Perego Giovanni

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Vorrei cortesemente chiedervi se mi potreste rispondere a questa domanda.
A Marzo, andro a vendere un'appartamento, ricavato dalla ristrutturazione ed ampliamento della mia casa esistente. Il terreno l'ho ricevuto da una donazione di mio padre nel 1986 e successivamente costruito la casa. La ristrutturazione e ampliamento sono del 2007 e 2009. Quindi sulla vendita prima dei 5 anni dovro' pagare la plusvalenza tra la differenza dei costi e il corrispettivo di vendita. Purtroppo per la costruzione del 1986, non ho' quasi nessuna fattura, quindi la differenza tra costi e ricavi e' molto alta. C'e' qualche altro modo per stabilire il costo reale dell'immobile prima della ristrutturazione? Per esempio una dichiarazione giurata di un Geometra, che e' servita per l'erogazione di un mutuo per i lavori?
Sperando in un Vostro Gentile interessamento
Saluto Cordialmente
Giovanni Perego
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Secondo me non devi pagare un bel niente, per la plusvalenza.
La legge parla di termini di acquisizione della proprietà e tu sei proprietario dal 1986.
La ristrutturazione, anche se con ampliamento e frazionamento non riapre i termini della plusvalenza.
 

geograssini

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Sono d'accordo con Roberto...
L'acquisto è del 1986... la casa è tua ed immagino tu vi abbia la residenza... una risrtrutturazione non significa azzerare i termini!!! considera inoltre che, in caso, devi solo dimostrare che per più della metà del possesso (2007-2009) la casa è servita per utilizzo personale (residenza) tuo o di affini fino al terzo grado ...
 

Perego Giovanni

Nuovo Iscritto
Un saluto a tutti da Giovanni,
Vi ringrazio per le Vostre risposte molto incoraggianti, pero' sono stato negli uffici dell'Agenzia Delle Entrate, e mi hanno confermato che dopo la ristrutturazione con l'ampliamento, ed il successivo frazionamento,i quattro appartamenti usciti da una villa unica, sono per l'ufficio delle entrate come 4 nuove unita'. E percio' con la successiva vendita di qualunque dei quattro si era soggetti alla plusvalenza. ( eccetto uno, quello in cui ho continuato ad avere la residenza).
Saluti Giovanni
 

fulmine111

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Caro cittadino,

Andare all' Agenzia dell' Entrate a chiedere se dovevi pagare la plusvalenza e come andare da una escort e dire se vuole soldi per fare sesso, come ti hanno consigliato tutti vai da un buon commercialista e non dovrai pagare niente di plusvalenza.

Saluti
 

Perego Giovanni

Nuovo Iscritto
Ciao fulmine,
purtroppo risulta che il mio commercialista a suo tempo siccome non sapeva rispondere al quesito, mi ha' fatto scrivere un Interpello all'uff. delle Entrate. Che mi e' ritornato con la risposta che raccontavo,(che praticamente a seguito della ristrutturazione con ampliamento, l'immobile era considerato come 4 nuove unita') e quindi soggetto a plusvalenza. Tu capirai la mia preoccupazione per un futuro accertamento.........
Se qualcuno mi puo' indicare qualche commercialista "con le palle"?
Saluti Giovanni
 

Peter Pan

Nuovo Iscritto
Guarda che il commercialista può avere tutte le palle che vuoi, ma se l'agenzia ti fa un controllo e PRESUME sono e restano tutti fatti tuoi. Quindi cerca un buon commercialista che sappia darti risposte per la determinazione dei valori che cerchi, per quanto riguarda la plusvalenza, pazienza pagherai quello che è (il 20% mi pare).
 

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