ex12Anaethil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, vorrei sottoporre alla vostra attenzione quanto mi è accaduto (ne ho parlato anche in un altro topic ma ho preferito aprirne un altro date le grosse novità).
Ho firmato una proposta d'acquisto con tanto di assegno che è stata accettata dal venditore e poi controfirmata da me. Tuttavia avevo bisogno di inserire la sospensiva relativa al mutuo, cosa che ho fatto nonostante gli agenti abbiano tentato più e più volte di dissuadermi. Per poter inserire tale sospensiva mi hanno costretta a firmare una dichiarazione (peraltro scritta con tremendi errori ortografici e grammaticali, che ho remore pure a portare in banca) con cui acconsentivo al fatto che la casa restasse comunque in vendita. Hanno anche tentato di farmi legare la sospensiva alla sola delibera reddituale, sostenendo che quella bastava a ottenere certamente il mutuo (ho scoperto poi che la mia banca non fa pre-delibere). In tutto questo per avere ogni minima documentazione (ad esempio l'atto di provenienza da sottoporre al notaio) ho dovuto letteralmente pregarli più e più volte e l'ho ottenuta sempre con grande reticenza da parte loro; ho persino dovuto contattare il proprietario in una occasione (senza mai scavalcare l'agenzia e mai facendo trattative parallele, anzi non ho mai nemmeno risposto alle domande del proprietario circa la mia offerta, mai ho riferito cifre ecc.) e da lì ho scoperto che sull'immobile c'era una successione appena aperta, comunque risolta in quegli stessi giorni e dopo che sono venuta a saperlo ma di cui non ero stata messa a conoscenza dall'agenzia. Chiaramente a causa dei loro ritardi sto perdendo molto tempo e non riesco a mandare avanti la pratica del mutuo con conseguente rischio che sopraggiungano nuovi acquirenti. Adesso proprio a causa di questa successione la banca mi ha detto che non proseguirà se non porto il certificato storico e integrale della persona precedentemente proprietaria e defunta a marzo, proprio nel periodo in cui avevo iniziato le prime trattative per questo appartamento (ecco il perché della successione). L'agenzia però non me lo fa avere e di conseguenza non posso avviare le pratiche per il mutuo. Dall'agenzia mi hanno detto che mi manderanno la trascrizione della successione indicandomi una data ben precisa... Ma che me ne faccio, visto che la banca mi ha chiesto altro? Ho anche chiesto una loro risposta scritta a una mia e-mail da portare in banca per non apparire come una persona poco seria che prende in giro il consulente presentando sempre documentazioni incomplete, dimostrando così la mia perfetta buona fede alla banca nel non presentare ancora la documentazione richiesta e necessaria. Chiaramente la risposta non è mai arrivata nonostante le ripetute sollecitazioni. Anzi, dopo una mia nuova e-mail di sollecito, alquanto perentoria, il titolare ha chiamato facendo una piazzata per telefono. Ad ogni modo proprio per ottenere questo documento ho chiamato nuovamente il proprietario il quale mi ha detto che la casa... è stata venduta e che hanno il rogito a giorni!!!! E nel frattempo l'agenzia non me lo dice, mi prende in giro dicendo che mi manderà dei documenti (inutili) indicando una data precisa... Io ora che devo fare? Per carità, mi hanno fatto firmare quella dichiarazione che la casa restava in vendita, ok, non pretendo nulla... Ma questa cosa che non mi avvisano della vendita e che continuano anzi a trattarmi da stupida dicendomi che mi faranno avere i documenti (quelli che dicono loro, però, non quelli richiesti), senza comunicarmi la vendita ormai imminente? Peraltro il nuovo acquirente compra allo stesso prezzo da me indicato, solo credo abbia offerto una caparra più alta. Io so per certo che il proprietario avrebbe venduto a me, ed è rimasto anche molto dispiaciuto quando ha saputo che io alla casa ero ancora interessata e che anzi sto facendo quel che devo per la pratica di mutuo salvo, appunto, essere ostacolata dall'agenzia. Onestamente non mi va di essere presa così in giro e penso che questo tipo di persone non facciano il bene della vostra categoria che rispetto come professionisti... tuttavia costoro non hanno nulla di professionale. Che cosa dovrei fare adesso? Stare a guardare mentre mi prendono in giro sotto il naso? :D :D :D
