B

Brandon

Ospite
Salve a tutti, sono nuovo sul forum, prima di tutto mi complimento per l'organizzazione e la funzionalità di questo sito. Vorrei porvi il mio problema, perchè mi ritrovo in una situazione abbastanza spinosa all'età di 25 anni:
fino a qualche tempo fa vivevo con i miei in una casa che mio papà circa 30 anni fa aveva fatto costruire, con i propri soldi e sacrifici. Di questa casa noi occupiamo garage e primo piano, mentre il secondo ed il terzo piano li ha occupati mia zia, sorellastra di mio papà, infatti quest'ultimo ha un cognome diverso da mia zia, proprio perchè mia nonna poi si è risposata ( mio papà ha perso il padre da piccolo), quindi dopo la morte di mio nonno ( il papà di mia zia) l'eredità della casa è passata interamente a mia zia, di conseguenza mio papà, che ha fatto tutti i sacrifici si ritrova a non avere sulla carta un bel niente, se non l'usufrutto dell'appartamento. Mia zia, dopo la morte di suo papà, non vuole sentir parlare di concedere a mio papà quanto meno dell'appartamento che abbiamo sempre occupato alla luce della comunità (ormai da più di 25 anni). Preciso che la mia famiglia, nonchè mio papà e mia mamma hanno sempre pagato le bollette di luce, gas ecc ecc del garage e del primo piano.
Per varie peripezie con mia zia, siamo stati costretti ad andare a vivere in un' altra casa (dove fortunatamente sono proprietari mio papà e mia mamma). A tutto ciò come se non bastasse, si è aggiunto altro: mio papà infatti ha deciso di lasciare mia mamma, tra l'altro senza dare spiegazioni ed è ritornato nell'altra casa con mia zia da un mese a questa parte.
Detto ciò, vorrei capire se io, posso in qualche modo ricorrere all'usucapione della casa, perchè purtroppo mio papà non vuole saperne di andare contro mia zia e per quanto mi riguarda non tollero che i sacrifici di mio papà debbano andare in fumo e che di conseguenza mio papà non debba avere il diritto di decidere su ciò che lui stesso ha costruito con tanti sacrifici! mi scuso per la lunghezza del testo, ma era l'unico modo per rendere comprensibile la situazione, grazie per quanti interverranno.
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Salve a tutti, sono nuovo sul forum, prima di tutto mi complimento per l'organizzazione e la funzionalità di questo sito. Vorrei porvi il mio problema, perchè mi ritrovo in una situazione abbastanza spinosa all'età di 25 anni:
fino a qualche tempo fa vivevo con i miei in una casa che mio papà circa 30 anni fa aveva fatto costruire, con i propri soldi e sacrifici. Di questa casa noi occupiamo garage e primo piano, mentre il secondo ed il terzo piano li ha occupati mia zia, sorellastra di mio papà, infatti quest'ultimo ha un cognome diverso da mia zia, proprio perchè mia nonna poi si è risposata ( mio papà ha perso il padre da piccolo), quindi dopo la morte di mio nonno ( il papà di mia zia) l'eredità della casa è passata interamente a mia zia, di conseguenza mio papà, che ha fatto tutti i sacrifici si ritrova a non avere sulla carta un bel niente, se non l'usufrutto dell'appartamento. Mia zia, dopo la morte di suo papà, non vuole sentir parlare di concedere a mio papà quanto meno dell'appartamento che abbiamo sempre occupato alla luce della comunità (ormai da più di 25 anni). Preciso che la mia famiglia, nonchè mio papà e mia mamma hanno sempre pagato le bollette di luce, gas ecc ecc del garage e del primo piano.
Per varie peripezie con mia zia, siamo stati costretti ad andare a vivere in un' altra casa (dove fortunatamente sono proprietari mio papà e mia mamma). A tutto ciò come se non bastasse, si è aggiunto altro: mio papà infatti ha deciso di lasciare mia mamma, tra l'altro senza dare spiegazioni ed è ritornato nell'altra casa con mia zia da un mese a questa parte.
Detto ciò, vorrei capire se io, posso in qualche modo ricorrere all'usucapione della casa, perchè purtroppo mio papà non vuole saperne di andare contro mia zia e per quanto mi riguarda non tollero che i sacrifici di mio papà debbano andare in fumo e che di conseguenza mio papà non debba avere il diritto di decidere su ciò che lui stesso ha costruito con tanti sacrifici! mi scuso per la lunghezza del testo, ma era l'unico modo per rendere comprensibile la situazione, grazie per quanti interverranno.



Non vedo la possibilità di usucapire il bene, il bene è stato dato in comodato
e se ho capito bene il oadre ha l'usufrutto.
Terminato questo la proprietà si riunisce, credo che una tentata causa
verrebbe rigettata, non ci sono le condizioni.
Questo è il mio pensiero
 
B

Brandon

Ospite
per quello che mi è stato detto, la proprietà spettava a mio papà, però mia nonna ai tempi, diede l'atto a mia mamma perchè voleva che lo tenesse lei, mia mamma per correttezza lo diede a mio papà, quando mia zia seppe ciò, convinse mio papà a farsi dare l'atto e di conseguenza da quel momento la casa intera ( fabbricata con i soldi mio papà per intero ) passò a mia zia. Non so come tutto ciò sia stato possibile legalmente, infatti mi sembra molto strano, comunque sia ora mia zia con ZERO sacrifici si ritrova ad avere una casa con 3 piani + garage senza aver fatto alcun tipo di sacrificio, se non quello di comprarsi mobili, divani e aver sempre preso per i fondelli mio papà, illudendolo di concedergli forse il primo piano, mentre lei tutto il resto!
io non pretendo nulla, ma il garage ed il primo piano che abbiamo sempre abitato e tenuto bene, pagando utenze varie e vari lavori di ristrutturazione, vorrei che spettasse a mio papà, come è giusto che sia, tutto qua, non voglio nulla in più!
 

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