Etta

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é stato fatto un atto notarile tra fratelli quando si sono divisi i beni, sono due case adiacenti. Sul cortile della casa che adesso appartiene a mio marito ( nipote di uno dei due fratelli morti entrambi) grava una servitù di passaggio costituita per l'accesso ad una "autorimessa". In realtà era un lavatoio di 9 metri quadri, mentre sull'atto e al catasto risulta essere di 17 metri quadri. Hanno falsificato la planimetria per farlo passare come garage e cosi' ottenere una servitù inutile in quanto un auto non vi entra. Il nuovo proprietario dell'autorimessa lavatoio non ha fatto variazione al catasto pretendendo la servitù comunque anche se non gli serve perchè è scritto sull'atto notarile e non vi vuole rinunciare. a questa autorimessa -lavatoio ha anche aperto una porta senza dichiarare dove gli permette di entrarvi comodamente senza passare dal mio fondo. E' possibile annullare l'atto fatto fatto in passato dai due fratelli perchè non corrisponde la planimetria allo stato reale dell'immobile ed estinguere la servitù?
 

Avv Luigi Polidoro

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Buongiorno,
per l'esistenza di una servitù di passaggio rileva lo stato di fatto dei luoghi e non quello catastale. Se vi è una costruzione e non vi sono altri percorsi per accedervi, il proprietario della stessa ha diritto a vedersi riconoscere la servitù di passaggio alla luce della interclusione del proprio fondo.
In questo caso mi sembra di capire che la servitù sia stata espressamente prevista in sede di divisone, pertanto essa è stata concessa da uno dei due proprietari.
Altro discorso è quello relativo l'estinzione della servitù per mancato esercizio: qualora il lavatoio / garage non fosse utilizzato dal proprietario, che quindi non vi accede, potrete far accertare l'estinzione della servitù per il suo mancato esercizio.
Ricorrendo tutti i presupposti di cui all'art. 1073 c.c..
 

Etta

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Privato Cittadino
Ringrazio l'avvocato Polidoro per avermi risposto' comunque mi sembra assurdo concedere una servitu' che di fatto non viene esercitata per il motivo per cui è stata costituita (per accedervi con la macchina) ma il nuovo proprietario non potendo metterci la sua auto , l'ha riempita di legna e altro materiale. Per entrare a prendere la legna vi entra dal suo fondo attraverso la porta che ha fatto . Ha usato il mio cortile solo per scaricare la legna. E' giusto dare una servitù che userà una volta all'anno per questo motivo? Dal primo proprietario al secondo la servitù in questione non è stata esercita per ventidue anni, ci siamo così rivolti ad un avvocato per poter ottenere l'estinzione per mancato uso ventennale, ma nel frattempo il nostro vicino di nascosto ha acquistato il lavatoio pretendendo la servitù minacciando una causa . Il nostro avvocato ci ha detto che avremmo perso la causa e così abbiamo lasciato perdere, ma non è giusto! Dopo 22 anni che aspettiamo adesso dovremmo fare i lavori di manutenzioni del cortile che si trova in pessime condizioni, il fondo dominante dovrà contribuire alle spese? La ringrazio e La saluto.
 

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