Buonasera a tutti,
sono nuova nel forum, mi sono iscritta con la speranza possiate aiutarmi a capire se c'è una soluzione al mio problema.
Circa 3 anni fa mi sono decisa ad acquistare una casa, dato che finalmente potevo permettermi di accendere un mutuo. Ho optato per una casa che era ancora in costruzione e che doveva esser pronta di lì ad un massimo di 6 mesi circa.
Ho stipulato il preliminare con il venditore che tuttavia non ha indicato una data precisa di consegna; al mio disappunto ha risposto che era solo una prassi e che comunque io sarei stata tutelata in caso di ritardi. Per farla breve mi sono fidata e ho firmato. Tralasciando il fatto che ho peccato di eccessiva ingenuità, sono trascorsi ben 3 anni da quella data! Io ho dovuto lasciare la casa dove stavo in affitto, sobbarcarmi un trasloco, un nuovo affitto, perchè purtroppo continuava a mancare l'agibilità dell'immobile che io dovevo acquistare. Ho rimesso il tutto nelle mani di un avvocato perchè naturalmente non ne volevo più sapere di questa casa, e solo un paio di settimane fà hanno concesso l'agibilità e sono stata contattata a mezzo raccomandata per progedere col rogito.
Premettendo che le mie condizioni economiche e lavorative sono purtroppo cambiate e non posso più permettermi un mutuo, c'è qualche speranza che io possa annullare il tutto senza perdere la sostanziosa caparra versata?
E' mai possibile che sia legale lasciare una persona appesa per ben 3 anni in attesa di qualcosa che doveva esser pronto "a momenti"? Già premesso di aver contattato un legale per risolvere questa situazione ma appena oggi mi ha comunicato che vede difficile che la situazione si risolva a mio favore.
Chiedo dunque consiglio a voi, nella speranza di avere qualche buon consiglio dagli esperti del forum
Grazie mille in anticipo a chiunque vorrà rispondermi.
Barbara
sono nuova nel forum, mi sono iscritta con la speranza possiate aiutarmi a capire se c'è una soluzione al mio problema.
Circa 3 anni fa mi sono decisa ad acquistare una casa, dato che finalmente potevo permettermi di accendere un mutuo. Ho optato per una casa che era ancora in costruzione e che doveva esser pronta di lì ad un massimo di 6 mesi circa.
Ho stipulato il preliminare con il venditore che tuttavia non ha indicato una data precisa di consegna; al mio disappunto ha risposto che era solo una prassi e che comunque io sarei stata tutelata in caso di ritardi. Per farla breve mi sono fidata e ho firmato. Tralasciando il fatto che ho peccato di eccessiva ingenuità, sono trascorsi ben 3 anni da quella data! Io ho dovuto lasciare la casa dove stavo in affitto, sobbarcarmi un trasloco, un nuovo affitto, perchè purtroppo continuava a mancare l'agibilità dell'immobile che io dovevo acquistare. Ho rimesso il tutto nelle mani di un avvocato perchè naturalmente non ne volevo più sapere di questa casa, e solo un paio di settimane fà hanno concesso l'agibilità e sono stata contattata a mezzo raccomandata per progedere col rogito.
Premettendo che le mie condizioni economiche e lavorative sono purtroppo cambiate e non posso più permettermi un mutuo, c'è qualche speranza che io possa annullare il tutto senza perdere la sostanziosa caparra versata?
E' mai possibile che sia legale lasciare una persona appesa per ben 3 anni in attesa di qualcosa che doveva esser pronto "a momenti"? Già premesso di aver contattato un legale per risolvere questa situazione ma appena oggi mi ha comunicato che vede difficile che la situazione si risolva a mio favore.
Chiedo dunque consiglio a voi, nella speranza di avere qualche buon consiglio dagli esperti del forum
Grazie mille in anticipo a chiunque vorrà rispondermi.
Barbara