testo, o della legge:
Quello che dico è che alla falsa dichiarazione sulla presenza di un mediatore può conseguire un accertamento di valore, finalizzato al pagamento di imposte sul prezzo reale, e non sul valore catastale .
Non ha a che vedere con il prezzo stabilito dal tribunale, ma con le dichiarazioni in atto, per le quali il tribunale non c’entra nulla.
dai che oggi per te non è giornata
Fantastica umorista 😂😂😂
Morta qui, per me, vado a farmi una nuotata per non pensare troppo a che presume di capire, e continua a non capire !
 

Caterina2014

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Cioè credevi che uno che ha cominciato 42 anni fa sia rimasto ancorato alla legislazione di allora ?
Quindi non è un problema di comprensione del testo, ma di comprensione del mondo del lavoro !

Qui e invece un problema di comprensione del testo, o della legge:
Quello che dico è che alla falsa dichiarazione sulla presenza di un mediatore può conseguire un accertamento di valore, finalizzato al pagamento di imposte sul prezzo reale, e non sul valore catastale .
Non ha a che vedere con il prezzo stabilito dal tribunale, ma con le dichiarazioni in atto, per le quali il tribunale non c’entra nulla.

Fantastica umorista 😂😂😂
Morta qui, per me, vado a farmi una nuotata per non pensare troppo a che presume di capire, e continua a non capire !

...mi sembra che tu non abbia capito nulla di nulla e ti ostini a impelagarti in norme che poco conosci, come forse sei rimasta a 42 anni fa dove il valore catastale dalle mie parti era inferiore a quello reale...mentre oggi è il contrario..

Cioè credevi che uno che ha cominciato 42 anni fa sia rimasto ancorato alla legislazione di allora ?
Quindi non è un problema di comprensione del testo, ma di comprensione del mondo del lavoro !

Qui e invece un problema di comprensione del testo, o della legge:
Quello che dico è che alla falsa dichiarazione sulla presenza di un mediatore può conseguire un accertamento di valore, finalizzato al pagamento di imposte sul prezzo reale, e non sul valore catastale .
Non ha a che vedere con il prezzo stabilito dal tribunale, ma con le dichiarazioni in atto, per le quali il tribunale non c’entra nulla.

Fantastica umorista 😂😂😂
Morta qui, per me, vado a farmi una nuotata per non pensare troppo a che presume di capire, e continua a non capire !
...a me la cosa che da veramente fastidio è che pensi che le persone siano delle sprovvedute...non perchè si ritengano edotte in materia..ma perchè pensi che questi problemi non se li siano posti e non si siano rivolte a professionisti competenti ( nella fattispecie un notaio e un legale) per risolvere certe problematiche, poi se tu sai una parte delle cose e dai indicazioni sul blog in base alla parte di vicenda che conosci sei tu in errore non io.
 

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