Salve a tutti,
spiego brevemente la situazione in cui mi trovo.
Sono attualmente intestatario di un contratto, regolarmente redatto e registrato, nel quale si nega la possibilità di subaffitto a meno di un consenso scritto del proprietario. In pratica io e il proprietario stipuliamo una scrittura privata in cui sono segnalati tutti gli altri inquilini come partecipanti alle spese. Non si tratta quindi di un vero e proprio subaffitto, ma di una partecipazione alle spese cui il proprietario acconsente esplicitamente e che integra il contratto registrato.
Io, per leggerezza, non ho rinnovato i nomi di questa scrittura per quanto riguarda due ragazzi, e mi sono allo stesso tempo trovato a discutere col proprietario per un'altra faccenda in cui vorrei far valere i miei diritti. Ora, nel caso questi due ragazzi rilasciassero una dichiarazione scritta al proprietario, in cui testimoniano di aver passato due mesi in casa contribuendo regolarmente ad affitto e spese, potrebbe il proprietario usare questo documento contro di me? Da quel che ho capito risulterebbe che io ho messo a vivere gente in casa senza avvisare il proprietario, cosa espressamente vietata dal contratto. Dico bene?
E se davvero è così, cosa rischierei? Il proprietario sostiene una multa salatissima, è giusto? E come si calcolerebbe e a quanto, più o meno, potrebbe ammontare su un canone pagato dai ragazzi di euro 165 ciascuno (il canone totale per l'immobile è di euro 850)?
Grazie molte a chi risponderà,
un saluto,
Giacomo.
spiego brevemente la situazione in cui mi trovo.
Sono attualmente intestatario di un contratto, regolarmente redatto e registrato, nel quale si nega la possibilità di subaffitto a meno di un consenso scritto del proprietario. In pratica io e il proprietario stipuliamo una scrittura privata in cui sono segnalati tutti gli altri inquilini come partecipanti alle spese. Non si tratta quindi di un vero e proprio subaffitto, ma di una partecipazione alle spese cui il proprietario acconsente esplicitamente e che integra il contratto registrato.
Io, per leggerezza, non ho rinnovato i nomi di questa scrittura per quanto riguarda due ragazzi, e mi sono allo stesso tempo trovato a discutere col proprietario per un'altra faccenda in cui vorrei far valere i miei diritti. Ora, nel caso questi due ragazzi rilasciassero una dichiarazione scritta al proprietario, in cui testimoniano di aver passato due mesi in casa contribuendo regolarmente ad affitto e spese, potrebbe il proprietario usare questo documento contro di me? Da quel che ho capito risulterebbe che io ho messo a vivere gente in casa senza avvisare il proprietario, cosa espressamente vietata dal contratto. Dico bene?
E se davvero è così, cosa rischierei? Il proprietario sostiene una multa salatissima, è giusto? E come si calcolerebbe e a quanto, più o meno, potrebbe ammontare su un canone pagato dai ragazzi di euro 165 ciascuno (il canone totale per l'immobile è di euro 850)?
Grazie molte a chi risponderà,
un saluto,
Giacomo.