ladyfinanza

Membro Attivo
Professionista
Mesi fa ho firmato un compromesso per acquistare una casa che il venditore aveva a sua volta appena comprato all'asta. Nella proposta c'è scritto che avremmo concluso la vendita entro 15 giorni dalla firma del decreto di trasferimento.

Causa ritardi del tribunale, non dipendenti da nessuna delle 2 parti, sono passati mesi e ancora non rogitiamo, poiché il venditore ha ricevuto solo 10 giorni fa il decreto di trasferimento (che però non è ancora stato trascritto perché per legge devono passare i suddetti 10 gg). Siamo nelle mani del delegato alla vendita, sperando che lo trascriva quanto prima. Se lui non trascrive questo documento, non possiamo fare il rogito.

Tra pochi giorni devo lasciare la mia casa tassativamente, ho già chiesto varie proroghe al proprietario. Se succede qualcosa e mi trovo a subire dei danni su chi mi posso rivalere? Mi rendo conto che il venditore è nella mia stessa situazione, cioè anche lui sta subendo il ritardo del tribunale e non ha alcun interesse a ritardare la vendita, ma mancano pochi giorni e se non concludiamo non saprò dove andare. Cosa mi consigliate?
 

Pasquale Vitale

Membro Ordinario
Professionista
Ciao Lady tutto sta a cosa avete scritto nel preliminare (e soprattutto "come" lo avete scritto).

Non c'è una regola che va bene per tutti, ma ci sono "clausole" che se inserite correttamente (e succede di rado) ti tutelano da inadempimenti e imprevisti di vario genere.

Innanzitutto mi sorge un dubbio in merito al compromesso, visto che il bene non era ancora intestato al venditore (ma forse mi sbaglio)...però prendo per buono la fattibilità della cosa (ma ripeto ho forti dubbi, anche se posso sbagliarmi visto che non mi occupo di aste)

Prima questione:

Il termine per andare a rogito come lo avete scritto?

Hai usato la classica forma "entro e non oltre" e basta?

Hai utilizzato un termine perentorio o essenziale?

Perchè da ciò che leggo sei perfettamente nei termini (il decreto è stato firmato 10 giorni fà e tu hai 15 giorni di tempo).

Attenzione: In virtù di quello che ho scritto sopra in merito alle clausole, anche se passano più di 15 giorni, non è detto che tu possa risolvere il contratto di diritto.

Seconda questione:

Hai rilasciato una caparra confirmatoria?

Terza questione:

Hai utilizzato una condizione sospensiva o risolutiva?

************

Come vedi per darti una risposta esaustiva è opportuno analizzare bene la tua situazione e capire soprattutto cosa hai firmato. Senza questi dati parlerei a vanvera e ti creerei solo confusione.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il problema è che chi compra all'asta crede che il decreto di trasferimento venga emanato a breve: invece ci vogliono parecchi mesi, quindi sarebbe meglio che per vendere si attendesse il perfezionamento della compravendita...
 

ladyfinanza

Membro Attivo
Professionista
Sono andata a rileggere, purtroppo ricordavo male. E' specificata una data entro la quale avremmo dovuto fare il rogito "salvo ritardi della parte venditrice". Niente altro. Suppongo che questa dicitura, volutamente molto generica, tuteli il venditore in tutto e per tutto.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
E' specificata una data entro la quale avremmo dovuto fare il rogito "salvo ritardi della parte venditrice". Niente altro. Suppongo che questa dicitura, volutamente molto generica, tuteli il venditore in tutto e per tutto.

E' una dicitura generica tuttavia se puo giustificare il ritardo (e mi pare abbastanza facile farlo) lo tutela decisamente.
 

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