Fouremme

Nuovo Iscritto
Buona anno, stiamo vendendo l'appartamento di proprietà condominiale ex-portiere e tramite un'agenzia immobiliare abbiamo trovato un acquirente. Nella delibera assembleare dove è stata decisa l'alienazione della suddetta proprietà è stata nominata una commissione di quattro persone(condomini), nella quale è presente anche il sottoscritto, che dovrà interfacciarsi con l'agenzia per le offerte e l'accettazione della migliore proposta. A questo punto dell'iter abbiamo un primo appuntamento per fine gennaio 2011 per la firma del preliminare e l'amministratore di condominio, nella funzione di rappresentate legale, ci ha indicato che firmerà solo lui il compromesso e che non sono necessarie le firme di tutti i condomini-proprietari. E' corretto quanto indicatoci dall'amministratore per questo primo atto o sarà indispensabile la firma di tutti noi proprietari? Per il rogito, da redarre a fine giugno, sarà necessaria la presenza di tutti i proprietari o sarà possibile attivare una procura di condominio all'amministratore per un'unica firma? Grazie mille
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
A vendere saranno i singoli condomini, non il condominio: quindi dovranno comparire tutti i singoli proprietari, direttamente o per procura legale notarile trascritta ed allegata all'atto finale. La procura (o le procure) possono essere rilasciate a chiunque, amministratore compreso. Per la vendita occorre l'unanimità e la presenza/procura di tutti.

Circa la firma sul compromesso, magari l'atteggiamento dell'amministratore è dettato da zelo per agevolarvi.

Ma dal punto di vista formale, pur non essendo un esperto, mi chiedo se abbia titolo giuridico; infatti la vendità di beni personali non rientra nel mandato di amministratore. Se quindi l'assemblea, deliberando la vendità, non ha espressamente dato mandato all'amministratore di rappresentarla nella stesura del preliminare, direi che hanno più titolo i 4 delegati che l'amministratore.
Ripeto: dipende dal tipo di incarico espressamente conferito all'amministatore nel merito della vendita.
 

tommaso gori

Membro Ordinario
Professionista
Concordo con Bastimento, a vendere non è il Condominio ma i singoli condomini. Il mio consiglio è di fare tramite notaio una procura all'amministratore (procura dove tutti i condomini devono comparire e firmare) il quale tramite detta procura firmerà il preliminare e successivamente il rogito in loco di tutti i condomini.
 

Ranieri Fochi

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ma dal punto di vista formale, pur non essendo un esperto, mi chiedo se abbia titolo giuridico; infatti la vendità di beni personali non rientra nel mandato di amministratore. Se quindi l'assemblea, deliberando la vendità, non ha espressamente dato mandato all'amministratore di rappresentarla nella stesura del preliminare, direi che hanno più titolo i 4 delegati che l'amministratore.
Ripeto: dipende dal tipo di incarico espressamente conferito all'amministatore nel merito della vendita.

Il Codice civile contempla la fattispecie della "vendita di cosa altrui". Al momento del Rogito, se l'amministratore del condominio ha firmato che si impegna a vendere l'immobile del portiere, dovrà presentarsi con i condomini nella loro persona o per procura. Se questo non avviene, è lui l'inadempiente.
 

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