Cy86M

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti,
vivo a Roma da qualche anno e adesso ho deciso di comprare casa, ma si sta rivelando un'ardua impresa, soprattutto perché sono molto inesperta riguardo la parte amministrativa.
Avevo pensato di affidarmi totalmente al notaio, ma contattandone uno suggeritomi da amici, mi è stato detto che il lavoro del notaio inizia quando la proposta d'acquisto è già stata accettata dal proprietario, e solo allora potrà cominciare a svolgere tutti i dovuti controlli del caso. Vi risulta che sia davvero così? :basito:
Questo notaio si è giustificato dicendomi che nessuna agenzia mi farà mai visionare i documenti riguardanti l'immobile in questione se la proposta non viene prima accettata. Quindi dovrei sottoscrivere una proposta d'acquisto, che è vincolante a tutti gli effetti, alla cieca? :confuso: Non sono molto convinta di questa cosa, ho parecchi dubbi, e non so come fare a diventare di punto in bianco un'esperta di compravendita immobiliare, considerato anche il fatto che siamo a Roma e che ci sono mille cavilli in più da considerare acquistando una casa.
Quali sono le clausole di una proposta d'acquisto che mi tutelerebbero nel caso in cui l'immobile che intendo acquistare presentasse irregolarità di qualunque tipo?
Ringrazio in anticipo per le risposte!
 
A

Abakab

Ospite
Le proposte d'acquisto/preliminari non sono un salto nel buio, sono intenti all'acquisto a fronte di una regolarità dell'immobile dal punto di vista urbanistico piuttosto che dal punto di vista di ipoteche, privilegi etc. che possono gravare sulla casa, le proposte devono contenere clausole che ti tutelano su eventuali .. brutte sorprese. Appoggiarsi ad un bravo collega ti consentirebbe di affrontare questo importante passo con più tranquillità! :ok:
 
U

Utente Cancellato 44565

Ospite
Io non firmerei nessuna proposta prima di aver visionato TUTTA la documentazione.

Questo notaio si è giustificato dicendomi che nessuna agenzia mi farà mai visionare i documenti riguardanti l'immobile in questione se la proposta non viene prima accettata.
:shock:
 
A

Abakab

Ospite
Io non firmerei nessuna proposta prima di aver visionato TUTTA la documentazione.
Quindi tu da venditore consegneresti la documentazione relativa solo a chi ti dice di essere interessato alla casa?
E se gli interessati (a parole) fossero 2- 4-8 -19 .. continueresti a fornire loro la documentazione?
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Io non firmerei nessuna proposta prima di aver visionato TUTTA la documentazione.


:shock:
Io concordo con te, visto la frequenza di irregolarità di tutti i tipi.
Una proposta ben fatta con clausola sospensiva al benestare di un notaio ed un mini caparra simbolica (500 euro) per coprire le spese della relazione notarile, forse potrebbe essere la strada.Ottenuto la relazione del notaio, si completa l'accordo, aiutati dal notaio.
C'è chi tenta di vendere immoobili di cui non è neanche proprietario o con irregolarità più o meno grandi.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Quindi tu da venditore consegneresti la documentazione relativa solo a chi ti dice di essere interessato alla casa?
E se gli interessati (a parole) fossero 2- 4-8 -19 .. continueresti a fornire loro la documentazione?
Una parte di base è un gruppetto di fotocopie. La parte più seria può essere data in fase di scrittura della proposta. In findei conti chi fa la proposta da un ASSEGNO !.
 
A

Abakab

Ospite
Una parte di base è un gruppetto di fotocopie. La parte più seria può essere data in fase di scrittura della proposta. In findei conti chi fa la proposta da un ASSEGNO !.
Il lavoro di un agenzia dovrebbe essere quello di pendere piena coscienza degli immobili in carico , conoscendo ogni aspetto non solo attraverso la raccolta della documentazione, non solo garantendo l'acquirente inserendo le varie clausole nel preliminare ma anche con il supporto di professionisti quali geometri, architetti, notaio di fiducia etc...
Sarò un inguaribile ottimista (beh .. non sempre) ma prima o poi la percezione della gente verso gli agenti immobiliari dovrà cambiare in senso positivo sentendosi attraverso il nostro lavoro tutelati!
Fantascienza ????!!! :occhi_al_cielo:
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Il lavoro di un agenzia dovrebbe essere quello di pendere piena coscienza degli immobili in carico , conoscendo ogni aspetto non solo attraverso la raccolta della documentazione, non solo garantendo l'acquirente inserendo le varie clausole nel preliminare ma anche con il supporto di professionisti quali geometri, architetti, notaio di fiducia etc...
Sarò un inguaribile ottimista (beh .. non sempre) ma prima o poi la percezione della gente verso gli agenti immobiliari dovrà cambiare in senso positivo sentendosi attraverso il nostro lavoro tutelati!
Fantascienza ????!!! :occhi_al_cielo:
Un buon agente può fornire quasi tutti gli elementi sin dall'inizio.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Il notaio deve occuparsi del rogito mentre tutto ciò che precede a cominciare dal compromesso può essere curato da un professionista del settore immobiliare legale ovvero uno studio legale che verificherà la regolarità dell'immobile e curerà la redazione dell'atto con cui le parti assumono l'obbligazione di vendere e acquistare.
 

LEnrica

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Quindi tu da venditore consegneresti la documentazione relativa solo a chi ti dice di essere interessato alla casa?
E se gli interessati (a parole) fossero 2- 4-8 -19 .. continueresti a fornire loro la documentazione?[/quote.

Allora la documentazione che mette al riparo l'acquirente, salvo poi poter risolvere lo stesso le irregolarità se presenti, è costituita da:
- Estratto del permesso di costruire depositato in comune, con un banalissimo accesso agli atti che ha comunque un costo ( dipende da comune a comune e dall'età dell'immobile), con questo si può verificare la regolarità urbanistica dell'immobile. E' più importanete un immobile ok in comune che al catsato! Se il proprietario ne è già in possesso meglio!
- Visura catastale ed ipotecaria. La visura ipotecaria normale va indietro di 10 anni poi c'è la storica, ma questa la fa il notaio.

Sarebbe senz'altro meglio che nel momento in cui c'è l'intento di sottoscrivere una proposta d'acquisto questi atti siano già nella disponibilità dell'agente.
Purtroppo per l' accesso agli atti possono volerci anche 20 giorni, di conseguenza,se si è sprovvisti, è meglio vincolare il buon esito della proposta alla regolarità urbanistica, catastale e/o al loro adeguamento salvo parere contrario della parte acquirente ( magari a chi compra può andar bene anche se c'è una piccola irregolarità, tale però da non rendere l'atto nullo!) ed all'esenzione da vincoli ipoteche e trascrizioni pregiudizievoli al momento dell'atto notarile
 

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