Sono realmente scesi i prezzi delle case? E se si, di quanto secondo la tua esperienza?


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Ale.

Membro Senior
Professionista
ci esponi i dati ed i conseguenti rilevamenti che ti hanno portato a questa conclusione ? Ovviamente dati relativi alle richieste rapportate sul mese precedente e dati sul prezzo rapportati sul mese precedente, in modo si possa anche capire la forbice tra richiesta e prezzo di chiusura.
 

topcasa

Membro Storico
ci esponi i dati ed i conseguenti rilevamenti che ti hanno portato a questa conclusione ? Ovviamente dati relativi alle richieste rapportate sul mese precedente e dati sul prezzo rapportati sul mese precedente, in modo si possa anche capire la forbice tra richiesta e prezzo di chiusura.
ad affitti effettuali prima e dopo
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
Quanti affitti 2 o 100.......sai le indagini statistiche che portano a delle conclusioni degne di nota di solito si riferiscono ad un certo numero di dati campionati.........e dati comparabili oltretutto.....1 agenzia anche se brava a fare affitti dubito possa essere presa a parametro di una città intera...poi vedi tu. ciao
 

topcasa

Membro Storico
Io collaboro anche con un'agenzia che fa una media di 20 affitti io una media di 5 e ti confermo quanto detto parlo sempre di Mofena città
 

Mil

Membro Senior
secondo me è spiegabile con una normale fase di assestamento....prima che il mercato venga inondato di invenduto è ovvio che ad un'accresciuta richiesta di affitti possa corrispondere un lieve aumento dei canoni. Da parte dei proprietari c'è la speranza diffusa di poter ottenere almeno rendimenti alti, dopo la delusione di non aver potuto magari incassare quanto si contava di realizzare con una vendita. Nel lungo periodo accadrà probabilmente il contrario: a mano a mano che l'invenduto cresce aumenterà presumibilmente anche il parco immobili a disposizione per gli affitti. In questa situazione di accresciuta concorrenza i canoni sono destinati giocoforza ad abbassarsi.
 

topcasa

Membro Storico
secondo me è spiegabile con una normale fase di assestamento....prima che il mercato venga inondato di invenduto è ovvio che ad un'accresciuta richiesta di affitti possa corrispondere un lieve aumento dei canoni. Da parte dei proprietari c'è la speranza diffusa di poter ottenere almeno rendimenti alti, dopo la delusione di non aver potuto magari incassare quanto si contava di realizzare con una vendita. Nel lungo periodo accadrà probabilmente il contrario: a mano a mano che l'invenduto cresce aumenterà presumibilmente anche il parco immobili a disposizione per gli affitti. In questa situazione di accresciuta concorrenza i canoni sono destinati giocoforza ad abbassarsi.
Almeno qui esiste una richiesta elevata da parte di stranieri anche con contratti di lavoro a tempo indeterminato ma malgrado i proprietari paghino spese di condominio e tasse, non vogliono locare a stranieri specialmente se di terra africana, dicono "meglio perdere che straperdere", anche se di tutta l'erba non se ne può fare un fascio.
 

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