patogi59

Nuovo Iscritto
Salve a tutti Voi
Da febbraio ho stipulato un contratto preliminare di acquisto di un appartamento sul quale cèe stata una donazione ed una conseguente risoluzione di donazione.
Premetto che le date di stipula di versamento e rogito sono febbraio, aprile ed in fine 31 luglio per il rogito.
L'aquisto della casa prevede un intervento da parte della banca, e qui viene il rebus
Mi sono rivolto alla banca Marche agli inizi di maggio fornedo i documenti della casa e del mio reddito. La banca Marche valutata la mia situazione economica ha provveduto a mandarmi il perito per la valutazione dell'immobile in acquisto che ha riscontrato come valore (circa il sestuplo della somma richiesta alla banca).
Alla fine di giugno mi sono ritrovato una negazione di concessione di mutuo da parte della banca con la motivazione che per loro sulla casa risultano due donazioni e che la riduzione del bene da parte di eventuali eredi se pur minimo esiste.
Nella rabbia più totale ,visto che mancava poco meno di un mese alla scadenza del rogito mi sono rivolto ad un promotore della Barckleys Bank che mi ha fatto credere che avrebbe potuto stipulare tranquillamente un mutuo sulla casa con la risoluzione di donazione, e così ho provveduto.
Morale della favola mi trovo oggi ad aspettare ancora il mutuo e con la data del rogito scaduta da più di un mese.
Con il proprietario di casa eravamo in accordo verbale che se avessimo avuto il mutuo prima ,avremmo rogitato ma anche se era possibile slittare la data del rogito se avessimo avuto problemi di vendita della nostra casa.
Cosa devo fare ora il proprietario mi chiede gli interessi da febbraio (perchè da febbraio?).
Io voglio fissare al più presto una data per rogitare , visto che ho rimediato tutta la somma.
Chiedo scusa della lungaggine del quesito
Un saluto a tutti Voi
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
..... in preliminare avete accennato al fatto che avresti pagato con un mutuo.... e che la provenienza è una donazione ?
sappi che immobili che provengono da donazioni sono "difficili" da vendere a meno che non sia possibile retrocedere dalla donazione o che non siano passati 10 anni dall'eventuale decesso del donante.
chiedi al notaio in merito se avrai problemi a rivendere il bene o ad ipotecarlo e su quando questi ... cesseranno .
forse avresti potuto-dovuto ( sic) valutare la donazione prima del preliminare e risolvere il problema a monte.
sicuramente il venditore, che indirettamente è la causa dei problemi, sarà ben contento di fare l'atto senza chiederti alcun interesse per il ritardo dalla data prevista.
saluti
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mandi una raccomandata A/R al venditore dove spieghi i motivi del ritardo e lo convochi per il rogito al piu presto.
A febbraio ed aprile hai versato qualcosa? se si nessun interesse è dovuto...
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Gli interessi potrebbero essere richiesti dalla data prevista per la stipula del rogito (31/07 se non ho capito male) in poi; prima non ha senso ne fondamento.
Per quanto riguarda il mutuo la donazione retrocessa annulla il problema e non capisco perché la banca non eroghi dato che il venditore non è più il proponente del preliminare ma un'altro che è il precedente proprietario; secondo me il funzionario non ci ha capito un geanché.
Per avere un consiglio prova a chiedere al notaio che ha redatto la relazione preliminare alla banca, su quella ci dovrebbe essere scritto tutto.
 

patogi59

Nuovo Iscritto
Intanto Grazie a tutti Voi per aver risposto.
Io ho versato degli anticipi a febbreaio e ad aprile , e sul preliminare c'è scritto "anche con intervento di banca".
Per quanto riguarda il notaio mi ha detto che in effetti la risoluzione di donazione annulla la prima donazione e che non ci sono problemi per fare l'atto.
Leggendo su forum ho visto che la giurisprudenza interpreta la risoluzione, appunto, come annullamento della prima,
ma anche come una seconda donazione (dipende dalle tasse pagate in precedenza), ma qui per me la materia è piuttosto difficile.
Anche per me la banca Marche non ha capito bene ,al direttore gli ho detto che è assurdo che uno vada in banca per chiedere soldi e che invece gli toglie 250€ per il perito (pagati direttamente al perito)
Comunque intendo procedere come ho detto :
Al più presto fisserò una data dal notaio per rogitare che comunicherò al proprietario a mezzo A.R. anticipando magari una messa in mora da parte sua.
Vi ringrazio dei Vostri consigli
Un saluto a tutti
 

patogi59

Nuovo Iscritto
Salve a tutti Voi

Ieri ho avuto un incontro con il proprietario che i mi ha chiesto dei soldi in contanti prima del rogito altrimenti lui se ne sta a casa tutto tranquillo.
Mi ha detto che questo gli è stato suggerito da un avvocato,
Premesso che, nel preliminare c'è scritto che "anche se un solo articolo del presente atto non venisse rispettato la presente scrittura si intende risolta ipso iure con tutte le conseguenze di legge, salve acltro accordo tra le parti."
Ora domando, che possibilità ho di arrivare al Rogito?
Come al Solito un saluto a tutto il Forum
Grazie
 

medifin

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ma mi pare di capire che si sia fatta una
Seconda donazione questa volta dal
Donatario al donante e certo che così
Non avete risolto granché andava fatta
La revoca della donazione per ingratitudine
Del donatario. A meno che non si trattasse
Di donazione irrevocabile.
Comunque io manderei una raccomandata
Al venditore con la quale lo inviterei
A presentarsi alla data stabilita davanti
Al notaio. Se non si presenta vediamo
Chi è inadempiente e cosa rischia...corregetemi
Pure se sbaglio
 

