B

blast

Ospite
La proposta di acquisto, puo' essere sostenuta, da un assegno anche di soli mille euro. ME NE HANNO CHIESTI 10.000 E SE PERMETTI CI PENSO

Se hai paura, di anticipare un assegnuccio, mancano i presupposti di fiducia.

MA DI CHE PARLI ? A perte quanto di tecnico ti ha scritto Tobia, io dovrei "fidarmi" di una persona che ho visto un paio di volte e che ha come scopo guadagnare una provvigione senza essere obbligato a riceverla solo dopo il buon fine dell'affare ? Se mi parli di fiducia, deontologia, correttezza è evidente che il rischio che corre l'agente è minimo data la copiosa normativa in essere.....
Caro Pyersilvio.....ti leggo polemico e non dirimente per i miei dubbi.....ocio che in qualche modo rappresenti una categoria e credo tu non gli stia facendo un gran favore non rispondendo a domande precise specialmente quando prospetti "detti" che potrebbero far pensare che stai dando del guappo e del ladro a chi vuole solo chiarimenti, semplicemente perchè si permette di mettere in dubbio il comportamento di un tuo collega.

CITO: "Atteso che se volevi acquistare tanto velocemente, non dovevi fare altro che recarti in agenzia, ad avanzare la proposta.
Anziche' attendere settimane."
Ancora una volta non leggi o ti difetta l'italiano.....sono io che da settimane aspetto che il tuo collega si degni di inviarmi i format di proposta cui lui tiene tanto.....ma che forse sono inaccettabili da un cliente "nè fesso nè guappo"

Ad ogni buon conto se ritieni di poter contribuire alla discussione prova a rispondere tecnicamente alle domande che ho fatto, in alternativa non mi offendo se non replicherai al mio post.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
La proposta di acquisto, puo' essere sostenuta, da un assegno anche di soli mille euro. ME NE HANNO CHIESTI 10.000 E SE PERMETTI CI PENSO

Se hai paura, di anticipare un assegnuccio, mancano i presupposti di fiducia.

MA DI CHE PARLI ? A perte quanto di tecnico ti ha scritto Tobia, io dovrei "fidarmi" di una persona che ho visto un paio di volte e che ha come scopo guadagnare una provvigione senza essere obbligato a riceverla solo dopo il buon fine dell'affare ? Se mi parli di fiducia, deontologia, correttezza è evidente che il rischio che corre l'agente è minimo data la copiosa normativa in essere.....
Caro Pyersilvio.....ti leggo polemico e non dirimente per i miei dubbi.....ocio che in qualche modo rappresenti una categoria e credo tu non gli stia facendo un gran favore non rispondendo a domande precise specialmente quando prospetti "detti" che potrebbero far pensare che stai dando del guappo e del ladro a chi vuole solo chiarimenti, semplicemente perchè si permette di mettere in dubbio il comportamento di un tuo collega.

CITO: "Atteso che se volevi acquistare tanto velocemente, non dovevi fare altro che recarti in agenzia, ad avanzare la proposta.
Anziche' attendere settimane."
Ancora una volta non leggi o ti difetta l'italiano.....sono io che da settimane aspetto che il tuo collega si degni di inviarmi i format di proposta cui lui tiene tanto.....ma che forse sono inaccettabili da un cliente "nè fesso nè guappo"

Ad ogni buon conto se ritieni di poter contribuire alla discussione prova a rispondere tecnicamente alle domande che ho fatto, in alternativa non mi offendo se non replicherai al mio post.

Mille alla proposta, piu nove mila al preliminare, fanno dieci mila di caparra.

Se sei cosi efficace come racconti, in meno di venti giorni, ti e' consentito di filare al rogito, senza l'obbligo della registrazione del preliminare.
Che giuocoforza, puo' essere evitato, senza che nessuno possa dire A.
Piu tecnico di cosi'.

Invece forse aspetti la carrozza.

Il guappo che muore, a cui facevo riferimento, e' il venditore.
Mentre, la mano del fesso, e' quella del mediatore.
Considerato che appariva evidente, dai tuoi interventi, la scarsa stima professionale, riposta nel mediatore che ti assiste.

L'intermediario da te ingaggiato e posto nella condizione corretta, ovvero recarti in agenzia, dotandolo di una proposta, potrebbe tornare con la testa del venditore.
Ossia una proposta accettata al ribasso.

Hai capito ora?