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve, vorrei sottoporre alla vostra attenzione quanto mi è accaduto (ne ho parlato anche in un altro topic ma ho preferito aprirne un altro date le grosse novità).
Ho firmato una proposta d'acquisto con tanto di assegno che è stata accettata dal venditore e poi controfirmata da me. Tuttavia avevo bisogno di inserire la sospensiva relativa al mutuo, cosa che ho fatto nonostante gli agenti abbiano tentato più e più volte di dissuadermi. Per poter inserire tale sospensiva mi hanno costretta a firmare una dichiarazione (peraltro scritta con tremendi errori ortografici e grammaticali, che ho remore pure a portare in banca) con cui acconsentivo al fatto che la casa restasse comunque in vendita. Hanno anche tentato di farmi legare la sospensiva alla sola delibera reddituale, sostenendo che quella bastava a ottenere certamente il mutuo (ho scoperto poi che la mia banca non fa pre-delibere). In tutto questo per avere ogni minima documentazione (ad esempio l'atto di provenienza da sottoporre al notaio) ho dovuto letteralmente pregarli più e più volte e l'ho ottenuta sempre con grande reticenza da parte loro; ho persino dovuto contattare il proprietario in una occasione (senza mai scavalcare l'agenzia e mai facendo trattative parallele, anzi non ho mai nemmeno risposto alle domande del proprietario circa la mia offerta, mai ho riferito cifre ecc.) e da lì ho scoperto che sull'immobile c'era una successione appena aperta, comunque risolta in quegli stessi giorni e dopo che sono venuta a saperlo ma di cui non ero stata messa a conoscenza dall'agenzia. Chiaramente a causa dei loro ritardi sto perdendo molto tempo e non riesco a mandare avanti la pratica del mutuo con conseguente rischio che sopraggiungano nuovi acquirenti. Adesso proprio a causa di questa successione la banca mi ha detto che non proseguirà se non porto il certificato storico e integrale della persona precedentemente proprietaria e defunta a marzo, proprio nel periodo in cui avevo iniziato le prime trattative per questo appartamento (ecco il perché della successione). L'agenzia però non me lo fa avere e di conseguenza non posso avviare le pratiche per il mutuo. Dall'agenzia mi hanno detto che mi manderanno la trascrizione della successione indicandomi una data ben precisa... Ma che me ne faccio, visto che la banca mi ha chiesto altro? Ho anche chiesto una loro risposta scritta a una mia e-mail da portare in banca per non apparire come una persona poco seria che prende in giro il consulente presentando sempre documentazioni incomplete, dimostrando così la mia perfetta buona fede alla banca nel non presentare ancora la documentazione richiesta e necessaria. Chiaramente la risposta non è mai arrivata nonostante le ripetute sollecitazioni. Anzi, dopo una mia nuova e-mail di sollecito, alquanto perentoria, il titolare ha chiamato facendo una piazzata per telefono. Ad ogni modo proprio per ottenere questo documento ho chiamato nuovamente il proprietario il quale mi ha detto che la casa... è stata venduta e che hanno il rogito a giorni!!!! E nel frattempo l'agenzia non me lo dice, mi prende in giro dicendo che mi manderà dei documenti (inutili) indicando una data precisa... Io ora che devo fare? Per carità, mi hanno fatto firmare quella dichiarazione che la casa restava in vendita, ok, non pretendo nulla... Ma questa cosa che non mi avvisano della vendita e che continuano anzi a trattarmi da stupida dicendomi che mi faranno avere i documenti (quelli che dicono loro, però, non quelli richiesti), senza comunicarmi la vendita ormai imminente? Peraltro il nuovo acquirente compra allo stesso prezzo da me indicato, solo credo abbia offerto una caparra più alta. Io so per certo che il proprietario avrebbe venduto a me, ed è rimasto anche molto dispiaciuto quando ha saputo che io alla casa ero ancora interessata e che anzi sto facendo quel che devo per la pratica di mutuo salvo, appunto, essere ostacolata dall'agenzia. Onestamente non mi va di essere presa così in giro e penso che questo tipo di persone non facciano il bene della vostra categoria che rispetto come professionisti... tuttavia costoro non hanno nulla di professionale. Che cosa dovrei fare adesso? Stare a guardare mentre mi prendono in giro sotto il naso? :D :D :D

