H&F

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Professionista
Assolutamente sì è il loro notaio fiduciario, devo riconoscere che però è conosciuto in Città.
Mi scuso per l'intromissione inopportuna.
Con Antonello stavi portando avanti un resoconto completo ed interessante per te e tutti. Forse da Antonello, che ha molta esperienza, viene fuori qualche suggerimento utile.
 

secerot

Membro Attivo
Privato Cittadino
La dichiarazione del venditore ha queto tenore(scrittura privata, nessun atto notorio ne tantomeno avvocato)
anagrafica della parte venditore,specifica dell 'appartamento, anagrafica MIA,restituzione dell'assegno con specifica identificativa,
Quale corrispettivo di somma percepiata tramite mio assegno intestato al venditore e specifica.
"in quanto si è risolta(lo ha deciso lei) la proposta di acquisto con effetto immediato! dell'appartamento tc.etc..
LA parte dichiara ,altresì che non ha più intenzione di vendere.(cosa non vera, ma devo verificare per bene).
Io ricevo assegno e specifica del medesimo,
DICHIARANDO di non avere più nulla a pretendere e/o a chiedere circa la vendita del suddetto immobile e di ritenere risolta la proposta di acquisto.
Data e firme.
Mi pare di notare che non specifica che si esime dai danni creatimi con l'agente.
Nella raccomandata inviata all'agente immobiliare specifica che con la revoca intende risolvere la quota provvigionale relativa alla sola parte di vendita.
 

secerot

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi scuso per l'intromissione inopportuna.
Con Antonello stavi portando avanti un resoconto completo ed interessante per te e tutti. Forse da Antonello, che ha molta esperienza, viene fuori qualche suggerimento utile.
ci sto provando infatti.
Il mio scopo e lo sottolineo a tutti, non è creare polemica e infangare la categoria, altrimenti postavo su Fbook. Intendo chiarire le cose nell'ambiente più consono e quale può essere se non il vs.forum?
Se Lunedì mi rivolgo ad un legalo comincio solo a cacciare soldi senza capire in che tunnel mi sto mettendo,almeno ho le idee più chiare così.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
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Agente Immobiliare
A seguito delle tue ultime precisazioni, la situazione è molto chiara e la, ulteriormente, riassumo:
1) tramite un agente immobiliare ti sei proposto per l'acquisto di un immobile versando una somma a titolo di caparra confirmatoria;
2) la proprietà ha accettato la proposta ed ha incassato l'assegno di cui sopra;
3) con l'accettazione della proposta si è concluso un contratto con effetti giuridici e l'agente immobiliare ha incassato le provvigioni relative;
4) a distanza di un mese la proprietà ha manifestato l'intenzione di non voler più vendere l'immobile oggetto della proposta;
5) a seguito di detta manifestazione tu e la proprietà avete sottoscritto una scrittura privata di risoluzione di contratto per mutuo consenso con la quale la proprietà ti restituiva la somma a suo tempo da te versata a titolo di caparra "dichiarando, contestualmente, di non avere nulla a pretendere e/o a chiedere circa la vendita del suddetto immobile e di ritenere risolta la proposta di acquisto".
6) definita la proposta di acquisto ed incamerata la somma a suo tempo versata quale caparra, vorresti indietro la somma pagata all'agente immobiliare a titolo di provvigioni.
7) chiedi agli utenti di questo forum se hai diritto a pretendere la restituzione della somma versata all'agente immobiliare.

Mio spassionato parere:
"non hai diritto alcuno alla pretesa in quanto l'agente immobiliare è stato pagato ad affare concluso con tutti i crismi di legge.
Affare che tu, spontaneamente e per mutuo consenso, hai risolto con la proprietà".

Vorrei suggerirti due ulteriori spassionati consigli per evitarti inutili spese:
1° - "registra entro trenta giorni la risoluzione del contratto per mutuo consenso in quanto all'Agenzia delle Entrate risulta il versamento di una somma per acquisto di un determinato immobile che mai si realizzerà.
Al contrario nel tuo conto è depositata sicuramente la somma che ti è stata restituita, con tutte le conseguenze in caso di controllo".
2° - "non ti lasciare abbindolare o suggestionare da nessun legale per intraprendere un'azione contro l'agente immobiliare. Ne uscirai dopo anni ed anni con le ossa rotte (economicamente parlando)".
 

secerot

Membro Attivo
Privato Cittadino
Bè lo immaginavo.
Comunque, come si dice ...meglio un uovo oggi... avevo avuto assoluta garanzia che se non riprendevo indietro la caparra non riprendevo proprio nulla ne mo e ne mai.
Mi innervosisce però questo finto atteggiamento di "mano tesa " che in realtà non esiste, ho fatto una proposta per un secondo immobile quasi 20 gg ormai ma anche qui non se ne sa più nulla... Sarà un caso?

...
Quindi non posso provare neanche a fare causa al venditore?
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Bè lo immaginavo.
Comunque, come si dice ...meglio un uovo oggi... avevo avuto assoluta garanzia che se non riprendevo indietro la caparra non riprendevo proprio nulla ne mo e ne mai.
Mi innervosisce però questo finto atteggiamento di "mano tesa " che in realtà non esiste, ho fatto una proposta per un secondo immobile quasi 20 gg ormai ma anche qui non se ne sa più nulla... Sarà un caso?

...
Quindi non posso provare neanche a fare causa al venditore?

Scusa la mia franchezza, ma avevi il pallino in mano ma te le sei giocato in un amen.
Nel concreto avevi tutti i diritti per ottenere il doppio della caparra ed invece hai buttato alle ortiche i tuoi diritti sottoscrivendo la risoluzione.
Il fatto di aver recuperato quanto versato è stato senza alcun dubbio un successo, considerate le comparse che hai avuto la sventura di incontrare.
Non ho argomenti e neppure parole per la "mano tesa".
Al contrario chiedi se puoi provare a fare causa al venditore!!!
Mi domando: sei tu che hai sottoscritto la risoluzione dichiarando di non avere più nulla da pretendere a nessun titolo o ragione nessuna esclusa o eccettuata?
Se si..................?????
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
bravo antonello....tanto tempo fa, lessi su un forum, commenti di utenti che dicevano che agenti si mettevano d'accordo con venditori per fregare l'acquirente.
cioe' il venditore si ritirava dall'affare e la provvigione era stata giustamente pagata
dall'acquirente e non certo dal venditore.
dopo agente e venditore si dividevano la provvigione dell'acquirente.
fantascienza??
A me da' ancora i brividi.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
bravo antonello....tanto tempo fa, lessi su un forum, commenti di utenti che dicevano che agenti si mettevano d'accordo con venditori per fregare l'acquirente.
cioe' il venditore si ritirava dall'affare e la provvigione era stata giustamente pagata
dall'acquirente e non certo dal venditore.
dopo agente e venditore si dividevano la provvigione dell'acquirente.
fantascienza??
A me da' ancora i brividi.



CCC, ammesso e non concesso che possa succedere, che vantaggio avrebbe il proprietario a fare una mascalzonata del genere ? con il rischio di pagare doppia caparra ???
 

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