fabio80mil

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La tolleranza in edilizia è del 2 per cento in più od in meno, è impensabile che un palazzo rispetti al millimetro il disegno.
Non sò se questa tolleranza valga anche per le scale o per le altezze delle camere dove vi sono anche normative/ leggi specifiche da rispettare.
Si figurati mai avrei contestato se fossimo Stati sotto al 2% di variazione.. Domani provo a sentire telefonicamente architetto, in attesa poi di andare direttamente in cantiere per rifare sopralluogo. Spero riconoscano nel caso errore, e che non minimizzano la differenza rispetto al valor minimo, anche se già agente mi ha detto che ci sono pochi margini di manovra per allargare vano scala, però indirizzandomi all'architetto impresa

Ciao ieri navigando un po sul tema ho trovato riferimenti alla normativa nel modo seguente:
LA NORMATIVA- (misure minime) :

1- Scala per ambienti pubblici, condominiale, di sicurezza ecc
Larghezza agibile cm 120
Pedata netta cm 30
Alzata cm 16-18

2- Scala principale , interna per abitazione.
(si usa per accedere a un piano abitato)

Larghezza agibile cm 80
Pedata netta cm 25
Alzata cm 17-21 ed oltre
3- Scala secondaria, interna per abitazione ( per un soppalco, uno studiolo ecc)
Larghezza agibile cm 60
Pedata netta cm 22
Alzata cm 18-22 ed oltre

Considerando che nell'interrato avrei cantina e box, può essere che venga considerata come scala secondaria e quindi il limite in deroga si abbassi a 60 cm? Ovvio che nel progetto iniziale ho riguardato ed era riportato 85 cm e di questo chiederò conto all'impresa, ma come giustamente avete detto, vorrei che fosse tutto in regola, anche se errore impresa è abbastanza macroscopico..
 

fabio80mil

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si vede che gli architetti danno una lettura diversa... :)
Dai domani ho appuntamento con impresa... era per arrivare più preparato, anche perchè ho timore che minimizzeranno la differenza, nel caso fosse confermata. Per ora sto facendo le simulazioni in casa (vano luce di una porta è proprio 80) provando a passare con casse d'acqua :) Effettivamente ci riesco anche abbastanza agevolmente... probabilmente è stata impressione di averla vista buia e cmq rifinita di grigio che tende a stringere... cmq domani vediamo che mi dicono e nel caso fissiamo nuovo sopralluogo per riprendere misure... stavolta mi porto il classico metro da sarta!!! :) Grazie per il momento
 

cafelab

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Si certamente, i muri grigi fanno sembrare la casa più piccola,
la larghezza della scala 80 è data dalla legge sull'accessibilità, è stato valutato questo spazio di manovra se devi salire le scale con un aiuto, un montascale, o simili

NB
le disabilità non sono solo quelle di chi finisce su una sedia a ruote ma anche dello sportivo con la slogatura o la donna all'ottavo mese di gravidanza

del resto convenzionalmente le misure vengono prese ad un metro d'altezza, quindi se il corrimano sarà tutto esterno probabilmente recuperi spazio
 

fabio80mil

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cafelab ovviamente le problematiche possono essere le più disparate anche se al momento, quando uno è in salute, pensa solo alle incombenze giornaliere. La cosa che mi solleva parzialmente, l'interrato ha cmq l'accesso dal box nel caso di problemi e abbiamo previsto cmq un'illuminazione ulteriore rispetto alla sola applique a parete. La scala della zona giorno invece essendo in gran parte aperta, e facendo montare un parapetto in acciaio, cercheremo di tenerlo il più largo possibile per recuperare ulteriore spazio utile come consigliavi giustamente tu. Riprenderemo anche la misura, visto che mi sembra strano un errore così macroscopico (da progetto la larghezza utile doveva essere ben 85) e poi ci regoleremo di conseguenza con il costruttore... anche se veramente credo che in questa fase loro lasceranno pochi margini di manovra, visto che muro è già intonacato e impianti già tracciati, e siamo molto prossimi agli 80 cm (che ripeto però dovevano essere 85) quindi il mio disappunto nasce anche da questo.
 

marcanto

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vorrei dire anche la mia
In primis vale-conta-è attendibile il progetto con cui si ottiene il titolo edilizio.
Non conta di certo il disegno quotato che viene presentato dal costruttore.
Quindi si deve far riferimento all'elaborato del titolo edilizio.

Poi
in termini tecnici quando un professionista elabora una planimetria residenziale, per il conseguimento di un titolo edilizio, ne definisce le dimensioni di massima in rispetto dei parametri di superficie e di volumi imposti in termini urbanistici.
Ossia, e in parole povere, non va a stabilire gli spessori di intonaci (per i muri) oppure gli spessori dei massetti (sotto i pavimenti) questo ne conseguirebbe che le misure indicate si dovrebbero considerare al grezzo > senza ausilio di intonaci e di massetti.
Fatto salvo il caso in cui al professionista vengano richieste progettazioni dettagliate poste in essere mediante risorse informatiche di tipo BIM.
Nonche necessarie per la contabilizzazione ......Ma questo è altro discorso.
 
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fabio80mil

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Scusa Marcanto non ho capito il tuo intervento... Tu stai sintetizzando che le misure che mi hanno dato nella planimetria quotata sia allo stato grezzo e non quella finale? A me architetto impresa mi ha detto che erano quelle finali, infatti sulla base di quelle ho fatto fare progetti per mobilio che dovevo comprare ex-novo, salvo poi cmq la verifica del mobiliere... (Abbiamo un po di agio nelle misure). La scala non ricordo se l'avessi misurata o meno, fatto sta che è stata proprio la sensazione diversa rispetto a prima a portarmi a misurare il vano.. Come detto il fatto che fossero muri grigi, giornata non di sole quindi vano scala molto buio, mi ha dato una sensazione diversa rispetto agli altri sopralluoghi... Cmq fossero 85 da progetto, tolto intonaco di 3-4 cm sarei dovuto essere sopra gli 80.. O hanno messo più intonaco o era già più stretta dall'inizio..
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Beh, se la scala è chiusa tra due muri, lo spessore dell’intonaco lo devi moltiplicare per due: quindi se togli 8 da 85 ....
 

marcanto

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nelle planimetrie che ti sono state presentate gli spessori dei muri sono rappresentati:
> con 2 linee ?
oppure
> con 4 linee ?
se la risposta è la prima, allora è come dicevo ossia le quote sono al grezzo.
se poi qualcuno ha fatto un lavoro certosino, sottraendo alle quote al grezzo gli spessori di intonaci .......be questo lo sai solo tu.
Verificare questo è semplice, basta confrontare le quote del titolo edilizio con quelle della planimetria che ti è stata mostrata........

comunque, se in origine erano previsti 85 cm che sono diventati 77 o 78 .......la differenza sta sicuramente negli spessori dell'intonaco.....per un verso e per l'altro probabilmente in qualche piccolo errore in fase di spiccato.
Non è certo semplice far combaciare a millimetro quello che è su carta con il realizzato

PS: le misure per gli arredi si prendono sugli interni già rifiniti con rasante, non si ordinano gli arredi con le misure su carta.
 
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