Perche' i corretti passaggi, previsti in una compravendita fin dai tempi di Ponzio Pilato, quali la caparra confirmatoria prima di giungere al rogito, sono stati da te definiti, liturgie da agenzie.

Evidentemente sei piu incline alla confusione.

Invece di guardare, alla correttezza e alla comprensione delle materie, per quelle che sono.
 
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B

blast

Ospite
L'intermediario da te ingaggiato e posto nella condizione corretta, ovvero recarti in agenzia, dotandolo di una proposta, potrebbe tornare con la testa del venditore.
Ossia una proposta accettata al ribasso.

Hai capito ora?

Perche' i corretti passaggi, previsti in una compravendita fin dai tempi di Ponzio Pilato, quali la caparra confirmatoria prima di giungere al rogito, sono stati da te definiti, liturgie da agenzie.


Primo: ai tempi di Pilato c'erano i sensali e non gli intermediari..(verifica gli obblighi che c'erano nel diritto romano)...inoltre l'intermediario non l'ho ingaggiato.....ho solo risposto ad un suo annuncio....se l'avessi potuto scegliere ora non sarei in questi problemi. Ripeto che di tuoi colleghi ne conosco parecchi e ce ne sono di validissimi, professionisti seri, che GARANTISCONO CON I FATTI ED I PEZZI DI CARTA il buon esito dell'affare.

Secondo: se il vantaggio di avere l'intermediatore si riporta solo alla sua capacità di trattare sul prezzo....beh....ti assicuro che non manca ne a me ne a molti acquirenti.


Comunque stai sostenendo che se mi presento con una proposta non fatta sul format dell'agenzia, l'agente è obbligato per legge ad accettarla e proseguirla al venditore ? Questo è uno dei passaggi di cui vorrei essere sicuro.....
 
B

blast

Ospite
p.s. avrai capito che la casa non è al momento rogitabile no ? Figurati se non ci vado con i piedi di piombo sapendo che all'accettazione della proposta la caparra va al venditore e l'agenzia matura il diritto alla provvigione..........la stai facendo facile amico mio.....
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
p.s. avrai capito che la casa non è al momento rogitabile no ? Figurati se non ci vado con i piedi di piombo sapendo che all'accettazione della proposta la caparra va al venditore e l'agenzia matura il diritto alla provvigione..........la stai facendo facile amico mio.....

Sto a quanto ci dici.

Fino ad ora, hai dato ad intendere, che la tua azione, finalizzata all' acquisto, e' inibita da quella del mediatore.
Che non ti consegna il suo moduletto prestampato.

Essere cauto, in un acquisto immobiliare, non ha nulla a che vedere, con avventarsi al rogito.
Volendo saltare il compromesso come hai piu riprese lamentato.

Ora ci informi che la casa non e' rogitabile.

Senza dubbio piu verosimile.

Diversamente, quel mediatore che non procedeva nella vendita, per via dei prestastampati, doveva proprio essere un colione.

Qualunque Ag.imm, ad un cliente tanto efficace, la proposta la ritirava pure su carta color rosa e o quella profumata, tanto a lui gradita.
 
B

blast

Ospite
Pyer, appunto ho fatto la domanda....senza dargli del co****e immagino che magari abbia degli obblighi rispetto al marchio che rappresenta. Nel mio lavoro se arriva uno con i "soldi in bocca".....ancora gli stendo il tappeto rosso......
non lo pretendo dal tuo collega ma non capisco perchè non proceda e questo per forza di cose mi insospettisce......

p.s.
non mi avventerei al rogito semplicemente salterei una serie di possibili problemi facendo verificare tutto (ulteriormente) da "uno pratico".
Converrai con me spero che la posizione più debole è quella dell'acquirente......io da venditore mi sentivo e mi sento ancora molto tranquillo..pensa che sono stato io per velocizzare le vendite ad accertarmi che il notaio del compratore non avesse a chiedere ulteriori documenti fornendo TUTTA la documentazione ad una tua collega (super in gamba) addirittura prendendomi la briga di sanare accatastamenti sbagliati (di poco ma...) dal costruttore (1947...quindi...)
Da venditore mi pagano....firmo...ti do le chiavi..... non mi pagano....ok ho perso tempo ma non soldini preziosi.
Da acquirente sembra una corsa ad ostacoli piena di trappole.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Pyer, appunto ho fatto la domanda....senza dargli del co****e immagino che magari abbia degli obblighi rispetto al marchio che rappresenta. Nel mio lavoro se arriva uno con i "soldi in bocca".....ancora gli stendo il tappeto rosso......
non lo pretendo dal tuo collega ma non capisco perchè non proceda e questo per forza di cose mi insospettisce......

