Anto1

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Privato Cittadino
Buonasera, vorrei avere vostri pareri e consigli.
Sto acquistando un immobile tramite agenzia immobiliare.
A Febbraio 2019 viene accettata dal venditore la mia offerta, e controfirmata da me.
Ho versato una caparra tramite assegno, ma il venditore non l'ha mai incassata, è in agenzia da Febbraio.
Sulla proposta d'acquisto è stato fissato come termine per l'atto notarile e consegna dell'immobile il 30 Maggio, ma l'agenzia mi comunica che il venditore ha problemi con la sua banca e non ce la farà ad arrivare al rogito per fine Maggio. Con una scrittura privata prolunghiamo i termini fino a fine Giugno, ma il venditore ancora non è pronto. Prolunghiamo di un altro mese, il venditore "sconta" di 2000 euro l'immobile visti i ritardi, ma a fine Luglio ancora non è pronto, e ovviamente ad Agosto non si potrà fare nulla. Nel frattempo la banca che mi ha accordato il mutuo mi comunica che a metà Settembre termineranno i 6 mesi di validità della delibera del mutuo che ho richiesto, pertanto in agenzia ho firmato un altro prolungamento fino al 15 Settembre. La mia domanda è: se il venditore ancora non sarà pronto a vendere cosa posso fare? Quali diritti ho?
Grazie.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Direi che prima di firmare ulteriori proroghe sarebbe meglio che ti venisse accordato uno sconto più sostanzioso, che tenga conto oltre che del tempo perso anche dei danni che il ritardo dovuto al venditore ti sta arrecando.
Ricordati che non sei costretta a firmare proroghe, ma se l'immobile ti piace fatti almeno pagare i danni.

Giusto per capire, la proposta era vincolata al buon esito del mutuo? Hai comunicato il buon esito?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
pertanto in agenzia ho firmato un altro prolungamento fino al 15 Settembre. La mia domanda è: se il venditore ancora non sarà pronto a vendere cosa posso fare?
Molto dipende dalle tue intenzioni.
Se intenderai ancora acquistare, sarebbe corretto accordarsi per un nuovo sconto, per ogni ulteriore ritardo.
Passato il 15 settembre, però, se il venditore non adempie e non vi accordate per un’altra proroga, dovresti metterlo in mora, dandogli almeno altri 15 giorni per vendere in tempo.
Nel frattempo scadrebbe la delibera per il tuo mutuo.
Forse avresti potuto indicare il 15 settembre come “termine essenziale”, passato il quale il contratto è risolto di diritto.
Potresti chiedere di inserirlo ora nel vostro accordo.
 

Anto1

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Direi che prima di firmare ulteriori proroghe sarebbe meglio che ti venisse accordato uno sconto più sostanzioso, che tenga conto oltre che del tempo perso anche dei danni che il ritardo dovuto al venditore ti sta arrecando.
Ricordati che non sei costretta a firmare proroghe, ma se l'immobile ti piace fatti almeno pagare i danni.

Giusto per capire, la proposta era vincolata al buon esito del mutuo? Hai comunicato il buon esito?



No la proposta non era vincolata al buon esito del mutuo perché pensavo che fosse inserito "in automatico" dall'agenzia, ma così non è stato. Fortunatamente però il mutuo è passato e l'agenzia è stata subito informata.

Intanto grazie per le vostre risposte.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Te lo avevo chiesto solo per capire se il contratto era efficace o meno dato che l'assegno è ancora nelle mani dell'intermediario.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Mi sto domandando quali problemi potrebbero esserci con la banca, che gli impediscono di rogitare, ossia di fare un atto col quale riceve denaro liquido.

Beh, probabilmente vende una casa piccola per comprarne una più grande, ma nonostante la promessa vendita, che gli frutta X, a lui per comprare un nuovo appartamento serve X+Y. E lui sta aspettando che la SUA banca gli deliberi il mutuo di Y che gli manca. Dopodiché, farà il rogito ricevendo X. A quel punto, ha X+Y e può comprare l'appartamento più grande.
 

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