Abigail

Nuovo Iscritto
Io ho un problema simile che riguarda la vendita della mia casa. Per qualche ragione non riesco a creare una nuova discussione cosi' posto qui la mia domanda.
Ho creato una storia per rendere le cose piu' chiare perche' la faccenda e' piuttosto complicata, i nomi sono frutto della mia fantasia la storia e' purtroppo vera. Ecco i fatti:


Me stessa Abigail
il compratore Jimmy
la persona che compera la casa del compratore Lilla



Nel Gennaio 2010 il signor Jimmy mi diede un acconto (30.000 euro) sulla mia proprieta'(una villetta a schiera con un piccolo giardino). Le clausole del contratto firmato davanti ad un notaio erano: "la vendita' sara' completata quanto Jimmy vendera' il suo appartamento ed in ogni caso non piu' tardi della fine dell'anno 2010."
Ai primi di dicembre del 2010 il signor Jimmy si presenta dicendo che la sua casa e' stata venduta e sta' aspettando l'approvazione del mutuo di Lilla (la persona che ha comperato la casa di Jimmy) per poter saldarmi e fare il passaggio di proprieta' da me a lui. Poi mi chiede le chiavi di casa mia per poter entrare e fare dei lavori di rinnovo (termosifoni, moquette e cosi' via). Io sulla fiducia diedi le chiavi a Jimmy. L'agenzia che si occupa della compravendita telefona e dice che per questioni di tempistiche bancarie il rogito non si puo' fare prima del 18 di gennaio, 2011. Fino qui tutto bene, io posso aspettare un paio di settimane.
Verso la meta' di gennaio il signor Jimmy chiama e dice che purtroppo Lilla non ha ancora ricevuto l'approvazione del mutuo a causa di "tempistiche bancarie" ed il tutto e' rimandato al 14 febbraio 2011. In piu' mi informa che ha gia' traslocato e vive in casa mia.
A me va bene anche il 14 di febbraio(perdo interessi in banca, posso capire i problemi di mutui, pero' a questo punto sono abbastanza arrabbiata). Ora Jimmy richiama e dice che prima del 7 di marzo non si fa nulla perche' i soldi non ci sono fino a quella data.
Io non dico nulla. A questo punto vorrei rivolgermi ad un legale, ma prima vorrei sapere se la causa dovesse durare a lungo, quando vedo i soldi? Rivolgendomi ad un legale quanto posso chiedere di risarcimento danni? Possi chiedere ed ottenere interessi per ritardato pagamento senza rivolgermi ad un legale? Vorrei sapere se Jimmy puo' avere della rivendicazioni sulla casa visto che ci vive e che ci ha fatto dei lavori di rinnovo, vorrei sapere se lo posso fare uscire quando voglio (dopotutto e' casa mia).
Vi prego rispondetemi cosi' mi metto il cuore in pace.:???: Questa storia sembra assurda ma e' vera,
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ieri ho avuto un incontro con il proprietario che i mi ha chiesto dei soldi in contanti prima del rogito altrimenti lui se ne sta a casa tutto tranquillo.
Mi ha detto che questo gli è stato suggerito da un avvocato

A volte qualche avvocato, per risultare splendido agli occhi del cliente, le spara grosse.
Inviagli una raccomandata A/R significandogli la data, l'ora, il nominativo e la sede dello studio del notaio da te prescelto per il rogito.
Comunica, nella stessa, che la somma pattuita gli sarà consegnata in presenza del notaio rogante.
Informalo che, se lo ritiene opportuno, è gradita la presenza del suo splendido legale.

Aggiunto dopo 13 minuti :

Poi mi chiede le chiavi di casa mia per poter entrare e fare dei lavori di rinnovo (termosifoni, moquette e cosi' via). Io sulla fiducia diedi le chiavi a Jimmy.
Mi informa che ha gia' traslocato e vive in casa mia.

Sembra un film già visto dove un Jimmy qualsiasi con appena 30 mila euro occupa una casa con la certezza di poterla occupare per anni senza ulteriori esborsi.
Speriamo non sia il tuo caso.
E' certo che hai agito con troppa leggerezza.
Le chiavi si consegnano al rogito e, sopratutto, al saldo del prezzo pattuito.

Rivolgendomi ad un legale quanto posso chiedere di risarcimento danni?

Augurati che Jimmy non sia l'attore del film di cui sopra.
Augurati anche di poter recuperare la somma pattuita, se riesci anche ad ottenere un risarcimento (ne dubito) sarà grasso che cola.

Vorrei sapere se Jimmy puo' avere della rivendicazioni sulla casa visto che ci vive e che ci ha fatto dei lavori di rinnovo, vorrei sapere se lo posso fare uscire quando voglio (dopotutto e' casa mia).

Jimmy non può pretendere nulla in quanto nessuno lo ha autorizzato ad eseguire migliorie (mi auguro che sia così).
Sul fatto che tu lo possa far uscire quando vuoi, nasceranno complicanze che il buon legale saprà, con fatica, risolvere.

Un mio consiglio spassionato: cerca di arrivare a stipulare l'atto pubblico e se ci riesci corri dove vuoi e accendi un cero di ringraziamento a chi vuoi tu.
 

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