p.s.
non mi avventerei al rogito semplicemente salterei una serie di possibili problemi facendo verificare tutto (ulteriormente) da "uno pratico".
Converrai con me spero che la posizione più debole è quella dell'acquirente......io da venditore mi sentivo e mi sento ancora molto tranquillo..pensa che sono stato io per velocizzare le vendite ad accertarmi che il notaio del compratore non avesse a chiedere ulteriori documenti fornendo TUTTA la documentazione ad una tua collega (super in gamba) addirittura prendendomi la briga di sanare accatastamenti sbagliati (di poco ma...) dal costruttore (1947...quindi...)
Da venditore mi pagano....firmo...ti do le chiavi..... non mi pagano....ok ho perso tempo ma non soldini preziosi.
Da acquirente sembra una corsa ad ostacoli piena di trappole.

Pure qui non si puo' non dissentire.

Dal momento che il venditore, sottoscrive ed accetta la proposta, in un regime confirmatorio, il boccino passa nelle mani dell'acquirente.

Che muove conducendo la pratica, come dettato nelle condizioni, cosi' come a suo tempo, sono state convenute.
Financo a consentirgli, di nominare persone diverse, ad intervenire al rogito, al posto suo.

Di fatto, il venditore, si concede.

Chi, invece acquista, tira fuori gli attributi e muove per farlo.

Mentre di case censite, non rogitabili, non si ha memoria, dai tempi di Romolo e Remo.
 
Ultima modifica:
B

blast

Ospite
Pyer a mio avviso hai una visione "formale" della cosa che non valuta con il giusto peso il fattore rischio.
Il venditore accettate le clausole è in panciolle....se non vende il bene rimane suo (proprietà) a meno che non sia stato tanto sciocco da far entrare l'acquirente in casa prima del rogito (possesso). Ed ha anche a garanzia anticipo e caparra, confirmatoria o meno.

Sarà perchè rispetto alla fattispecie la tua professione ti garantisce abbastanza.

Non vorrei scendere in particolari tecnici ma ti assicuro che il notaio mi ha già detto che non si può rogitare a meno di "atti" da parte del venditore che sono onerosi e lunghi. Una soluzione ci sarebbe (c'è di mezzo il codice penale) e mi sono sbilanciato dicendo che m sarei incaricato io di tutto a patto che il venditore delegasse un mio tecnico ma questo non sembra essere fattibile.....
Comunque la tua posizione l'ho capita e la rispetto in quanto non puoi essere a conoscenza della fattispecie....però alle mie domande (estremamente più semplici) non ha risposto nessuno.....
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Pyer a mio avviso hai una visione "formale" della cosa che non valuta con il giusto peso il fattore rischio.
Il venditore accettate le clausole è in panciolle....se non vende il bene rimane suo (proprietà) a meno che non sia stato tanto sciocco da far entrare l'acquirente in casa prima del rogito (possesso). Ed ha anche a garanzia anticipo e caparra, confirmatoria o meno.

Sarà perchè rispetto alla fattispecie la tua professione ti garantisce abbastanza.

Non vorrei scendere in particolari tecnici ma ti assicuro che il notaio mi ha già detto che non si può rogitare a meno di "atti" da parte del venditore che sono onerosi e lunghi. Una soluzione ci sarebbe (c'è di mezzo il codice penale) e mi sono sbilanciato dicendo che m sarei incaricato io di tutto a patto che il venditore delegasse un mio tecnico ma questo non sembra essere fattibile.....
Comunque la tua posizione l'ho capita e la rispetto in quanto non puoi essere a conoscenza della fattispecie....però alle mie domande (estremamente più semplici) non ha risposto nessuno.....

Pure questo intervento va corretto a livelli significativi.

L'azione del promissario acquirente, puo' inibire quella del venditore, impedendogli di concedersi ad altri compratori, financo in decenni.

Nella mia carriera, mi e' capitato in una sola pratica, di vendere un oggetto, in regime di usufrutto, saldo e stralcio di un mutuo, estinzione ipoteca di un altro, concessione in sanatoria, con oneri pagati contraffatti e situazione urbanistica completamente da riassettare.

Tutto nello stesso luogo a soddisfare una multitudine di creditori.

Mentre, tra il promissario e il promittente, volavano i piatti.

Va da se', che proprio per la natura rivestita, e' il promissario acquirente, che puo' approfittarsi, della situazione.
 

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