Se la casa e' ormai venduta c'e' poco da fare.
Vai a riprenderti l'assegno e vai per un'altra strada.

Evidentemente il prodotto era appettibile, se nel tempo strettamente necessario per le pratiche di successione, due clienti compreso te, hanno manifestato il loro interesse all'acquisto.

Il venditore, non puo' non aver avuto connivenza con i mediatori, nel lasciarti fuori dalla conclusione di questo affare.

Del resto e' assai noto che l'efficacia di una proposta, determini un incasso a titolo di acconto per il venditore ed in via espressa, il compenso per l'intermediario.
A cura della parte acquirente.

Un buon punto di osservazione.

Per quei colleghi che in altri topic, venivano a sostenere che non vi sia alcune differenza nelle pratiche.
Tra quelle che vedono gli acquirenti anticipare i quattrini e quelli che invece, attendono l'intervento della banca.

Evidentemete si sbagliano.
 
Ultima modifica:

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Direi che il problema è legato alla sospensiva per il mutuo,non all'entità della caparra.Evidentemente l'altro acquirente non l'aveva inserita,oppure l'aveva anche lui,ma è arrivato prima con la delibera.
Purtroppo ti hanno informato poco e male,perché il rischio che vendessero ad altri
era insito in quello che hai firmato.
Il proprietario era perfettamente consapevole di quello che stava accadendo(a meno che abbia firmato contratti con le bende sugli occhi),quindi il suo dispiacere nei tuoi confronti è del tutto finto.
Imperdonabile che non abbiano avuto la correttezza di informarti e ti abbiano un po' presa in giro,ma non puoi fare nulla.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non sono favorevole ai contratti subordinati al parere di fattibilità del mutuo che lasciano al venditore la possibilità di valutare ed accettare senza colpo ferire altre proposte d'acquisto.

Paradossalmente penso che siano molto rischiosi per il venditore, a meno che queste clausole non siano stata stilate con una preparazione tecnico-giuridica all'altezza di una situazione nella quale, se si commettono errori, ci si potrebbe trovare ad aver promesso di vendere casa a due soggetti diversi.

Un altro elemento che vorrei sottolineare è relativo all'istituto di credito. Quando una proposta è subordinata, l'obiettivo deve essere quello di dare una risposta rapida al cliente e non di richiedere il certificato storico ed integrale della persona precedentemente proprietaria e defunta.

Il 90% degli istituti di credito istruiscono con atto di provenienza, planimetrie e visure catastali oltre ai documenti dei redditti. Devono dare una risposta celere.
Di tutto il resto si preoccuperanno quando il notaio fornirà loro la relazione preliminare ventennale. Andare a sindacare sull'asse ereditario (immagino per controllare che non ci siano legittimari esclusi che possano impugnare la successione) non mi sembra risponda alle necessità del cliente, in prima istanza.

Tu, @ex12Anaethil , avresti dovuto tener presente questa esigenza di rapidità e ti saresti dovuto recare presso un istituto più dinamico al fine di ottenere in poco tempo una delibera che poi avresti potuto modificare in caso di condizioni migliorative tra compromesso e rogito.

Se non sei disposto a ragionare in questi termini devi essere però disposto a mettere nel conto che qualcuno acquisti al posto tuo, soprattutto in queste fasi di mercato che appaiono decisamente più reattive di quanto non accadesse in passato.

Comportamenti insensati sia da parte dell'agenzia che da parte del proprietario. La prima che agisce come se un immobile venduto fosse ancora in vendita, il secondo che versa lacrime di coccodrillo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ricordatevi sempre che nulla di una compravendita accade senza che il proprietario ne sia consapevole, quindi non credete a false manifestazioni di comprensione e magari di imputazione alla sola agenzia della responsabilità...

Trovo odioso sia il comportamento dell'agenzia che quello del proprietario.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Personalmente trovo odioso anche il comportamento della banca.

Che l'agenzia continui a far finta che l'appartamento sia disponibile nonostante sia fissato il rogito, se corrisponde a verità, è veramente assurdo.
Se non ci fossero in gioco cifre troppo piccole sarebbe da far causa per danni, e se fossimo una categoria con un'albo o similari sarebbe roba almeno da richiamo.
 

ex12Anaethil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io non metto in discussione la possibilità di vendere, ahimè, mi hanno costretta a firmare quella dichiarazione; io voglio avere giustizia sulla questione morale della presa in giro e il fatto che se non avessi chiamato il proprietario oggi sarei ancora a fare andirivieni dalla banca. Cosa che ufficialmente è ancora così! Anche perché se il certificato suddetto non servisse ai fini dell'istruttoria allora io avrei già fatto la pratica di mutuo mentre loro vendevano ad altri... quindi meno male che la banca è stata poco celere a questo punto! Personalmente non lo so quello che la banca deve fare, la banca mi chiede dei documenti e credo spetti celermente all'agenzia darmeli. Mica posso pretendere l'apertura di una pratica senza dei documenti che loro ritengono obbligatori... Ho consegnato un testamento e di conseguenza hanno voluto il certificato. Vi chiederete il perché del testamento? Beh... Perché non mi hanno dato l'atto di provenienza!!!!!
Sono certa che il proprietario c'entri, ma ha oltre 90 anni, credo lo girino e rigirino come vogliono. Lui non aveva problemi con la sospensiva, i problemi li aveva solo l'agenzia. Col proprietario avevo un rapporto diretto, cordiale e per un periodo quasi quotidiano (lui ci chiamava spesso). Poi l'agenzia ha pregato dopo la firma della proposta di acquisto che non ci sentissimo più col proprietario - il quale a sua volta ha smesso di chiamarci come faceva prima - e non lo abbiamo più chiamato se non per chiedere appunto questo certificato. Io sono sempre stata onesta e quindi questo atteggiamento lo trovo del tutto doloso. L'agenzia continua a far finta, ancora ieri dopo una mail in cui ho scritto che se non mi davano il certificato sarei ricorsa alle vie legali perché stanno ostacolando la mia compravendita hanno telefonato facendo una scenata telefonica. Io ero impegnata, ha risposto un mio famigliare che ha esposto educatamente la motivazione di quella e-mail e dopo aver alzato la voce gli hanno quasi chiuso il telefono in faccia. Vorrei veramente citarli per danni... morali soprattutto.
 

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