cosma

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'accettazione di una proposta di acquisto da parte dei venditori comunicata agli acquirenti genera gli stessi obblighi di un preliminare, anzi è la stessa proposta che diviene preliminare; quale sarebbe la legge attuale che citi?
art.1326 e seguenti del cod civile dove le parti si obbligano.[DOUBLEPOST=1404809481,1404809214][/DOUBLEPOST]
Tutto questo non risolve nulla di quanto sottolineato.
Il canone è libero, ma essendo stato creato per venire incontro alle esigenze di chi non ha SOLDI per comprare (un surrogato dei mutui facili) chiaro che punta a ridurre il peso, con caparre basse, e canoni di mercato.

Il rent-to-buy "real life" invece, cioè quello rielaborato dai costruttori e al quale ti riferisci, prevede una caparra congrua e un canone elevato, proprio per evitare che ci sia convenienza nel rimanere nell'immobile pagandolo.... ma non è il rent to buy, infatti il suo creatore chiama questi surrogati "cose fatte solo nell'interesse dei costruttori", interpretazione che io ritengo assolutamente scorretta, ravvenendo un equilibrio di impegno tra le parti... che poi abbassino drasticamente la quantità di persone che possono permetterseli, a parere mio, è un bene, in quanto cercare scorciatoie non è sempre foriero di buone cose...

Tra l'altro, l'assunto per il quale il "prezzo è bloccato" è ridicolo, in fase di calo dei prezzi costante :D e perfino l'assunto del 70% è discutibile se tra tre anni le quotazioni venissero riviste... il perito della banca potrebbe decidere che il 70% non si è raggiunto.... inoltre gli istituti non tengono conto tanto del fatto che l'inquilino abbia pagato il canone quando fanno le valutazioni sul debitore... ;)

... è un mondo difficile.
;)
si ma qui stiamo parlato di immobili usati e l'acquisto è tra privati, è difficile ma non per questo improponibile, anzi, sono formule che se studiate attentamente possono portare a quale vendita:ok:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
si ma qui stiamo parlato di immobili usati e l'acquisto è tra privati, è difficile ma non per questo improponibile, anzi, sono formule che se studiate attentamente possono portare a quale vendita
Sono perfettamente d'accordo su questo, ma non chiamarle "rent-to-buy" per due motivi: non lo sono di fatto ed è un marchio registrato. ;)
 

pippo63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
art.1326 e seguenti del cod civile dove le parti si obbligano.
Pensavo fosse uscito qualcosa di nuovo che mi ero perso; ribadisco che la proposta come ho provato a spiegarti sopra ha la stessa validità di un contratto preliminare, ed io ho diritto alla provvigione. In tutta questa discussione ti sei incartata per sostenere le tue ragioni ed il tuo pensiero, forse nella foga hai perso la lucidità di ascoltare e verificare se quello che dici è solo una tua opinione o legge dello stato italiano a cui tutti dobbiamo sottostare.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Volendo ricapitolare ho capito che cio che l'agente propone a mia suocera e un contratto preliminare ad effetti anticipati e patto di futura vendita.

Permangono i miei dubbi sulla tipologia contrattuale prescelta.

Conosco il contratto preliminare ad effetti anticipati.
E la locazione con patto di futura vendita.

Sono contratti molto diversi fra loro.

La locuzione :" contratto preliminare ad effetti anticipati con patto di futura vendita" mi lascia qualche perplessità.

Sarebbe forse meglio approfondire la fattispecie del contratto.
 

cosma

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Pensavo fosse uscito qualcosa di nuovo che mi ero perso; ribadisco che la proposta come ho provato a spiegarti sopra ha la stessa validità di un contratto preliminare, ed io ho diritto alla provvigione. In tutta questa discussione ti sei incartata per sostenere le tue ragioni ed il tuo pensiero, forse nella foga hai perso la lucidità di ascoltare e verificare se quello che dici è solo una tua opinione o legge dello stato italiano a cui tutti dobbiamo sottostare.
Ognuno è libero di operare come ritiene più opportuno e come si sente garantito se le parti non dovessero stipulare un contratto preliminare o non andassero al rogito,anche se gira quel tipo di proposta. è una forma ibrida che io non consiglierei, e preferisco scindere i due momenti della trattativa, prima la proposta e poi il contratto preliminare così come mi hanno insegnato al corso, in base a quanto stabilito dal codice civile. è un mio modo personale di agire prendila così.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sii restituisce la somma all'acquirente e si continua a lavorare.
e il venditore è felice di aver accettato una proposta tanto per, giusto? La proposta è una cosa seria, non certo un tentativo di vendita, è un contratto che con l'accettazione si perfeziona. E se permetti io da venditore che accetto e tu acquirente che ti tiri indietro , pretendo l'incameramento delle somme a titolo di caparra, diversamente la proposta non la devi fare, e fissi direttamente il preliminare.
 

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