Trovandomi tra gli "ottimisti"...non ricambio le psicoanalisi aggratis e mi limito a ripetere che l'accertamento della GdF non l'ho immaginato stando in salotto, bensì l'ho subito, io, personalmente.
Anzi posso anche aggiungere questo, che forse non è secondario : il mio accertamento è avvenuto per ordine della Magistratura e sotto la supervisione della stessa Magistratura Civile, essendo stata, io, espressamente segnalata al Giudice come evasore (è un classico di alcune cause di divorzio, e a me è toccato).
Come dire che : non era neanche un accertamento "casuale", no! Era un accertamento che originava dall'ambito Giudiziale e dalla precisa indicazione che io nascondessi tesori al fisco.
Siccome non era vero che nascondessi tesori, posso soltanto dire che non è stato affatto difficile dimostrarlo; che non sono stata nè vessata nè seviziata in alcun modo; che non ne ho avuto conseguenze neanche per 10 centesimi.
E posso anzi dire ancora di più : il carissimo Amico Avvocato Matrimonialista che mi assisteva in quella vertenza, dopo aver visto quanto fosse articolata e capillare e impegnativa la serie di controlli effettuati dalla GdF, poichè gli era capitato più volte di chiedere o veder chiedere al Tribunale analoghi accertamenti, ma non gli era mai capitato di vederli accogliere dal Giudice, e quindi era la prima volta che li vedeva svolgersi nel concreto .....rimase così colpito da questa profusione di attività che...sta ancora a chiedersi: "dio mio! ma chi la paga tutta questa attività?". Questo solo per dare l'idea di quanto furono estesi e capillari quegli accertamenti!!!!
Sintesi : io ho parlato di quel che ho sperimentato.
Di cosa parlino altri....non so!
Ovviamente non escludo che altri possano aver avuto esperienze diverse e persino opposte. Ma resto convinta che la cosa più seria che possa fare ciascuno di noi sia...parlare di ciò che ha conosciuto davvero, piuttosto che farlo generalizzando per partito preso (tanto in positivo quanto in negativo).