albe79

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno, vorrei sapere se in una compravendita di un immobile ricevuto in successione da 5 fratelli e sorelle il giudice possa obbligare alla vendita tutti anche se uno e in disaccordo.
In pratica una sorella è inferma ed è colei che ha avviato la pratica con il giudice che nel 2010 ha stabilito un prezzo di vendita di 150000 dell'immobile, stabilito da un perito e di comune accordo a tutti e 5 i fratelli. Ad oggi è stata presentata una offerta di 130000 che va bene a 4 fratelli meno che una e sostengono che con il benestare del giudice si possa obbligare anche l'altra sorella a rogitare comunque. E vero? A me suona strano e non ho documentazione a disposizione per approfondire.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
A mio parere, il giudice ha competenza a derogare la stima del perito solo sul nulla-osta per l'incapace.
Chi, in presenza di un erede contrario, vuole forzare la vendita deve chiedere la divisione giudiziale, che è altra cosa dell'autorizzazione del giudice tutelare, e l'immobile andrebbe all'asta con base la stima di un perito forse nuovo.

Attualmente la differenza sarebbe 4000 a testa (20000 : 5).
Non conviene certo fare una lite per questa differenza, a meno che l'immobile non valga realmente molto di più.
La stima di 150000 è secondo voi equa? varrebbe di più o di meno ?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto