cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao
ho un dubbio, nel caso in cui un locale passi da destinazione studio medico a residenziale, in un contesto con piscina, dove il vecchio proprietario aveva rinunciato alle "quote" piscina, quindi non ne pagava neppure le relative spese di gestione; può riottenere il diritto d'uso facendo semplice richiesta o ci vuole un assemblea che deliberi (in maggioranza o unanimità) e approvi la richiesta?
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Ciao @cristian casabella, bisogna esaminare bene il contenuto della clausola contrattuale del regolamento di condominio oppure della delibera assembleare unanime che ha disposto tale esenzione. Se, come è probabile che sia, a fronte dell'esenzione dalle spese la clausola ne vietava l'uso, per modificare le cose non basta la semplice richiesta ma è necessario che l'assemblea deliberi all'unanimità dei partecipanti al condominio (1000/1000 millesimi). In un condominio dotato di numerosi partecipanti, che si può permettere di mantenere una piscina, raggiungere l'unanimità è cosa alquanto complicata.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao @cristian casabella, bisogna esaminare bene il contenuto della clausola contrattuale del regolamento di condominio oppure della delibera assembleare unanime che ha disposto tale esenzione. Se, come è probabile che sia, a fronte dell'esenzione dalle spese la clausola ne vietava l'uso, per modificare le cose non basta la semplice richiesta ma è necessario che l'assemblea deliberi all'unanimità dei partecipanti al condominio (1000/1000 millesimi). In un condominio dotato di numerosi partecipanti, che si può permettere di mantenere una piscina, raggiungere l'unanimità è cosa alquanto complicata.
Intanto grazie per la risposta. Se non ho capito male dipende da come è stata data l'esenzione all'uso delle parti comuni. Certo che se ci volesse il 100% dell'assemblea la cosa la vedo "drastica". Non esiste quindi un diritto di riottenerne l'uso?
In ogni caso mi conviene far chiamare o chiamare l'amministratore (il proprietario è over 80 quindi magari tecnicamente potrebbe capire male)
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Tieni conto che la documentazione condominiale è riservata ai soli condòmini e aventi diritto. L'amministratore potrebbe farti storie. Fatti fare una delega per il ritiro della documentazione dal proprietario. Una volta ottenuto il documento fatti risentire.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tieni conto che la documentazione condominiale è riservata ai soli condòmini e aventi diritto. L'amministratore potrebbe farti storie. Fatti fare una delega per il ritiro della documentazione dal proprietario. Una volta ottenuto il documento fatti risentire.
Ok...ultima cosa, il proprietario dice che l'amministratore gli ha parlato di una procedura che si può avviare tramite il comune per avere la sicurezza di poter ottenere le quote piscina... a me sembra poco sensato
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
dove il vecchio proprietario aveva rinunciato alle "quote" piscina,
Aveva rinunciato, o la piscina era destinata dal principio all’uso da parte dei proprietari dei soli immobili residenziali?
O è stata costruita in un secondo momento come “innovazione” , e quindi passibile di uso separato, e non pagata da chi non aveva interesse alla sua costruzione ?

Da me a Manerba del Garda (170 condomini in 20.000 ma di parco) , ad esempio, la piscina contrattualmente non è utilizzabile dai proprietari dei due immobili commerciali presenti.
Ma questa informazione non c'è sul regolamento, ma nel “rogito pilota” del primo appartamento venduto (50 pagine di regole e clausole) , che è menzionato in tutti i rogiti successivi.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Aggiungerei una nota. Oltre a verificare le osservazioni di Franci che condivido, se non ci fossero impedimenti "originari", credo che direttamente o indirettamente non sia così difficile raggiungere l'unanimità se la nuova residenza si aggiunge nella ripartizione delle spese ordinarie. Meglio ancora se si offre un ulteriore compenso per le spese straordinarie finora sostenute
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ho verificato sull'atto di provenienza, l'immobile è stato venduto già accatastato come ufficio, con tutti i diritti e gli oneri sulle parti condominiali, sulla pianta catastale generale è anche disegnata la sagoma della piscina...
A quanto ho capito, quindi, non dovrebbero esserci problemi...
 

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